VENIER, Francesco
Laura Carotti
– Nacque a Venezia intorno al 1505 dal senatore Giovanandrea del ramo di San Vio, patrono delle arti e delle lettere, e da Foscarina Foscarini, colta autrice di sonetti.
L’ambiente [...] ed uomini storici..., VI, Venezia 1847, p. 186; G. Martinioni, Additione et continuatione delle Vite de Prencipi, in F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare, con le aggiunte di G. Martinioni (ristampa dell’edizione del 1663), II, Venezia ...
Leggi Tutto
ORSINI, Roberto.
Anna Falcioni
– Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di questo condottiero, figlio di Carlo, capostipite del ramo di Bracciano, e di Paola di Giacomo Orsini, conte di [...] cura di G. Soranzo, in Rer. Ital. Script., II ed., XXI, 2, Bologna 1932, pp. 326 s., 440, 456 s., 459; F. Sansovino, De gli huomini illustri di Casa Orsina, in Venetia appresso Bernardino et Filippo Stagnini 1565, p. 67; P. Litta, Orsini, in Famiglie ...
Leggi Tutto
MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] , poi esposto a tutti e "scuola al mondo", come disse il Cellini, a Raffaello, ad Andrea del Sarto, a J. Sansovino, quale già era stata la cappella Brancacci e lasciato con troppa larghezza allo studio, venne presto deteriorato, smembrato in molti ...
Leggi Tutto
Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] Giorgio, il Cozzarelli, i Turini a Siena; il Bellano e il Riccio a Padova, e nel sec. XVI il Leopardi, il Sansovino, il Vittoria a Venezia, il Giambologna, il Cellini e il Danti nell'Italia centrale trovarono nel bronzo la più preziosa materia della ...
Leggi Tutto
Per la storiografia e la critica artistica, v. critica: La critica d'arte, XI, p. 981.
Insegnamento artistico.
L'insegnamento artistico ebbe nel Medioevo carattere eminentemente pratico. Esso fiorì negli [...] , il Brunelleschi, il Botticelli, il Ghirlandaio, il Francia; furono scultori in legno il Brunelleschi, Donatello e il Sansovino; disegnatori di stoffe Leonardo, Tiziano, Raffaello, Paolo Veronese: intarsiatori i Maiano e i Sangallo.
Il costume di ...
Leggi Tutto
VESTIBOLO (lat. vestibulum, d'incerta etimologia)
Vincenzo Fasolo
Vitruvio (VI-VII, 1), trattando degli ambienti che costituiscono la casa, li distingue tra quelli riservati "patribus familiarum" e quelli [...] dei palazzi Pesaro e Rezzonico del Longhena, del palazzo Grimani del Sanmicheli, del palazzo Corner, ora Prefettura, del Sansovino. Ancora nell'architettura veneziana troviamo una forma intermedia tra il vestibolo e la sala di disimpegno, che ha il ...
Leggi Tutto
VARANO, da
Giuseppe CASTELLANI
*
Si ha certa notizia, in documenti del 1231, 1239, 1242, di un Rodolfo di Gentile da Varano, padre di Accorambono - che diede origine alla famiglia Accoramboni - e di [...] , che per effetto di un diploma reale del 1884 lo assunse per sé e per i suoi diretti discendenti.
Bibl.: A. Sansovino, Delle origini e dei fatti delle famiglie nobili d'Italia, Venezia 1582; Litta, Famiglie celebri d'Italia; A. Conti, Camerino e ...
Leggi Tutto
. Antica famiglia di Pavia, tuttora vivente, d'origine incerta. Personaggi storici di questa famiglia appaiono solo nel sec. XII. Nel 1180, un Lanfranco B. è podestà di Tortona. Un Murro (altri Moro) verso [...] Bibl.: G. A. Boni, Beccariae gentis Monumenta, Papiae 1580; S. Marini, Beccariae gentis immagines, Ticini 1585; F. Sansovino, Della origine... delle famiglie illustri, Venezia 1609; G. Robolini, Notizie apartenenti alla storia della sua patria, Pavia ...
Leggi Tutto
L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] gran concorsso di zente" che chiedeva indulgenze presso gli ospedali di Sant'Antonio e della Pietà (71). Racconta Francesco Sansovino del giorno in cui il doge si recava nella chiesa di San Zaccaria: "[...] è in quel giorno una grande indulgentia ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] di Corrado III dalla sua infermità fu fatto sano (Giuditio, cit., c. 14v).
Quel modello, in un certo senso, oltre che da Sansovino e da Porcacchi, era già stato indicato da Paolo Paruta nel secondo libro dei suoi Discorsi politici […] (1599), dove si ...
Leggi Tutto
nicchio
nìcchio s. m. [lat. mītŭlus o mȳtŭlus o mȳtĭlus (v. mitilo), con passaggio non bene spiegato di m- a n- (per cui v. nespola)]. – 1. a. La conchiglia dei molluschi (in genere, con riferimento alla conchiglia univalve): spiaggia morbida...
loggetta
loggétta s. f. [dim. di loggia]. – 1. In genere, piccola loggia; la parola è usata spec. per indicare le loggette adottate in architettura come motivo formale o ornamentale: la l. del Sansovino, alla base del campanile di S. Marco...