Le scuole
Patricia Fortini Brown
Le "scuole"
Nella relazione inviata nel 1497 al duca di Milano sulle istituzioni caritative, l'ambasciatore milanese Battista Sfondrato dichiarava che le Scuole grandi [...] Venezia città (1502), a cura di Giancarlo Meneghetti, Venezia 1957, pp. 15-16, 21, 24.
137. Deborah Howard, Jacopo Sansovino. Architecture and Patronage in Renaissance Venice, New Haven-London 1985, pp. 96-112; Giovanna Nepi Scirè, La Scuola Vecchia ...
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Culto e liturgia
Silvio Tramontin
L'origine di Venezia è - come ben si sa tutta avvolta nella leggenda, almeno fino all'invasione longobarda, anche se nella leggenda c'è sempre un fondo di verità [...] nella figura del santo patrono.
Anche i sei bassorilievi delle tribune inferiori, fiancheggianti il presbiterio, opera notevole di Jacopo Sansovino, rappresentano 6 episodi della vita di san Marco, e così pure I o degli smalti della pala d'oro e ...
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TETRARCHI
F. Zevi
Col nome di T. si indicano solitamente nella letteratura archeologica due gruppi di immagini in porfido, a Roma (Vaticano) e a Venezia (S. Marco).
Queste immagini sono state poste [...] da Roma (Tempio del Sole o Mausoleo di Romolo al Foro) non è però del tutto sicura. Quelli veneziani, Fr. Sansovino (1581) dice provenienti dal saccheggio di Acri (1258); ma gli Annales Ianuenses, che narrano quell'episodio, nominano altri antichi ...
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JUSTE
Francesco Quinterio
Famiglia di scultori e decoratori francesi di origine fiorentina attiva fra XV e XVI secolo. I membri di questa famiglia discendono da Giusto di Antonio di Michele Betti nato [...] . Il complesso funebre reale è formato da un'alta edicola a forma di tempio che rimanda ai modi di Andrea Sansovino, con un basamento scolpito sui quattro lati, sul quale si erge un loggiato centinato a pianta rettangolare, con quattro archi ...
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CALLEGARI, Antonio
Giovanni Vezzoli
Figlio di Santo il Vecchio, nacque a Brescia nel 1699; è agevole supporre che il padre lo abbia avviato alla scultura anche se non poté aver molto influito sul figlio, [...] con lo sfondo, da far pensare a uno studio dello "stiacciato" toscano del Rinascimento e di scultori del Cinquecento veneziano, quali il Sansovino.
Il C. morì a Brescia il 13 luglio 1777.
Qui di seguito, per ordine di località, l'elenco delle opere a ...
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COPPA, Iacopo, detto Iacopo Modenese (Modanese)
Giorgio Busetto
Fu originario di Modena. Sul suo conto si hanno notizie scarse; P. Aretino lo dice "un' de i primi ceretani del mondo" (Lettere, II, l. [...] fu visto da Tiziano e da Francesco Albizi a vendere un'operetta dell'Aretino, che aveva stampato con una dedica al Sansovino (edizione oggi non più reperita). In proposito l'Aretino ebbe a scrivere una compiaciuta lettera all'editore-venditore, per ...
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TACCONE, Baldassare
Cynthia M. Pyle
TACCONE (Tacco, Taccono, Tacconi, Tacconus Alexandrinus, Taconus, Tachonus, De Tachonibus), Baldassare (Baldassarre, Baldessare, Baltassar, Balthassar, Balthasar, [...] essere stato a Roma nel 1512, quando scrisse un epigramma in lode di Johannes Corycius per la sua commissione ad Andrea Sansovino di una Madonna con il Bambino e s. Anna: fu pubblicato nella Coryciana, nel 1524 (Pyle, 1997; Coryciana..., a cura di ...
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FORABOSCO (Ferrabosco, Ferabosco), Girolamo
Bernard Aikema
Figlio di Zorzi e di Marina Frizzieri, nacque a Venezia nel 1605 e qui fu battezzato il 24 novembre (Moretti, 1986). Visse e operò quasi ininterrottamente [...] (1660), a cura di A. Pallucchini, Venezia-Roma 1966, pp. 506, 541-544 e ad Indicem; G. Martinioni, in F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare, Venezia 1663, pp. 19, 376 s.; C.C. Malvasia, Felsina pittrice. Vite de' pittori bolognesi ...
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TURCHI, Francesco
Rosanna Morace
– Nacque a Treviso nel 1515 da Ambrogio, fabbro e commerciante di armi di origine milanese, trasferitosi a Feltre prima del 1504, poi ad Asolo e infine a Treviso. Non [...] frequentando con assiduità Venezia per seguire le stampe e proseguire l’attività editoriale: nel 1570 scrisse per Francesco Sansovino la lettera proemiale all’edizione del volgarizzamento della Vita di Giesù Christo di Landolfo di Sassonia; nel 1572 ...
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BONO (Bon, Buon), Bartolomeo
Giovanni Mariacher
Figlio di Giovanni, nacque a Venezia sulla fine del sec. XIV, e la sua attività di scultore e architetto è discretamente documentata. Negli anni 1422-30 [...] opera del B., coinvolgendo anche, tra l'altro, il Bartolomeo Bergamasco (figlio di Francesco).
Fonti e Bibl.: F. Sansovino, Venetia città nobilissima..., Venetia 1581, cc. 59, 102; [M. Gualandi], Memorie originali ital. risguardanti le Belle Arti, VI ...
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nicchio
nìcchio s. m. [lat. mītŭlus o mȳtŭlus o mȳtĭlus (v. mitilo), con passaggio non bene spiegato di m- a n- (per cui v. nespola)]. – 1. a. La conchiglia dei molluschi (in genere, con riferimento alla conchiglia univalve): spiaggia morbida...
loggetta
loggétta s. f. [dim. di loggia]. – 1. In genere, piccola loggia; la parola è usata spec. per indicare le loggette adottate in architettura come motivo formale o ornamentale: la l. del Sansovino, alla base del campanile di S. Marco...