La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] , la Praticha del Palazo veneto [...]. E una "pratica" in forma dialogata è pure L'Avvocato [...] (Venezia 1554) di Francesco Sansovino. E manuali pratici si stampano nel '600. E manuali pratici si stampano nel secolo successivo. All'insegna della ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] Farratino, sia la scelta compositiva sia i profusi dettagli decorativi rimandano alla tradizione instaurata dal Bregno e dal Sansovino. Pochi anni dopo invece, con le tombe Caro e Pacini, il linguaggio artistico del D. appare profondamente rinnovato ...
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Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (Florentia)
G. Maetzke
G. A. Mansuelli
G. Caputo
T. Coco
Colonia romana dedotta circa la metà del I sec. a. C.: secondo le più recenti ipotesi colonia [...] piano le sculture provenienti dagli scavi e quelle degli scultori contemporanei o di poco anteriori, Michelangelo, Sansovino, Baccio. Il particolare è interessante perché dimostra un indirizzo largamente ancora umanistico, un senso della continuità ...
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VARCHI, Benedetto
Annalisa Andreoni
– Nacque a Firenze nel popolo di San Pier Maggiore, quartiere di San Giovanni, il 19 marzo 1503, figlio del notaio Giovanni di Guasparri, della famiglia dei Franchi [...] la sua lezione sul sonetto della Gelosia di Della Casa (autunno 1541) che, stampata per le cure di Francesco Sansovino (1545), segnò l’esordio pubblico del Monsignore come poeta e la fama di Varchi come esperto nella dottrina neoplatonica dell ...
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MEDICI, Lorenzo
Elisabetta Stumpo
de’ (Lorenzino). – Nacque a Firenze il 22 marzo 1514 da Pierfrancesco (il Giovane) di Lorenzo e da Maria di Tommaso Soderini, primo di quattro figli, con Giuliano, [...] suicidio di Filippo. Nella casa degli Strozzi il M. ricevette le visite e gli elogi di Iacopo Nardi, di Iacopo Sansovino, di Varchi e di Girolamo Borgia, che gli dedicarono componimenti poetici inneggianti al «nuovo Bruto toscano» (ibid., p. 288). Si ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] ateniese del II secolo d. C. Atenagora, insieme con un'orazione Della natività di Cristo inserita poi da Francesco Sansovino nella raccolta di Diverse orazioni (Venezia 1562, I, cc. 118v-23v) e ristampata con una versione in castigliano (Eredi ...
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GRANDI, Vincenzo (Gianvincenzo)
Michele Di Monte
Nacque a Vicenza, da Lorenzo e da una Bianca d'ignoto casato, probabilmente nel 1493, se si può dar fede alla testimonianza del G. stesso, che in un documento [...] più risoluta monumentalità e una più decisa vigoria plastica, forse non esente dagli influssi della scultura di Iacopo Sansovino e più in generale sensibile all'energia del disegno tosco-romano, evidente anche nei mascheroni barbuti dell'architrave ...
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CORNACCHINI, Agostino
Robert Engass
Figlio di Ludovico e di Lucia Niccolai, nacque a Pescia il 26 ag. 1686 (Faccioli, 1968), ma già quando aveva undici anni si trasferì a Firenze con la famiglia.
Nel [...] corso del quale egli rifece completamente le braccia mancanti dei due figli, cancellando, in tal modo, il restauro precedente di I. Sansovino (A. Prandi, in Riv. dell'Ist. naz. di, archeol. e storia dell'arte, III [1954], pp. 98, 100-103, 107).
Alla ...
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GALLICCIOLLI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Venezia il 17 maggio 1733 da Paolo e da Adriana Grismondi, ricevette un'istruzione privata da Jacopo Scattaia, mediocre precettore; nel 1749 abbracciò lo [...] e delle istituzioni ecclesiastiche, sul modello, esplicitamente richiamato ma ampliato e corretto, dei precedenti lavori di Francesco Sansovino e Flaminio Corner. Nel libro I raccoglieva e sistemava un'immensa mole di notizie sui primi abitatori ...
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ATANAGI, Dionigi
Claudio Mutini
Nacque a Cagli intorno al 1504 da famiglia borghese immiserita dopo un passato - sembra - abbastanza prospero. Mancano dati biografici sulla giovinezza dell'A., che nel [...] e fregio a, più culti scrittori", "nuovo Linceo" sono alcuni appellativi che designano tale attività critica (cfr. F. Sansovino, Venezia descritta, Venezia 1581, p. 47, e J. C. Zeltner, Theatrum virorum eruditorum, Norimbergae 1720, p. 73). Recatosi ...
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nicchio
nìcchio s. m. [lat. mītŭlus o mȳtŭlus o mȳtĭlus (v. mitilo), con passaggio non bene spiegato di m- a n- (per cui v. nespola)]. – 1. a. La conchiglia dei molluschi (in genere, con riferimento alla conchiglia univalve): spiaggia morbida...
loggetta
loggétta s. f. [dim. di loggia]. – 1. In genere, piccola loggia; la parola è usata spec. per indicare le loggette adottate in architettura come motivo formale o ornamentale: la l. del Sansovino, alla base del campanile di S. Marco...