BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] luce lunare. Gli stessi generici precedenti veneti, intesi sulla falsariga di un comodo "cromatismo" che ripete il Sansovino ed ammira Tiziano, vengono superati proprio nella necessaria limitazione della gamma tonale: ove tutt'al più s'accendono ...
Leggi Tutto
LOMBARDO (Solari), Aurelio
Vito Zani
Nacque intorno al 1501, presumibilmente a Venezia, dallo scultore Antonio e da Adriana Vairà, ed ebbe come fratelli Girolamo e Ludovico.
La data di nascita si ricava [...] Weil Garris, pp. 92 s., 302 s., 318-321).
Un carattere più tradizionalmente "lombardesco", intenerito ai modi di Andrea Sansovino, si ritrova invece nel rilievo marmoreo a due pannelli col Padre Eterno e due angeli, ora collocato presso l'altare dell ...
Leggi Tutto
CUSADRO (Cusatrus, Cusater), Geremia
Roberto Ricciardi
Nacque a Crema (Cremona) il 15 marzo 1453 da Beltramino, giurista e letterato.
La famiglia Cusadro o Cusadri, originaria di Crema, saltuariamente [...] certo anteriore. In questa (c. Livr.) si trova una poesia piuttosto banale del C. in lode del gruppo scultoreo del Sansovino, raffigurante s. Anna con la Madonna e Gesù.
Dopo anni vissuti oscuramente, il C. ottenne per interessamento di Sigismondo ...
Leggi Tutto
GRASSIA, Francesco, detto Franco Siciliano
Alessandro Serafini
Nacque a Palermo in data imprecisata, ma quasi certamente prima del 1640 (Faldi, p. 38). L'origine palermitana è testimoniata dallo stesso [...] panorama scultoreo della Roma berniniana e postalgardiana. Quasi un'esercitazione neocinquecentesca su un motivo di Andrea Sansovino, la scultura ostenta ricordi di Domenico Gagini e del manierismo meridionale. Brani di inaspettata raffinatezza, come ...
Leggi Tutto
CARRA (Carrà, Carro, Carri, Cari, Carrate, Carrati)
Giovanni Vezzoli
Famiglia di scultori, originaria di Bissone nel Ticino (Boselli, 1972; la letteratura precedente la riteneva di origine trentina), [...] a S. Salvatore: gruppo di Enea, Anchise e Ascanio (ammirato da D. G. Martinioni nel 1663, è ora disperso: F. Sansovino, Venetia città nobilissima…, Venetia 1663, p. 376).
Dei vari figli di Antonio, di alcuni dei quali si trovano tracce nei registri ...
Leggi Tutto
DEL RICCIO, Luigi
Paolo Procaccioli
Di nobile e antica famiglia, nacque a Firenze da Giambattista e da Eleonora di Cristofano Bracci. Ignoto l'anno di nascita (ma in un madrigale dei dicembre 1543 canta [...] Della lingua romana, Venezia 1540) nella quale raccontava una cena in compagnia di Tiziano, dell'Aretino e di Iacopo Sansovino e dove pure polemizzava contro quanti gli rimproveravano di parlare di grammatica latina scrivendo in volgare.
Nei giorni e ...
Leggi Tutto
BASSANO, Luigi
Franz Babinger
Nacque a Zara ed è noto quasi solo per le notizie che si possono desumere dal suo scritto sulle condizioni dell'impero ottomano nella prima metà del sec. XVI.
Dalla prefazione [...] .
Lo scritto ebbe una notevole diffusione dato che fu inserito in tutte e tre le edizioni del noto libro di Francesco Sansovino, Dell'istoria universale dell'origine ed imperio de' Turchi libri tre, Venezia 1564, pp. 300-332; ibid. 1582, pp. 41-73 ...
Leggi Tutto
CALIARI, Benedetto
Cecil Gould
Figlio di Gabriele e di una Caterina, fu fratello minore del grande pittore Paolo Veronese. Nell'anagrafe di S. Paolo di Verona, nel 1541 è detto di quqttro anni, ma nel [...] C. Ridolfi, Le maraviglie dell'arte [1648], a cura di D. v. Hadeln, I-II, Berlin 1914-1924, ad Indices;F. Sansovino, Venetia città nobilissima…, con aggiunte di G. Martinioni, Venetia 1663, p. 194; M. Boschini, Le minere… della pittura, Venezia 1664 ...
Leggi Tutto
BALLINO, Giulio
Lia Sbriziolo
Alcune notizie sul B. si attingono dai cenni autobiografici d'una sua lettera del 1571 inserita nel lib. IV della nota raccolta epistolare di Bernardino Pino (Venezia 1582, [...] Trionfo... glorioso d'heroi illustri... dell'inclita... città di Venetia, lib. III ("Lettere"), Venezia 1629, p. 91; F. Sansovino, Venetia città nobilissima..., con aggiunte di G. Martinoni, Venezia 1663, p. 614; G. M. Crescimbeni, Dell'istoria della ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Bartolomeo (Bortolo)
Paola De Peppo
Nacque a Venezia presumibilmente nella seconda metà del XIV secolo, figlio di Maffio q. Marco che risultava sepolto il 1° sett. 1381 nella [...] storia della cultura in Venezia, a cura di E. Bertanza e G. Dalla Santa, I, Venezia 1907, p. 296; F. Sansovino, Venetia città nobilissima, Venezia 1604, pp. 56v, 214v; F. Corner, Ecclesiae Torcellanae antiquis monumentis..., II, Venetiis 1749, p. 52 ...
Leggi Tutto
nicchio
nìcchio s. m. [lat. mītŭlus o mȳtŭlus o mȳtĭlus (v. mitilo), con passaggio non bene spiegato di m- a n- (per cui v. nespola)]. – 1. a. La conchiglia dei molluschi (in genere, con riferimento alla conchiglia univalve): spiaggia morbida...
loggetta
loggétta s. f. [dim. di loggia]. – 1. In genere, piccola loggia; la parola è usata spec. per indicare le loggette adottate in architettura come motivo formale o ornamentale: la l. del Sansovino, alla base del campanile di S. Marco...