LOMBARDA, ARCHITETTURA
Ferdinando Reggiori
. È chiamata lombarda l'architettuta romanica sorta e sviluppatasi (con unità di principî essenziali e di caratteri esteriori) nell'intera valle padana, dal [...] quasi definitivi (tra i più antichi, quello di San Satiro, i quattro di San Lorenzo e il più basso dei due di Sant'Ambrogio a Milano; tra i più lontani, ma di chiara derivazione lombarda, quello di Pomposa e, addirittura, quello di San Marco).
Tutte ...
Leggi Tutto
GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Francesco Cognasso
Nacque dalle nozze di Galeazzo II Visconti e di Bianca di Savoia, sorella del Conte Verde, il 16 ottobre 1351, come risulta dalle più recenti [...] Venceslao del titolo di duca di Milano e il 5 settembre assunse solennemente la dignità ducale nella piazza di Sant'Ambrogio; l'anno seguente ottenne nuovi diplomi imperiali per l'organizzazione territoriale del ducato, per la concessione dei titoli ...
Leggi Tutto
PILASTRO (dal lat. pila; fr. pilier; sp. pilar; ted. Pfeiler; ingl. pillar)
Luigi Crema
Elemento costruttivo verticale, di forma generalmente prismatica, raramente monolitico; più tozzo e robusto della [...] centrale ne comprende due delle laterali, alterna pilastri più grandi e complessi a pilastri più piccoli e semplici (Sant'Ambrogio a Milano, S. Michele Maggiore a Pavia). Nel periodo gotico il pilastro non è stato applicato sistematicamente: per ...
Leggi Tutto
MARCHIORI (Melchiori), Giovanni
Giulio Lorenzetti
Scultore e intagliatore in legno, nato a Caviola di Falcade (Belluno) il 30 marzo 1696; morto a Treviso il 2 gennaio 1778. Scolaro e forse collaboratore [...] tabernacolo (1768) nella chiesa di San Leonardo; ma altre sue sculture si conservano a Treviso, in Sant'Ambrogio della Fiera, alla Maddalena, in Santo Stefano, ecc. Inoltre il M. molto dovette lavorare, aiutato da collaboratori e scolari, oltre che ...
Leggi Tutto
PAVAN, Massimiliano
Giorgio Bonamente
Storico dell'antichità e della cultura classica, nato a Venezia il 30 agosto 1920, morto a Padova il 17 gennaio 1991. Allievo di A. Ferrabino e di A. Degrassi, [...] e cristianesimo in Cappadocia, 1979), nonché sulla mediazione esercitata dal cristianesimo fra romanesimo e un mondo germanico (Sant'Ambrogio e il problema dei barbari, 1978). Quest'ultimo problema ha orientato P. verso la terza tematica, della ...
Leggi Tutto
SUSA, Valle di (A. T., 24-25-26)
Piero Landini
Comprende il bacino imbrifero montano della Dora Riparia, affluente di sinistra del Po (km. 125), situato per intero nella provincia di Torino (Piemonte). [...] tessili, meccaniche e chimiche, concentrate sul fondovalle, da Susa allo sbocco (Susa, Chianoc, Bussoleno, Sant'Antonino di Susa, Condove, Sant'Ambrogio di Torino, Avigliana, ecc.). A queste si deve aggiungere l'industria turistica estiva e invernale ...
Leggi Tutto
VENI CREATOR SPIRITUS
Giuseppe DE LUCA
Giulio Cesare PARIBENI
. Inno che fa parte della liturgia della Pentecoste ed è in uso anche in tutte le orazioni, sia ufficiali e sia private, rivolte allo Spirito [...] .
Il Veni Creator non è di Sant'Ambrogio, sebbene il santo vi sia imitato; nemmeno è di S. Gregorio Magno, come s'è anche detto, non avendosene prova alcuna. I più antichi manoscritti che se ne conoscono non sono anteriori al sec. X, e perciò la sua ...
Leggi Tutto
NUVOLONE, Panfilo
Paolo D'ANCONA
Pittore, nato a Cremona e presto passato a Milano, dove morì forse nel 1651. Era uscito dalla scuola di G. B. Trotti; fu, come disse il Lanzi, "diligente piuttosto che [...] migliori si conservano nella Pinacoteca di Brera, altri infine se ne possono vedere nelle chiese milanesi di Sant'Ambrogio, Sant'Eustorgio, Santa Maria della Passione, San Vittore, ecc.
Bibl.: Oltre alle vecchie guide milanesi del Torre, del Lattuada ...
Leggi Tutto
VARIGNANA, Aimo Domenico, detto il Bologna, o il
Scultore. Se ne ignora la data di nascita; morì secondo il Camporia a Bologna nel 1534. Nel 1506 prese parte insieme con Zaccaria Zacchi di Volterra, [...] di Bologna (tra altro doveva finire in qualche piccola parte la figura di Sant'Ambrogio di Iacopo della Quercia). Dal 1512 al 1529 lavorò alla decorazione plastica della Santa Casa di Loreto, dove secondo il Vasari terminò nel 1526 dopo la morte ...
Leggi Tutto
HERMANN, Willem
Renato LUNELLI
Organaro, nato a Maastricht nei primi lustri del '600. Ignota è la data della morte. Portò in Italia, pur rispettando le caratteristiche nazionali, i progressi tecnici [...] della cattedrale di Genova, nella quale città sembra abbia avuto lunga permanenza, costruendo gli organi del Gesù (Sant'Agostino), di Sant'Ambrogio e il celebre organo della basilica di Carignano (1657-1660). Questo strumento, forse il primo organo a ...
Leggi Tutto
ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....