ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] . legato in qualità di allievo ad Alessandro Vittoria (1525-1608), l'erede in Venezia del ruolo primarìo, già tenuto dal Sansovino. Se nella sua prima opera nota - il camino della sala dell'Anticollegio nel Palazzo ducale a Venezia - egli si dimostra ...
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GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] , pp. 23 s., 29-33; F. Costa, Delle delicie del fiume Brenta, I, Venezia 1750, n. 44; T. Temanza, Vita di Jacopo Sansovino, Venezia 1752, p. 27; G.B. Verci, Notizie intorno alla vita e alle opere de' pittori, scultori e intagliatori della città di ...
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CODUSSI (Coducci), Mauro (Mauro Bergamasco, Moretus, Moro de Martiri, Moro da S. Zaccaria, Moro Lombardo, Maurus de Cudussis de Lentina)
Alberto Tacco
Figlio di Martino, che da T. Temanza (Vite dei [...] 598 c III: "Origine" del palazzo "Non Nobis Domine"; M. Sanuto, Diarii, I-LVII, Venezia 1879-1902, ad Indices; F. Sansovino, Venetia città nobilissima... [1663], a cura di L. Moretti, Venezia 1968, ad Indicem; D. Bozzoni, Il Silentio di S. Zaccaria ...
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LEVIS (Levi, di Levi), Giuseppe de
Valentina Sapienza
Ritenuto un artista attardato di provincia (Planiscig), forse ebreo, dato il cognome e la predilezione della forma latina con cui si firmava, considerata [...] ma certo la sua opera si iscrive stilisticamente nel contesto veneto-padovano della seconda metà del Cinquecento, da Iacopo Sansovino ad Alessandro Vittoria.
Nel 1576, morto Santo, il L. cominciò a dirigere la bottega di famiglia, coordinando forse l ...
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BARTOLOMEO di Francesco da Bergamo (B. Bergamasco)
Elena Bassi
Attivo a Venezia nella prima metà del sec. XVI, collaborò con vari lapicidi e architetti lombardi. Per Tullio e Antonio Lombardo pare abbia [...] gusto cinquecentesco, prepara l'ambiente veneto al lungo soggiorno ed alla molteplice attività di Iacopo Sansovino.
Fonti e Bibl.: F. Sansovino, Venezia città nobilissima et singolare...,Venezia 1663, p. 110; Venezia, Bibl. del Seminario Patriarcale ...
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Comune della prov. di Ancona (17,7 km2 con 12.123 ab. nel 2008), situato a 127 m s.l.m. su un colle dominante il Mare Adriatico, fra le valli del Potenza e del Musone.
Dal Medioevo a L. esisteva una chiesa [...] fu iniziata nel 1468 e alla sua costruzione parteciparono Giuliano da Maiano, B. Pontelli, Giuliano da Sangallo, Bramante, A. Sansovino ecc. Il santuario fu arricchito, nei secoli, da molte opere d’arte (affreschi di Melozzo da Forlì nella sagrestia ...
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VENEZIA
I. Baldassarre
Città lagunare tra le foci del Piave e del Brenta, fondata dalle popolazioni del retroterra (Vèneti) fuggite in seguito alle invasioni barbariche (e in particolare quelle dei [...] di cane; regge con la destra lo scudo e con la sinistra levata si appoggia alla lancia. Sulla base di testimonianze storiche (Sansovino), si sa che la statua fu collocata sulla colonna nel 1329, ma essa risulta composta di parti diverse per materiale ...
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BISSOLO, Francesco
Maria Maddalena Palmegiano
Seguace di Giovanni Bellini, cominciò a imparare i primi elementi dell'arte pittorica probabilmente a Treviso, alla scuola di Gerolamo il Vecchio; trevigiano, [...] in contrada S. Marciliano dopo sei mesi di malattia.
Opere: Trasfigurazione di Cristo (Venezia, S. Maria Mater Domini) per cui il Sansovino dà la data 1512, opera debole e ridipinta; del 1514 è l'Incoronazione di s. Caterina, eseguita per S. Pietro ...
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BERETTA, Ludovico
Adriano Peroni
Nato nel 1518 (secondo altri nel 1512) a Brescia, risulta tra il 1543 e il 1547 attivo nel commercio dei legnami a Condino in Val Giudicarie, dove diveniva parroco suo [...] nobile Nicolò Secco. I lavori di completamento si iniziarono nel 1553, ma vennero modificati nel 1554 da un intervento del Sansovino. Essi giunsero alla conclusione nel 1560 con la copertura della gran sala superiore; ma altre modifiche, specie alle ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] , Venetiis 1486, cc. 21r-23v; P. Gaurico, De sculptura (1504), a cura di P. Cutolo, Napoli 1999, p. 250; F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare, descritta in XIIII libri, Venetia 1581, pp. 63, 102; T. Temanza, Vite dei più celebri ...
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nicchio
nìcchio s. m. [lat. mītŭlus o mȳtŭlus o mȳtĭlus (v. mitilo), con passaggio non bene spiegato di m- a n- (per cui v. nespola)]. – 1. a. La conchiglia dei molluschi (in genere, con riferimento alla conchiglia univalve): spiaggia morbida...
loggetta
loggétta s. f. [dim. di loggia]. – 1. In genere, piccola loggia; la parola è usata spec. per indicare le loggette adottate in architettura come motivo formale o ornamentale: la l. del Sansovino, alla base del campanile di S. Marco...