Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] . Dal pontificato di Pio IV in poi, essi servono fedelmente la Santa Sede, pur conservandosi insieme fedeli a Spagna. E i papi li e in Francia agli ordini di Alessandro Farnese e di Ambrogio Spinola. Alla scuola dello Spinola fu Filippo I (1578- ...
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Dal greco ἀστρολογία "scienza degli astri"; è la scienza che presumeva di determinare i varî influssi degli astri sul mondo terreno e i risultati delle combinazioni di tali influssi; quindi, di prevedere [...] 1433-1499) in casa de' Medici; accanto a Lodovico il Moro, Ambrogio Varese da Rosate (che predisse a Innocenzo VIII la morte, seguita Mesi i dodici Apostoli ed altri santi d'importanza locale: San Marco, Sant'Antonio. Qualcuno sostiene che l'insieme ...
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Architetto e scultore, nato a Firenze nel 1377, morto ivi nel 1446. Del padre, ser Brunellesco, si sa che fu notaro, e che la repubblica se ne valse per missioni di fiducia anche in Germania. Sull'adolescenza [...] qualità di capomaestro quello che era stato aiuto di Giovanni d'Ambrogio, Battista d'Antonio. Ai lavori della cupola fu dato ma non prive d'interesse: la cappella Barbadori nella chiesa di Santa Felicita e il pulpito di S. Maria Novella. Di questo ...
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STAGIONI
Lucio GIALANELLA
Salvatore AURIGEMMA
Rosanna TOZZI
. Astronomia. - Definizioni. - Il Sole, nel moto apparente, descrive sulla sfera celeste un cerchio massimo detto eclittica, cerchio [...] I musaici romanici di Saint-Rémi a Reims e di Sant'Ireneo a Lione avevano rappresentazioni oggi scomparse delle stagioni. Meno XIV, le personificazioni nel fregio degli affreschi di Ambrogio Lorenzetti nel palazzo pubblico di Siena, coi soliti ...
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. Come dice il nome stesso, abbazia (o badia) è un monastero governato da un abate (v.), abitato da monaci o canonici regolari (ordinariamente in numero di almeno dodici, secondo l'esempio di S. Benedetto) [...] fondatore; solo più tardi vennero posti sotto la protezione di un Santo, di cui per lo più possedevano le reliquie, e tale uso per citare un esempio, in Milano, al tempo di S. Ambrogio. Nell'Africa, S. Agostino trasformò la sua casa stessa in ...
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TIEPOLO, Giambattista
Giuseppe Fiocco
Pittore e incisore. Nacque a Venezia nel 1696, morì a Madrid nel 1770. Per l'evidenza stessa della sua grandezza fu il primo e per un certo tempo l'unico artista [...] cappella di S. Satiro e nella sua sacristia a S. Ambrogio. Nel 1738-39 lavorò nel soffitto dei Gesuati a Venezia; per quella via, ma, ora accentuando il teatrale come nelle tele di Sant'Alvise (1740), e nelle pale di Cividale (1759, ora a Dresda), ...
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Strumento di metallo (bronzo) in forma di tazza rovesciata, che risuona quando le sue pareti siano percosse esternamente, da un martello, o, nell'interno, da un batacchio. Normalmente la campana, munita [...] sigilli di dignitarî ecclesiastici, stemmi, immagini di santi) che a volte formano squisite decorazioni, come ) di Michele Monterine (1734, q. 1981); in Italia quella di S. Ambrogio nel duomo di Milano (150 q.), quella maggiore di S. Pietro (1786 ...
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Pittore, nato in Urbino nel 1535 da una famiglia recatasi là (1476 circa) con lo scultore Ambrogio da Milano (v.). Dopo aver studiato in patria sotto Battista Franco, che, sebbene veneziano, s'atteneva [...] id., Pittori e miniatori nell'Umbria, Spoleto 1923; L. Serra, La Santa Michelina del B., in Rass. marchig., III (1924-25), pp. 226 in Riv. d'arte, XI (1929), pp. 525-526. - Per Ambrogio Barocci, v. L. Venturi, Studi sul palazzo ducale d'Urbino, in L ...
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ROVERETO (A. T., 24-25-26)
Amedeo TOSTI
Lino BERTAGNOLLI Giuseppe GEROLA
Antonio ZIEGER
Città della provincia di Trento, situata allo sbocco della Vallarsa e della Valle di Terragnolo nella Val Lagarina, [...] nel Settecento a Rovereto architetti di vaglia, come Ambrogio Rosmini, e rinomati pittori, quali Gaspare Antonio Baroni Rosti, La lebbra nel Medioevo e lo spedale per i lebbrosi a Sant'Ilario presso Rovereto, ivi 1902; A. Goio, Un'antica chiesetta: S ...
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Generale e uomo politico, nato a Paternò presso Catania nel 1774, morto a Napoli nei primi giorni del 1853. Avviato alla carriera militare, nel 1796 era già capitano di cavalleria, e con questo grado combattè [...] Repubblica partenopea. Durante la reazione del 1799 fu rinchiuso in Sant'Elmo, e, liberato dopo la pace di Firenze (1801), (15 aprile 1815) e li sconfisse ad Anzola e a S. Ambrogio. Quando il re fu costretto alla ritirata, al C. fu affidato il ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto rito a.): la basilica a.; inni a., quelli...
ambrosino
ambroṡino (o ambrogino) s. m. [dal nome di sant’Ambrogio]. – Moneta del comune di Milano, con l’effigie di sant’Ambrogio, patrono della città, coniata dalla metà del sec. 13° alla metà del sec. 14°, d’argento (l’a. piccolo, l’a....