Sant’Antioco La più estesa delle isole minori adiacenti alla Sardegna (118,5 km2), compresa nella prov. di Carbonia-Iglesias e divisa nei due comuni di Sant’Antioco e di Calasetta (complessivamente 14.645 [...] più importanti: l’agricoltura (coltura della vite), la pesca marittima e lagunare, l’industria chimica e il turismo.
Il comune di Sant’Antioco (87,5 km2 con 11.771 ab. nel 2008, detti Antiochensi) sorge sul luogo dell’antica Sulci, fondata dai Fenici ...
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Isola (118,5 km2; 14.475 ab. cens. 2001), presso la costa sudoccid. della Sardegna, alla quale è unita da un istmo lungo 5 km. Poco elevata, ha coste alte a O, basse a N e a S. È divisa nei comuni di Sant'Antioco [...] e Calasetta. Risorse più importanti sono l'agricoltura (vite), la pesca, l'industria chimica e il turismo ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] quali fronteggiano le coste nord-orientali (Arcipelago della Maddalena, Tavolara), nord-occidentali (Asinara) e sud-occidentali (Sant’Antioco, San Pietro). È situata al centro del bacino occidentale del Mediterraneo, a uguale distanza (350-360 km ...
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Ex provincia della Sardegna istituita nel 2001 (attiva dal 2005 al 2016), i cui capoluoghi congiunti erano Carbonia e Iglesias, con una superficie di 1495 km2 e una popol. nel 2016 di 127.062 [...] in 23 comuni. Il territorio della provincia comprendeva anche l'arcipelago del Sulcis, ossia le isole di San Pietro e Sant'Antioco, quest'ultima legata al territorio da un istmo artificiale; confina con le province di Medio Campidano (N) e Cagliari ...
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Sulcis Regione fisica e storica della Sardegna sud-occidentale; comprende la valle del Palmas e la zona litoranea tra Capo Altano e Capo Teulada. Prese il nome dall’antica città fenica di Sulci (oggi Sant’Antioco). [...] poi la crisi dell’attività estrattiva determinò gravi ripercussioni sull’occupazione. Sono importanti la coltivazione di cereali e viti, l’allevamento, la pesca e il turismo. Centri principali: Carbonia, Sant’Antioco, Carloforte, Portoscuso, Teulada. ...
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MONTE SIRAI
Enrico Acquaro
Pianoro della Sardegna presso Carbonia, nel Sulcis, sulla cui sommità è stato riportato alla luce tra il 1963 e il 1966 un centro fortificato punico. Il centro, di cui non [...] si conosce il nome antico, è posto a difesa sia dell'antistante Sulcis (odie na Sant'Antioco) sia delle vie di penetrazione verso l'entroterra. La piazzaforte, sovrappostasi a un insediamento nuragico, inizia la sua funzione di avamposto e di ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] e la guerra di Siria condotta contro Antioco III il Grande (➔ Antioco I) furono conseguenza di quel primo 28 ottobre 1922 dopo che i fascisti πarmati si erano concentrati a Santa Marinella, a Monterotondo e a Tivoli, con comando generale a Perugia ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] ricavato all'interno delle strutture del c.d. palazzo di Antioco, eretto agli inizi del sec. 5° nelle immediate vicinanze , I, pp. 97-107; C. Bertelli, Le porte del VI secolo in Santa Sofia a Costantinopoli, ivi, pp. 109-119; M.A. Lala Comneno, Le ...
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tabarchino
agg. e s. m. [dal nome dell’isola tunisina di Tabarca, che vide nel 1542 l’insediamento di una colonia di pescatori di corallo, provenienti dalla Liguria; dopo esservi rimasti per quasi due secoli (fino al 1735), essi presero la...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...