Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà del Quattrocento l’arte lombarda è caratterizzata da un rapporto [...] nella chiesa milanese di San Pietro in Gessate: Bernardo Butinone e Bernardino Zenale (1450 ca.-1526; Storie di sant’Ambrogio nella cappella Grifi), Giovanni Donato Montorfano, Vincenzo Foppa (con una Deposizione già a Berlino, perduta) e lo scultore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La corte boema conosce negli anni di regno di Carlo IV del Lussemburgo, del figlio [...] l’Italia, Carlo IV viene incoronato con la corona ferrea a Milano il 6 gennaio 1355 nella basilica di Sant’Ambrogio, come era consuetudine, proseguendo poi per Roma. Jan de Streda, personaggio influente all’interno della cancelleria negli anni 1353 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Briganti, pirati e corsari
Carolina Belli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le difficoltà delle comunicazioni terrestri e marittime, lo [...] ’alto Medioevo, sono elementi consustanziali a tutta la società. L’unica voce che propone valori diversi è la Chiesa. Già sant’Ambrogio vede nei barbari nemici sprovvisti di umanità, anche se le vere ragioni che oppongono romani e barbari sono nella ...
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VUOLVINIO
V.H. Elbern
Artista considerato il maestro principale tra gli autori del c.d. altare d'oro della basilica di S. Ambrogio a Milano, unico esemplare carolingio in metalli nobili conservato.
La [...] 1-10; G. de Francovich, Arte carolingia ed ottoniana in Lombardia, RömJKg 6, 1942-1944, pp. 113-255; G.B. Tatum, The Paliotto of Sant'Ambrogio at Milan, ArtB 26, 1944, pp. 25-47; E. Tea, Arti minori nelle chiese di Milano, Milano 1950, p. 24ss.; K.H ...
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BIANCHI, Federico Vincenzo Ferreri, duca di Casalanza
Bruno Di Porto
Nacque a Vienna il 1º febbr. 1768 da padre comasco, ivi trasferitosi come intendente dei beni del principe di Liechtenstein, e da [...] assunse in Italia il comando delle truppe collocate sulla destra del Po.
Sostenuto il 4 aprile, al ponte di Sant'Ambrogio sul Panaro, il primo urto delle truppe murattiane, il 10 passò alla controffensiva avanzando, con successivi combattimenti, fino ...
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ANOVELO da Imbonate
Renata Cipriani
Vissuto verso la fine dei sec. XIV, originario probabilmente del territorio di Como, fu tra gli artisti lombardi meglio noti alla storiografia dell'800, avendo lasciato [...] p. 179; L. Beltrami, L'arte negli arredi sacri della Lombardia, Milano 1897, pp. 14, 28 s., tavv. 7-11; G. Romussi, Sant'Ambrogio, Milano 1897, pp. 194 s.; P. Toesca, Di alcuni miniatori lombardi della fine del '300, in L'Arte, X (1907), pp. 194-196 ...
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RICAMO (dall'arabo raqm "disegno, segno"; fr. broderie; sp. bordado; ted. Stickerei; ingl. embroidery)
Elisa RICCI
Giovanni BARDELLI
Li. Mor.
È l'ornamento che l'ago opera più generalmente sul tessuto, [...] 500 era arrivata a creare capolavori, Domenico Piola disegna pianete e paliotti per la chiesa di Sant'Ambrogio, e il paliotto donato dalla repubblica alla chiesa del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Si sa che Andrea Doria chiamò a Genova oltre a Nicola ...
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TIBALDI
Adolfo Venturi
. Pellegrino, detto anche Pellegrino de' Pellegrini, pittore, scultore, architetto, nato nel 1527 a Bologna o a Puria di Valsolda, luogo di provenienza di suo padre Cristoforo [...] " sulla via che conduce a Civitanova, il Pliniano dei Giovio a Como, la chiesa della Pietà a Fermo, l'altra di Sant'Ambrogio a Genova, il palazzo dei Mazzenta a Giussano, l'altro per Tolomeo Gallio a Gravedona, quelli dei Floriani e dei Razzanti ...
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HUS, Jan (Giovanni)
Giovanni Maver
Nacque nel 1369 a Husinec presso Prachatice nella Boemia meridionale.
La data di nascita non è del tutto sicura. Essa ha tuttavia il suffragio della tradizione secondo [...] , egli ha anche qualche vaga conoscenza del greco e dell'ebraico. Suoi autori preferiti sono Sant'Agostino, Sant'Ambrogio, Sant'Anselmo, San Gregorio e Giovanni Crisostomo. Inoltre il Compendium theologicae veritatis, i Libri quattuor sententiarum ...
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SBALZO (fr. repoussé)
Doro LEVI
Filippo ROSSI
È la tecnica della lavorazione del metallo in piastra sottile, condotta in modo da far risaltare le figure in rilievo; tecnica che viene usata anche con [...] in Italia il suo influsso, attestato dalla custodia argentea di Pasquale I (Roma, Sancta Sanctorum) e più dall'altare di Sant'Ambrogio in Milano, che è il maggiore esempio di quel tempo; ma la produzione locale non è paragonabile alla ricchezza di ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....