BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] , iniziata da Gentile, e lo stesso sembra sia accaduto per la tela con la Pace fra il Doge e il Barbarossa (Sansovino, 1581). Ma l'attività in Palazzo ducale dovette riuscire pesante e forse ingrata al B., intollerante di limitazione nei soggetti e ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] luce lunare. Gli stessi generici precedenti veneti, intesi sulla falsariga di un comodo "cromatismo" che ripete il Sansovino ed ammira Tiziano, vengono superati proprio nella necessaria limitazione della gamma tonale: ove tutt'al più s'accendono ...
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LOMBARDO (Solari), Aurelio
Vito Zani
Nacque intorno al 1501, presumibilmente a Venezia, dallo scultore Antonio e da Adriana Vairà, ed ebbe come fratelli Girolamo e Ludovico.
La data di nascita si ricava [...] Weil Garris, pp. 92 s., 302 s., 318-321).
Un carattere più tradizionalmente "lombardesco", intenerito ai modi di Andrea Sansovino, si ritrova invece nel rilievo marmoreo a due pannelli col Padre Eterno e due angeli, ora collocato presso l'altare dell ...
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GRASSIA, Francesco, detto Franco Siciliano
Alessandro Serafini
Nacque a Palermo in data imprecisata, ma quasi certamente prima del 1640 (Faldi, p. 38). L'origine palermitana è testimoniata dallo stesso [...] panorama scultoreo della Roma berniniana e postalgardiana. Quasi un'esercitazione neocinquecentesca su un motivo di Andrea Sansovino, la scultura ostenta ricordi di Domenico Gagini e del manierismo meridionale. Brani di inaspettata raffinatezza, come ...
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CARRA (Carrà, Carro, Carri, Cari, Carrate, Carrati)
Giovanni Vezzoli
Famiglia di scultori, originaria di Bissone nel Ticino (Boselli, 1972; la letteratura precedente la riteneva di origine trentina), [...] a S. Salvatore: gruppo di Enea, Anchise e Ascanio (ammirato da D. G. Martinioni nel 1663, è ora disperso: F. Sansovino, Venetia città nobilissima…, Venetia 1663, p. 376).
Dei vari figli di Antonio, di alcuni dei quali si trovano tracce nei registri ...
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CALIARI, Benedetto
Cecil Gould
Figlio di Gabriele e di una Caterina, fu fratello minore del grande pittore Paolo Veronese. Nell'anagrafe di S. Paolo di Verona, nel 1541 è detto di quqttro anni, ma nel [...] C. Ridolfi, Le maraviglie dell'arte [1648], a cura di D. v. Hadeln, I-II, Berlin 1914-1924, ad Indices;F. Sansovino, Venetia città nobilissima…, con aggiunte di G. Martinioni, Venetia 1663, p. 194; M. Boschini, Le minere… della pittura, Venezia 1664 ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] , capace di aiutare e valorizzare i giovani più promettenti (Raffaello, B. Peruzzi, A. da Sangallo il Giovane, Iacopo Sansovino, ecc.), certo ebbe contro, a Roma, alcuni degli esponenti della cultura fiorentina. I suoi rapporti con Michelangelo, come ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] viene generalmente posta la costruzione della loggia dei Mercanti, dapprima attribuita allo stesso G. e, successivamente, ad Andrea Sansovino, mentre Vasari non menziona l'opera in relazione con i due artisti. In base a una serie di considerazioni ...
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JUSTE
Francesco Quinterio
Famiglia di scultori e decoratori francesi di origine fiorentina attiva fra XV e XVI secolo. I membri di questa famiglia discendono da Giusto di Antonio di Michele Betti nato [...] . Il complesso funebre reale è formato da un'alta edicola a forma di tempio che rimanda ai modi di Andrea Sansovino, con un basamento scolpito sui quattro lati, sul quale si erge un loggiato centinato a pianta rettangolare, con quattro archi ...
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CALLEGARI, Antonio
Giovanni Vezzoli
Figlio di Santo il Vecchio, nacque a Brescia nel 1699; è agevole supporre che il padre lo abbia avviato alla scultura anche se non poté aver molto influito sul figlio, [...] con lo sfondo, da far pensare a uno studio dello "stiacciato" toscano del Rinascimento e di scultori del Cinquecento veneziano, quali il Sansovino.
Il C. morì a Brescia il 13 luglio 1777.
Qui di seguito, per ordine di località, l'elenco delle opere a ...
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nicchio
nìcchio s. m. [lat. mītŭlus o mȳtŭlus o mȳtĭlus (v. mitilo), con passaggio non bene spiegato di m- a n- (per cui v. nespola)]. – 1. a. La conchiglia dei molluschi (in genere, con riferimento alla conchiglia univalve): spiaggia morbida...
loggetta
loggétta s. f. [dim. di loggia]. – 1. In genere, piccola loggia; la parola è usata spec. per indicare le loggette adottate in architettura come motivo formale o ornamentale: la l. del Sansovino, alla base del campanile di S. Marco...