LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] il rilievo non fu mai nemmeno cominciato e alla morte dell'artista il marmo fu affidato a Iacopo Tatti, detto il Sansovino (Sartori, 1976, p. 207). Ci sono pochi dubbi che l'impaginato architettonico e compositivo del ciclo sia un'invenzione dei due ...
Leggi Tutto
Ammannati, Bartolomeo. - Scultore e architetto (Settignano 1511 - Firenze 1592), è una delle figure più rappresentative del manierismo. Di formazione eclettica ma assai sensibile all'influsso michelangiolesco [...] dodicenne nell'"accademia" di B. Bandinelli, ma si trasferì ben presto a Venezia, attratto dalla fama di J. Sansovino, il cui gusto contribuì alla formazione eclettica dell'A. scultore, sul quale, tuttavia, rimase decisivo l'influsso di Michelangelo ...
Leggi Tutto
Scultore e architetto (Montelupo Fiorentino 1505 - Orvieto 1567 circa), figlio di Baccio, di cui fu allievo e che aiutò nella tomba Gigli in S. Michele in Foro a Lucca (1521-23). A Roma (1526) fu aiuto [...] il Sacco del 1527, fu a Loreto (fino al 1533), dove eseguì alcune sculture per la Santa Casa continuando l'opera del Sansovino. In seguito collaborò con Michelangelo nella Sagrestia Nuova di S. Lorenzo a Firenze (è sua la statua di S. Damiano, 1533 ...
Leggi Tutto
ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] , II, p. 258; E. Molinier, Venise. Les arts décoratifs, ses musées et ses collections, Paris 1889, p. 92; G. Cantalamessa, La loggetta del Sansovino.in Rass. d'arte,II(1902), p. 153; N. De Claricini, Per l'Oratorio di San Rocco,in Il Veneto,n. 89, 30 ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Arezzo (89,7 km2 con 8541 ab. nel 2008, detti Savinesi), situato in Valdichiana, su una collina (330 m s.l.m.) digradante verso il piatto fondovalle del torrente Esse.
Ricordato la [...] Giulio III).
La chiesa trecentesca di S. Agostino fu ingrandita da A. Contucci, detto, da questo paese sua patria, il Sansovino. Notevoli il Palazzo Comunale, già Del Monte, di A. da Sangallo e la loggia dei mercanti attribuita sia al Sangallo sia ...
Leggi Tutto
CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] nell'ottobre dello stesso anno, di una volta nel duomo di Foligno, fu richiesto il parere di Bramante, di Andrea Sansovino, di Giuliano da Sangallo - tutti impossibilitati a muoversi - e dello stesso C. che tuttavia, in quel momento malato, non poté ...
Leggi Tutto
BERRECCI (Berecci, Berreczy), Bartolomeo (Bartholo, Bartolomeus Italus, Bartolomeus Florentinus)
Helena Kozakiewicz
Nacque da Luca e da una Caterina forse verso il 1480-85 a Pontassieve.
La prima attività [...] di considerare come molto, probabile un suo contatto personale con l'ambiente romano dei primi del Cinquecento (A. Bregno, A. Sansovino). è pure accettabile l'ipotesi che abbia lavorato in Ungheria, dato che con questo paese ebbe rapporti di diverso ...
Leggi Tutto
BREGNO, Lorenzo
MMariacher
Figlio di un Alberto (o forse Roberto) e fratello di Giovanni Battista, appartenne alla numerosa famiglia dei Bregno o Brignoni, da Righeggia presso Osteno (lago di Lugano). [...] di Treviso e quelle, ultime forse di tutta la sua carriera, per S. Maria Mater Domini.
Fonti e Bibl.: F. Sansovino, Venetia città nobilissima..., Venezia 1584, c. 75; Id., Venetia città nobilissima, con aggiunte di G. Martinioni, Venezia 1663, pp. 41 ...
Leggi Tutto
Architetto e scultore (m. 1550) originario di Alzano (Bergamo), attivo a Venezia già nel 1525. T. Temanza gli attribuisce la porta di S. Tomaso (1518, Treviso), la porta Portello (1519, Padova) e la Cappella [...] ancora legato alle forme lombarde del Rinascimento. Il figlio Iacopo, anche lui architetto (m. Venezia 1572 circa), è autore del palazzo veneziano di Coccina-Tiepolo-Papadopoli a Sant'Aponal, che mostra l'influsso del Sansovino e di M. Sanmicheli. ...
Leggi Tutto
Architetto (Padova 1508 - Vicenza 1580). Lavorò prima a Padova, come tagliatore di pietra, nella bottega di B. Cavazza da Sossano (1521), e poi (dal 1524) a Vicenza, nella bottega in Pedemuro dell'architetto [...] il Museo Civico, e nella Biblioteca Vaticana) ricchi di studî, oltre che sull'architettura classica, anche su G. M. Falconetto, I. Sansovino, M. Sanmicheli e S. Serlio. Nel 1541 si recò a Roma insieme a Trissino, e questo fu il primo di una serie di ...
Leggi Tutto
nicchio
nìcchio s. m. [lat. mītŭlus o mȳtŭlus o mȳtĭlus (v. mitilo), con passaggio non bene spiegato di m- a n- (per cui v. nespola)]. – 1. a. La conchiglia dei molluschi (in genere, con riferimento alla conchiglia univalve): spiaggia morbida...
loggetta
loggétta s. f. [dim. di loggia]. – 1. In genere, piccola loggia; la parola è usata spec. per indicare le loggette adottate in architettura come motivo formale o ornamentale: la l. del Sansovino, alla base del campanile di S. Marco...