GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] Venezia era anche, per artisti e uomini di cultura, la porta di accesso alla Francia: vi aveva soggiornato Iacopo Sansovino, accarezzando progetti, non realizzati, di trasferte francesi (Falciani, p. 62). Soltanto l'anno prima Michelangelo, che vi si ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] dell'opera e per la sua decorazione, assolutamente inediti per la Sicilia dell'epoca, è stata chiamata in causa l'influenza del Sansovino, che secondo il Kruft il G. ebbe modo di incontrare a Roma, ma anche di artisti spagnoli dal momento che la ...
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MANGONE, Giovanni
Adriano Ghisetti Giavarina
Nacque verso la fine del XV secolo da Francesco, originario di Caravaggio. Fu allievo dello scultore e architetto Andrea Ferrucci da Fiesole (Vasari); la [...] palazzo Mattei Paganica, in Storia architettura, VIII (1985), pp. 26-28; M. Tafuri, Antonio da Sangallo il Giovane e Jacopo Sansovino: un conflitto professionale nella Roma medicea, in Antonio da Sangallo il Giovane. La vita e l'opera. Atti del XXII ...
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DALL'AQUILA, Andrea
M. Elisa Avagnina
Nacque a Trento in data imprecisata, probabilmente poco oltre la metà del secolo XVI. Conterraneo e lontano parente di A. Vittoria, le notizie che di lui si conoscono [...] schemi compositivi del tutto svuotati dell'alta tensione plastica ed emotiva che anima le opere del. maestro.
Fonti e Bibl.: F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare... [1663], Venezia 1968, p. 169;R.Predelli, Le memorie e le carte di A ...
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FORLATI, Ferdinando
Francesco Curcio
Nacque a Verona il 1° nov. 1882 da Agostino e da Silvia Rubinelli, secondogenito di tre figli, in una famiglia di orologiai. Studiò al liceo "Maffei" e, appassionato [...] chiese di S. Zaccaria, dei Ss. Giovanni e Paolo, dei Frari, il campanile di S. Francesco della Vigna, la Libreria del Sansovino (Bighelli - Castelli, 1985-86, pp. 187, 244-247). Nell'affrontare i problemi statici, fin da allora si valse con inventiva ...
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PENNACCHI, Pier Maria
Mattia Biffis
PENNACCHI (a Penachiis), Pier Maria. – Nacque a Treviso probabilmente nel 1464, come riportato dalle fonti ottocentesche a partire da Nicolò Mauro (Nepi Scirè, 1981, [...] . Documenti inediti dai secoli XIII al XVII tratti dall’archivio notarile di Treviso, [1901-1925], II, ad vocem; F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare, Venetia 1604, p. 150; C. Ridolfi, Le maraviglie dell’arte. Ovvero le vite degli ...
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DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo e quella con S. Domenico per la chiesa del Corpus Domini (1418 c.) - entrambe perdute (Sansovino, 1663, pp. 65, 173) -, l'altra - già a S. Girolamo - di cui resta il frammento (firmato) con Prete Filippo nella chiesa ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] amour de la peinture: le Dialogo di Pittura di P. P., in Albertiana, IV (2001), pp. 189-227; E. Carrara, Francesco Sansovino letterato e intendente d’arte, in Arte veneta, LIX (2002), pp. 229-238; M. Hochmann, Venise et Rome 1500-1600..., Genève 2004 ...
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CANAVESI, Girolamo
Adam Bochnak
Nato verso la fine del primo o l'inizio del secondo quarto del secolo XVI, nella seconda metà di questo fu attivo come scultore in Polonia. Nell'atto di conferimento [...] moglie Barbara nello stesso atteggiamento delle statue dei cardinali Girolamo Basso Della Rovere e Ascanio Sforza, eseguite da Andrea Sansovino, nella chiesa romana di S. Maria del Popolo; nelle parti laterali, divise da quella centrale per mezzo di ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] [1585], Roma 1844, I, p. 388; II, p. 445; C. Ridolfi, Le maraviglie dell'arte Venezia 1648, I, p. 291; F. Sansovino-G. Martinioni, Venetia città nobilissima et singolare, Venetia 1663, p. 311; M. Boschini, Le minere della pittura, Venetia 1664, p. 90 ...
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nicchio
nìcchio s. m. [lat. mītŭlus o mȳtŭlus o mȳtĭlus (v. mitilo), con passaggio non bene spiegato di m- a n- (per cui v. nespola)]. – 1. a. La conchiglia dei molluschi (in genere, con riferimento alla conchiglia univalve): spiaggia morbida...
loggetta
loggétta s. f. [dim. di loggia]. – 1. In genere, piccola loggia; la parola è usata spec. per indicare le loggette adottate in architettura come motivo formale o ornamentale: la l. del Sansovino, alla base del campanile di S. Marco...