BERRECCI (Berecci, Berreczy), Bartolomeo (Bartholo, Bartolomeus Italus, Bartolomeus Florentinus)
Helena Kozakiewicz
Nacque da Luca e da una Caterina forse verso il 1480-85 a Pontassieve.
La prima attività [...] di considerare come molto, probabile un suo contatto personale con l'ambiente romano dei primi del Cinquecento (A. Bregno, A. Sansovino). è pure accettabile l'ipotesi che abbia lavorato in Ungheria, dato che con questo paese ebbe rapporti di diverso ...
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BREGNO, Lorenzo
MMariacher
Figlio di un Alberto (o forse Roberto) e fratello di Giovanni Battista, appartenne alla numerosa famiglia dei Bregno o Brignoni, da Righeggia presso Osteno (lago di Lugano). [...] di Treviso e quelle, ultime forse di tutta la sua carriera, per S. Maria Mater Domini.
Fonti e Bibl.: F. Sansovino, Venetia città nobilissima..., Venezia 1584, c. 75; Id., Venetia città nobilissima, con aggiunte di G. Martinioni, Venezia 1663, pp. 41 ...
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ARCA, Giovanni Antonio (Iohannes Antonius Arcas Narniensis)
Rino Avesani
Appartenne alla famiglia Arca di Narni e visse a Roma sotto il pontificato di Giulio II e di Leone X, partecipando alla cerchia [...] Ramatio tellus Fulginia, tantum / Arcade grandisono Narnia terra nitet" (ed. Francolini, p. 18) e quattro sue poesie in lode del Sansovino e del Goritz sono raccolte tra i Coryciana.Nessun'altra notizia su di lui ha raccolto lo studioso che se ne ...
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Architetto e scultore (m. 1550) originario di Alzano (Bergamo), attivo a Venezia già nel 1525. T. Temanza gli attribuisce la porta di S. Tomaso (1518, Treviso), la porta Portello (1519, Padova) e la Cappella [...] ancora legato alle forme lombarde del Rinascimento. Il figlio Iacopo, anche lui architetto (m. Venezia 1572 circa), è autore del palazzo veneziano di Coccina-Tiepolo-Papadopoli a Sant'Aponal, che mostra l'influsso del Sansovino e di M. Sanmicheli. ...
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Architetto (Padova 1508 - Vicenza 1580). Lavorò prima a Padova, come tagliatore di pietra, nella bottega di B. Cavazza da Sossano (1521), e poi (dal 1524) a Vicenza, nella bottega in Pedemuro dell'architetto [...] il Museo Civico, e nella Biblioteca Vaticana) ricchi di studî, oltre che sull'architettura classica, anche su G. M. Falconetto, I. Sansovino, M. Sanmicheli e S. Serlio. Nel 1541 si recò a Roma insieme a Trissino, e questo fu il primo di una serie di ...
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GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...] intorno al 1490, quindi poco più che quindicenne, facendo parte della cerchia di artisti - quali Giuliano da Sangallo, Andrea Sansovino e Simone del Pollaiuolo, detto il Cronaca - impegnati nei lavori per la sacrestia e il vestibolo della chiesa di S ...
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ABBONDI, Antonio detto lo Scarpagnino
Giovanni Mariacher
Nato da Pietro tra il 1465 ed il 1470, era di origine milanese (ma non è possibile precisare se nativo proprio di Milano). Compare in Venezia [...] e del Palladio. Della stima di cui egli godeva è prova anche la perizia, affidatagli nel 1546,per giudicare del lavoro fatto dal Sansovino nella Libreria di S. Marco.
L'A. mori a Venezia, pare, il 26 nov. 1549.
Bibl.: G.Vasari, Le Vite.., con nuove ...
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ANDREA da Valle
Lucio Grossato
Nato a Valle di Capodistria nel primo quarto del sec. XVI da Antonio, dimorò e lavorò come lapicida e architetto per quasi tutta la sua vita a Padova e nei dintorni, operando [...] 33, 35, 42; E. Lovarini, Le ville edificate da Alvise Cornaro, in L'Arte, II(1899), pp. 204 ss.; Id., Intorno un progetto del Sansovino per il Duomo di Padova, in Atti e Mem. d. R. Accad. di scienze lettere ed arti di Padova, XV(1899), pp. 221 s.; C ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] di lingua greca in italiana secondo la verità de'sentimenti, che uscì a Venezia nel 1557. È evidente che il Sansovino, riportando l'inizio del titolo e trascurando d'aggiungere la versione dell'orazione di Eschine (i cinque discorsi di Demostene ...
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Architetto e teorico dell'architettura (Bologna 1475 - Fontainebleau 1554). Nonostante l'incerta cronologia degli esordî, è indubbia la lunga formazione a Bologna, dove S. iniziò e condusse, fino al 1510 [...] il Giovane con quelle dell'architettura antica e contemporanea settentrionale. A Venezia, infatti, grazie anche alle frequentazioni di J. Sansovino, L. Lotto, G. C. Delminio e dei circoli vitruviani locali, diede alle stampe le prime nove canoniche ...
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nicchio
nìcchio s. m. [lat. mītŭlus o mȳtŭlus o mȳtĭlus (v. mitilo), con passaggio non bene spiegato di m- a n- (per cui v. nespola)]. – 1. a. La conchiglia dei molluschi (in genere, con riferimento alla conchiglia univalve): spiaggia morbida...
loggetta
loggétta s. f. [dim. di loggia]. – 1. In genere, piccola loggia; la parola è usata spec. per indicare le loggette adottate in architettura come motivo formale o ornamentale: la l. del Sansovino, alla base del campanile di S. Marco...