DA EMPOLI, Iacopo, detto Iacopo Chimenti (o l'Empoli)
M. Adelaide Chiappini Bianchini
Pittore più noto con il cognome Chimenti che è invece nome di battesimo del padre, Chimenti di Girolamo di Michele [...] de' pittori genovesi, Genova 1614, p. 145). Il D. non appare affatto influenzato dai modi e dalla cultura del Sansovino suo nonno, e neanche deve aver vantato la celebre discendenza, perché i suoi biografi, l'allievo Virginio Zaballi (Battelli, 1915 ...
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BRITTO (Brito), Giovanni
Fabia Borroni
Mancano dati biografici di questo xilografo di origine tedesca (Brit o Breit dovette essere il suo cognome originario), operante a Venezia dopo il 1530 ed ancora [...] nel 1550.
In Francesco Marcolini, venuto a Venezia dalla natia Forlì già dal 1527, e nei suoi amici, Tiziano, Sansovino, Tintoretto, Sebastiano del Piombo, Pietro Aretino, che ne frequentavano la bottega, trovò un gruppo intellettualmente avanzato e ...
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GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] dall'XI al XIII secolo e la formazione della piazza, Venezia 1991, p. 107 e nn. 52 s.; B. Boucher, The sculpture of Jacopo Sansovino, I, New Haven-London 1991, pp. 229 doc. 245, 253 n. 91, 273 n. 62; L. Bellieni, Treviso tra i secoli XV e XVIII ...
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DESIDERIO da Firenze
M. Elisa Avagnina
Scultore e fonditore attivo a Padova e Venezia nella prima metà del sec. XVI. Non se ne conoscono la data di nascita e di morte e scarse sono le notizie certe [...] è indicata dall'appellativo.
Il Cicognara (1816, p. 328) lo dice giunto in Veneto al seguito di Jacopo Tatti detto il Sansovino e lo definisce, come il Selvatico (1847, p. 311), uno dei migliori allievi del maestro toscano. Qualunque sia comunque la ...
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BRENTANO, Giuseppe
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 14 apr. 1862. Terminate le scuole tecniche inferiori, si iscrisse (1883) all'istituto tecnico superiore di Milano (politecnico), dove ebbe come [...] il suo assistente Luca Beltrami. Nel settembre del 1884 si recò a Venezia per studiare le opere del Lombardo e del Sansovino. L'anno seguente vinse il concorso Gori-Ferroni, indetto dalla città di Siena e riservato a giovani studenti di architettura ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] giovane G. risultò ancora lo studio delle sculture dello zio Antonio e la conoscenza delle statue di Andrea Contucci, detto il Sansovino, e di G.F. Rustici. Rientrato in Toscana in seguito alla morte del padre (avvenuta nel 1516), si orientò, per un ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] il rilievo non fu mai nemmeno cominciato e alla morte dell'artista il marmo fu affidato a Iacopo Tatti, detto il Sansovino (Sartori, 1976, p. 207). Ci sono pochi dubbi che l'impaginato architettonico e compositivo del ciclo sia un'invenzione dei due ...
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ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] , II, p. 258; E. Molinier, Venise. Les arts décoratifs, ses musées et ses collections, Paris 1889, p. 92; G. Cantalamessa, La loggetta del Sansovino.in Rass. d'arte,II(1902), p. 153; N. De Claricini, Per l'Oratorio di San Rocco,in Il Veneto,n. 89, 30 ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] nell'ottobre dello stesso anno, di una volta nel duomo di Foligno, fu richiesto il parere di Bramante, di Andrea Sansovino, di Giuliano da Sangallo - tutti impossibilitati a muoversi - e dello stesso C. che tuttavia, in quel momento malato, non poté ...
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BERRECCI (Berecci, Berreczy), Bartolomeo (Bartholo, Bartolomeus Italus, Bartolomeus Florentinus)
Helena Kozakiewicz
Nacque da Luca e da una Caterina forse verso il 1480-85 a Pontassieve.
La prima attività [...] di considerare come molto, probabile un suo contatto personale con l'ambiente romano dei primi del Cinquecento (A. Bregno, A. Sansovino). è pure accettabile l'ipotesi che abbia lavorato in Ungheria, dato che con questo paese ebbe rapporti di diverso ...
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nicchio
nìcchio s. m. [lat. mītŭlus o mȳtŭlus o mȳtĭlus (v. mitilo), con passaggio non bene spiegato di m- a n- (per cui v. nespola)]. – 1. a. La conchiglia dei molluschi (in genere, con riferimento alla conchiglia univalve): spiaggia morbida...
loggetta
loggétta s. f. [dim. di loggia]. – 1. In genere, piccola loggia; la parola è usata spec. per indicare le loggette adottate in architettura come motivo formale o ornamentale: la l. del Sansovino, alla base del campanile di S. Marco...