GREGORIANO, CODICE
Edoardo Volterra
. Raccolta di costituzioni imperiali redatta in Oriente, da un privato, certo Gregoriano o Gregorio, probabilmente sotto Diocleziano.
Del codice ci rimangono frammenti [...] , nella Consultatio, nella Lex Rom. Biurgundionum, nella Lex Romana Wisigotorum, nell'appendice a questa, negli Scholia Sinaitica. Sant'Agostino lo cita varie volte. Fu assai usato nella vita forense; Teodosio II lo confermò ufficialmente nel 429; i ...
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MAURINI (o Mauristi; fr. Mauristes)
Nome dato ai benedettini della Congregazione di S. Mauro, fondata nel 1618 (e approvata da Gregorio XV il 17 maggio 1621) per attuare la riforma dell'ordine iniziata [...] per il giansenismo. Simpatia però esagerata da avversarî, specie durante le lotte per l'edizione delle opere di Sant'Agostino, mentre furono fatti anche tentativi a Roma e presso i re di Francia, per ottenere la soppressione della congregazione ...
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TICONIO (Ticonius, Tychonius, ecc.)
Scrittore cristiano africano, morto intorno al 400. Donatista, egli cercò di trovare argomenti a favore della sua setta; laico, e fortemente influenzato dal pensiero [...] , 1, Montecassino 1897).
Bibl.: A. Souter, T.'s text of the Apocalypse, in Journ. of theol. studies, XIV (1913), p. 338 segg.; A. Pincherle, Da T. a Sant'Agostino, in Ricerche religiose, I (1925), p. 443 segg., con la restante bibliografia. V. anche ...
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IACOBELLO del Fiore
Giuseppe Fiocco
Pittore, figlio di Francesco, che pare fosse anch'egli pittore non trascurabile, è una delle figure più notevoli dal lato storico, e più chiare stilisticamente dell'arte [...] arte ieratica e tutta superficie. Dal Leone di S. Marco del 1415 per il Palazzo ducale, al polittico di Sant'Agostino a Teramo, con l'Incoronazione della Vergine nella parte centrale (polittico che rimarrà tipico ai Vivarini, al Crivelli e allo ...
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INNOCENZO I papa
Pio Paschini
Figlio di Innocenzo di Albano, fu eletto papa il 22 dicembre 401, quale successore di Anastasio I. Il suo pontificato si svolse nel tempo in cui Alarico re dei Goti mirava [...] concilî di Milevi e di Cartagine contro gli errori di Pelagio e di Celestio, assecondando in questo le istanze di sant'Agostino. Morì il 12 marzo 417.
Le sue lettere si hanno nella raccolta di P. Constant, Epistolar. Romanorum Pontif., Parigi 1721 ...
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SIMONE de' Fidati da Cascia, beato
Pio Paschini
Nacque a Cascia verso il 1295; si applicò di buon'ora agli studî profani, ma verso il 1310 frate Angelo da Cingoli detto il Clareno l'avviò alle scienze [...] sacre. Entrò fra gli eremitani di Sant'Agostino, e divenuto prete verso il 1317 predicò a Roma, Perugia, Gubbio, Firenze, Siena, Pisa e Foligno. Favorì la fondazione del monastero delle agostiniane di S. Ezio o Gaggio fuori Porta Romana a Firenze ...
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GUAZZALOTTI (o Guacialotti), Andrea
Filippo Rossi
Medaglista e fonditore. Nacque nel 1435 a Prato da famiglia fiorentina, morì l'8 novembre 1495. Fu prima al servizio di Nicolò Palmieri vescovo di Orte, [...] morto nel 1467, di cui fece alcune medaglie (firmate) e la lastra sepolcrale che era in Sant'Agostino in Roma; divenne poi scrittore papale, e quindi canonico di Prato, dove tornò nel 1464, e parroco di Iolo nel Pratese. La sua attività medaglistica ...
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SCHEFFER, Arie (Ary)
G. I. Hoogewerff
Pittore, nato a Dordrecht il 10 febbraio 1795, morto a Argenteuil il 15 giugno 1858. Considerato il capo della scuola romantica olandese, godeva grande fama anche [...] facile a scivolare nel sentimentalismo. Delle sue opere ricordiamo: Paolo e Francesca, alla Kunsthalle di Amburgo, e Sant'Agostino e Santa Monica al Louvre.
Il padre, Jan-Baptist Sch. discepolo del Tischbein, era valente pittore anche lui. Nacque ...
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HERMANN, Willem
Renato LUNELLI
Organaro, nato a Maastricht nei primi lustri del '600. Ignota è la data della morte. Portò in Italia, pur rispettando le caratteristiche nazionali, i progressi tecnici [...] della cattedrale di Genova, nella quale città sembra abbia avuto lunga permanenza, costruendo gli organi del Gesù (Sant'Agostino), di Sant'Ambrogio e il celebre organo della basilica di Carignano (1657-1660). Questo strumento, forse il primo organo ...
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MARIO Mercatore
Alberto Pincherle
Scrittore cristiano fiorito nel secolo V; nel 418 sant'Agostino gli rivolgeva l'ep. 193; nel 429 era a Costantinopoli, forse come rappresentante del papa Celestino [...] i pelagiani (specie Celestio), come poi combatté la scuola antiochena e Nestorio. Forse d'origine africana e scolaro di Agostino, era certamente laico nel 418.
Abbiamo di lui una serie di scritti (Commonitorium super nomine Caelestii; Common. adv ...
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agostino2
agostino2 agg. [dal nome di sant’Agostino]. – In tipografia, carattere a. (o semplicem. agostino s. m.), altro nome del carattere comunem. detto silvio, simile a quello usato a Subiaco nel 1467 nella stampa del De civitate Dei di...
recolletti
recollètti s. m. pl. (f. pl. -e) [dal lat. recollecti, part. pass. di recolligĕre «raccogliere, radunare»]. – Denominazione di alcuni ordini religiosi, dall’abitudine dei frati ad essi appartenenti di raccogliersi in conventi solitarî:...