GRIGI, Guglielmo de'
Giulio Lorenzetti
Architetto e scultore chiamato anche Guglielmo Bergamasco. Di famiglia di costruttori e lapicidi bergamaschi, forse di Alzano, operoso a Venezia già nel 1527, [...] idealità, soverchiata per di più dalle figure di maestri maggiori, operanti allora a Venezia, quali il Sanmicheli e il Sansovino.
Giacomo (o Giangiacomo), suo figlio, ricordato nei documenti come "tajapiera", morì a Venezia circa il 1572. In seguito ...
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Ornamento formato di rami riuniti e legati con nastri, in cui s'inserivano anche fiori e frutti, che si appendeva alle are e, in occasione di feste o cerimonie, alle colonne e alle pareti di edifici pubblici [...] specialmente nella decorazione esterna e interna degli edifici.
Nel Cinquecento le sue forme, specialmente ad opera del Sansovino, si riaccostarono ai più begli esempî antichi, e, in seguito, nell'età barocca, acquistarono una grande spigliatezza ...
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LOTZ, Wolfgang
Paolo Fiore
Storico dell'arte e dell'architettura tedesco, nato a Heilbronn (Baden-Württemberg) il 9 aprile 1912, morto a Roma il 24 ottobre 1981. Studiò giurisprudenza ad Amburgo e Friburgo [...] eletto presidente del Centro internazionale di studi ''Andrea Palladio'' di Vicenza, alla cui attività ha contribuito con importanti saggi su Sansovino e Palladio, e con l'insegnamento e lo scambio con gli altri studiosi. Nel 1974 inoltre uscì per la ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] statio sive a sergentibus". Jürgen Schulz ha tentato di stabilire l'etimologia di questi termini in The Houses of Titian, Aretino and Sansovino, in Titian, His World and Legacy, a cura di David Rosand, New York 1982, pp. 73-118.
14. Esse totalizzano ...
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Immagini di Venezia in Terraferma: nel '500 e primo '600
Sergio Zamperetti
Alcune premesse
L'arco cronologico che dal primo Cinquecento conduce fin verso i decenni iniziali del secolo successivo, [...] 1923, pp. 1 ss. Si sofferma su questi autori anche F. Gaeta, Venezia da "Stato misto", pp. 459-462.
16. F. Sansovino, Delle cose notabili, p. 6.
17. Iacobi Purliliarum [Jacopo Da Porcia> De reipublicae Venetae administratione domi et foris liber ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’ambito cinquecentesco della corte, che richiede una teorizzazione letteraria [...] nel quale brevemente si insegna a’ giovani uomini la bella arte d’amore di Francesco Sansovino (1545), figlio dell’architetto e scultore Jacopo Sansovino; nell’opera la discussione delle tematiche amorose, sorretta da un’ampia scorta di novelle ed ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] mediceo di via Laura a Firenze, in Palladio, n.s., XII (1972), pp. 127-162; H. Utz, G. da Sangallo und Andrea Sansovino, in Storia dell'arte, XIX (1973), pp. 209-216; A. Bruschi, Il teatro capitolino del 1513, in Boll. del Centro internazionale di ...
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MAURO, fra
Graziella Galliano
MAURO, fra. – Nacque forse a Venezia, presumibilmente nell’ultimo quarto del sec. XIV. Le sole notizie sulla sua vita sono desumibili dagli atti del monastero camaldolese [...] nel 1655. Con l’avvento di Napoleone e la soppressione del monastero, nel 1811 il mappamondo fu trasferito nel salone Sansovino della Biblioteca Marciana, che diventò una sede del viceré napoleonico. Collocato, con la Libreria, nella sala del Maggior ...
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VINCIGUERRA, Antonio
Massimiliano Malavasi
– Figlio di Francesco, di Recanati (ignota è l’identità della madre), trasferitosi a Venezia forse nei tardi anni Trenta e annoverato tra i cittadini veneti, [...] 224v e 156rv).
La fama di Vinciguerra è legata a una serie di ternari, sei dei quali furono pubblicati da Francesco Sansovino nei Sette libri di satire (Venezia 1560), con l’accompagnamento di una nota introduttiva che gli riconosceva il merito della ...
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MONACO, Pietro
Laura Orbicciani
MONACO (Monego, Monacho), Pietro. – Figlio primogenito di Jacopo, carpentiere di Zoldo (presso Belluno), e di Maria Panciera, nacque a Belluno nel 1707, come risulta [...] Antonio Muratori, per le Dissertazioni sopra le antichità italiane (Venezia), e quello di Jacopo Sansovino, da Tiziano, per Vita di m. Jacopo Sansovino, edito a Venezia (Morazzoni, p. 257).
Dagli anni Cinquanta collaborò attivamente con il pittore ...
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nicchio
nìcchio s. m. [lat. mītŭlus o mȳtŭlus o mȳtĭlus (v. mitilo), con passaggio non bene spiegato di m- a n- (per cui v. nespola)]. – 1. a. La conchiglia dei molluschi (in genere, con riferimento alla conchiglia univalve): spiaggia morbida...
loggetta
loggétta s. f. [dim. di loggia]. – 1. In genere, piccola loggia; la parola è usata spec. per indicare le loggette adottate in architettura come motivo formale o ornamentale: la l. del Sansovino, alla base del campanile di S. Marco...