Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] le associazioni di natura diversa, come le milanesi Credenza di S. Ambrogio e Motta e la veronese comunanza (v. Caravale, 1994, pp ' in nessuno dei suoi proclami la parola manca. A Sant'Elena egli ricordò più volte i suoi progetti di agglomerare ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] pregare). Nessuna meraviglia se il cronista lo considera un santo (ancora più santo del suo genitore fuggito a Cuxà), un re 1958, pp. 51-62; AA.VV., Il monastero di S. Ambrogio nel Medioevo, Convegno di studi nel XII Centenario: 784-1984, Milano ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] tante sfaccettature di questa variegata realtà.È noto da s. Ambrogio che a Milano tutti i riti si svolgevano nel b il b. di Tiro, che Eusebio descrive come indipendente, probabilmente quello del Santo Sepolcro, anch'esso del sec. 4°, e forse il b. di ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] a un certo punto, scomparsi il Marsili e il Salutati, presero a riunirsi presso il monastero di Santa Maria degli Angeli. Qui abitava Ambrogio Traversari, il monaco camaldolese che più d'ogni altro contribuì alla rinascita degli studi patristici nel ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] l’identificazione con la Basilica Portiana citata da Ambrogio – quindi a lui preesistente – e indicata tra 168.
39 D. Colli, Il Palazzo Sessoriano nell’area archeologica di Santa Croce in Gerusalemme: ultima sede imperiale a Roma?, in Mélanges de l ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] I, Ep. ad Cor. I, 16ss., PG, I, coll. 239-242; s. Ambrogio, De fide, III, 1, PL, XVI, coll. 590-591); infine è profeta che ha diverse versioni dell'immagine di C. seduto e accompagnato da santi (per es. le pitture murali della navata sinistra di S ...
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ARCHITETTURA - Secoli 11°-12°
F. Gandolfo
Al di là dei toni millenaristici di cui è carica, la notizia riportata da Rodolfo il Glabro secondo cui, agli inizi del sec. 11°, l'Europa sarebbe stata tutta [...] incontrò la realizzazione della volta. Tipico in questo senso è il Sant Martí di Canigu in Catalogna, per il quale si ha notizia di Pavia, che riprese la scansione alternata del S. Ambrogio ma portò le membrature dei pilastri forti fino all'altezza ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] lei, ricevendo la prima istruzione da uno zio materno, Ambrogio Morelli, prete titolato della chiesa di San Marcuola a Venezia in certi luoghi rimoti, e che gli pareva pieno d'una santa semplicità, e gli diceva liberamente non esser mai stata la mente ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] , dello scultore milanese Ambrogio Barocci, un altro vecchio amico di Giovanni Santi; ma allo stesso tempo altare realizzata tra il 1511 e il 1512 per la chiesa romana di Santa Maria in Aracoeli. Il gruppo della Madonna assisa su un soffice trono di ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] basilica Portiana, chiesa già era già esistente quando Ambrogio divenne vescovo di Milano, e che, come 3 e Anon. Vales. I 2,4. Nel suo discorso All’assemblea dei santi (la nota Oratio ad sanctorum coetum), Costantino afferma di avere visto con i ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....