DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] Farratino, sia la scelta compositiva sia i profusi dettagli decorativi rimandano alla tradizione instaurata dal Bregno e dal Sansovino. Pochi anni dopo invece, con le tombe Caro e Pacini, il linguaggio artistico del D. appare profondamente rinnovato ...
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Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (Florentia)
G. Maetzke
G. A. Mansuelli
G. Caputo
T. Coco
Colonia romana dedotta circa la metà del I sec. a. C.: secondo le più recenti ipotesi colonia [...] piano le sculture provenienti dagli scavi e quelle degli scultori contemporanei o di poco anteriori, Michelangelo, Sansovino, Baccio. Il particolare è interessante perché dimostra un indirizzo largamente ancora umanistico, un senso della continuità ...
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GRANDI, Vincenzo (Gianvincenzo)
Michele Di Monte
Nacque a Vicenza, da Lorenzo e da una Bianca d'ignoto casato, probabilmente nel 1493, se si può dar fede alla testimonianza del G. stesso, che in un documento [...] più risoluta monumentalità e una più decisa vigoria plastica, forse non esente dagli influssi della scultura di Iacopo Sansovino e più in generale sensibile all'energia del disegno tosco-romano, evidente anche nei mascheroni barbuti dell'architrave ...
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CORNACCHINI, Agostino
Robert Engass
Figlio di Ludovico e di Lucia Niccolai, nacque a Pescia il 26 ag. 1686 (Faccioli, 1968), ma già quando aveva undici anni si trasferì a Firenze con la famiglia.
Nel [...] corso del quale egli rifece completamente le braccia mancanti dei due figli, cancellando, in tal modo, il restauro precedente di I. Sansovino (A. Prandi, in Riv. dell'Ist. naz. di, archeol. e storia dell'arte, III [1954], pp. 98, 100-103, 107).
Alla ...
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DE CESARE (Da Cesare), Carlo
Elisabeth Heller Winter
Non si conoscono la data di nascita, la provenienza e le circostanze della vita di questo scultore e fonditore. I primi documenti che abbiamo sulla [...] , il D. fu pagato per intero. Esaminando le opere di Freiberg, Mackowsky (1904) considera il D. allievo di Iacopo Sansovino e di Leone Leoni, mentre il Magirius (1975) riconosce nelle figure dei Principi e nel Crocifisso qualche affinità con opere in ...
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MALOMBRA, Pietro
Alessandro Cosma
Nacque a Venezia nel 1556 da Bartolomeo, scrittore e "massaro" della Cancelleria ducale, e da Caterina Vasti (Ridolfi, p. 155; Palma, p. 77, n. 8). Scarse sono le notizie [...] ; M. Boschini, La carta del navegar pitoresco (1660), a cura di A. Pallucchini, Venezia 1966, pp. 485-489; G. Martinioni, in F. Sansovino, Venezia città nobilissima et singolare, Venezia 1663, pp. 12 e passim; G.B. Marino, Lettere (1673), a cura di M ...
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CORCOS, Vittorio Matteo
Carlo Sisi
Figlio di Isach è di Giuditta Baquis, nacque a Livorno il 4 ottobre del 1859. Egli s'indirizzò subito allo studio del disegno iscrivendosi all'Accademia di belle arti [...] all'osservatore le nobili preferenze di Lei, ponendo su di un mobile in secondo piano una immagine bronzea della Vergine del Sansovino, e più sopra a luce bassissima un antico paesaggio fiammingo, e giù a portata di mano libri classici e riviste, a ...
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ORSINI
A. Tomei
Importante famiglia romana che nel corso del Medioevo annoverò tra i suoi membri almeno due papi e diversi senatori e cardinali; i due pontefici sicuramente appartenenti alla casata [...] p. 39; Platina, Liber de vita Christi ac omnium Pontificum, a cura di G. Gaida, in RIS2, III, 1, 1913-1932; F. Sansovino, L'Historia di Casa Orsina, Venezia 1565.
Letteratura critica. - F. Savio, Le tre famiglie Orsini di Monterotondo, di Marino e di ...
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FALCONI, Bernardo
Paola Rossi
Non si conosce la data di nascita dello scultore; alcuni documenti (cfr. Lienhard-Riva, 1945, p. 147) attestano che era originario di Rovio (Canton Ticino) e figlio di [...] in patria dove è ricordato il 24 genn. 1696 insieme al fratello Carlo.
Fonti e Bibl.: G. Martinioni, in F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare..., Venetia 1663, pp. 391 s., Sesto Catalogo, p. 24; T. Temanza, Zibaldon [1738], a cura ...
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Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici [...] e di Avanzo, 1377; altar maggiore con sculture in bronzo di Donatello, 1447; rilievi di P. e T. Lombardi, I. Sansovino, A. Minelli). Nell’oratorio di S. Giorgio, affreschi di Altichiero e Avanzo (1387); nella Scuola del Santo, affreschi (1511) di ...
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nicchio
nìcchio s. m. [lat. mītŭlus o mȳtŭlus o mȳtĭlus (v. mitilo), con passaggio non bene spiegato di m- a n- (per cui v. nespola)]. – 1. a. La conchiglia dei molluschi (in genere, con riferimento alla conchiglia univalve): spiaggia morbida...
loggetta
loggétta s. f. [dim. di loggia]. – 1. In genere, piccola loggia; la parola è usata spec. per indicare le loggette adottate in architettura come motivo formale o ornamentale: la l. del Sansovino, alla base del campanile di S. Marco...