Accademia fondata a Roma nel 1603 da Federico Cesi, Francesco Stelluti, Anastasio de Filiis e Jan van Heeck. Si proponeva di promuovere la rinascita degli studi naturalistici, la cui decadenza i L. ascrivevano [...] la battaglia per l’affermazione del copernicanesimo. La proibizione della teoria eliocentrica intervenuta nel 1616 da parte del Sant’Uffizio e il conseguente deterioramento dei rapporti tra Galilei e la Chiesa non dissuasero i L. dal proseguire nel ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] gravi opere e la varietà del contenuto hanno una sosta, a cagione soprattutto delle limitazioni della Controriforma e del Sant'Uffizio, ottengono in compenso una singolare fioritura le stampe popolari con due uomini che in modo potente e misterioso ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] nell'ottobre e nel novembre 1783, poi nel maggio 1784) ed entrò in conflitto con il rappresentante locale del Sant'Uffizio per difendere la propria giurisdizione espiscopale. Il favore di Pio VI si manifestò in modo eclatante nel Concistoro del 14 ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] leggi civili e lo studio dei rapporti con gli Stati. La Congregazione dell'Indice restava distinta da quella del Sant'Uffizio, nonostante avessero competenze analoghe. P. però pensava, e lo avrebbe quasi subito dimostrato, che i libri da esaminare (e ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] bambini. Il 2genn. 1914, dopo la morte dei card. Rampolla, assunse anche l'incarico di segretario del Sant'Uffizio, particolarmente rilevante in quegli anni turbati dalle controversie sul modernismo; infine prese parte molto attiva alla compilazione ...
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Anatomia
Nome generico di sporgenze o escrescenze di varia natura e funzione; in particolare, nell’apparato scheletrico, nome di speciali sporgenze o apofisi cartilaginee o ossee, o anche di altre strutture [...] anticamente esercitata da abati, vescovi, giudici delegati della Santa Sede, senza una chiara ripartizione di funzioni, è particolarmente importanti quella per la dottrina della fede (ex Sant’Uffizio) e quella per il culto divino e la disciplina ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] comune venne firmata a Roma da P. e da Coggan. Le iniziative rinnovatrici si moltiplicarono e dopo la riforma del Sant'Uffizio il 14 giugno 1966 una notificazione della Congregazione per la Dottrina della Fede dichiarò che l'Indice dei libri proibiti ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] anzitutto a proposito del quietismo, fu interpellato il S. Uffizio, che dichiarò di non voler ostacolare la causa. L' ; B. Tondi, Le glorie del sopremo apostolato overo Triregno glorificato dalla santità d'I. XI, Venezia 1693; G. Albizzi, Vita di I. ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] che si trova perseguito processualmente già dalla seconda metà del Cinquecento. Sarà dalla metà del Seicento che le carte del Sant'Uffizio (e non solo di Venezia) registreranno un forte aumento dei casi: da sedici tra la metà del Cinquecento e il ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] secolare, consentendo ai librai di scegliere tra i due: in questo modo si evitano le maglie strette della censura del Sant'Uffizio e tra quelle, ben più larghe, del primo revisore Natale dalle Laste e dei suoi successori passano quasi tutte le ...
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uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...
offizio
offìzio s. m. – Variante di officio, ufficio, uffizio, non più in uso, ma conservatasi a lungo nella denominazione del Sant’Offizio, forma abbreviata e usuale per la Suprema Sacra Congregazione del Sant’Uffizio, fondata nel 1542 da...