CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] Castel Sant'Angelo un codice melantoniano dal titolo Dell'autorità della Chiesa e degli scritti degli antichi volgarizzato (all' , testo quanto mai legato alle qualità metalinguistiche, ne esca a pezzi: i giudizi sui singoli sonetti, e soprattutto ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] 301).
La doppiezza di L. X fu un antidoto all'impotenza che nei suoi risultati pratici andò spesso al di di Grosseto e castellano di Castel Sant'Angelo, il quale defenestrò suo cugino, fresco le sue casse, diede esca alle polemiche contro esosità e ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] , quand’anche si esca dai recinti della ‘ Sánchez de Arévalo, castellano di Castel Sant’Angelo al tempo della ‘congiura degli accademici cardine del potere papale»75, egli è certamente interessato all’unico corpo, più che alle due anime del papa ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] perché, o che vegna dal cielo, o che esca da la terra, non deve essere approvata, né Santa Sede il potere di emanare norme di diritto valide negli Stati italiani ma vincolandole all era un chierico e chierico era Angelo Poliziano che mancò di poco il ...
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