SÉGUIER, Pierre
Georges Bourgin
Nato a Parigi il 28 maggio 1588, morto a Saint-Germain-en-Laye il 28 gennaio 1672. Consigliere al Parlamento, referendario al Consiglio di stato, soprintendente alla [...] delle iscrizioni e medaglie (1663) e dell'Accademia di pittura (1664), costruì una metà della chiesa parigina di Sant'Eustachio, fondò nel quartiere Saint-Antoine l'ospedale della Misericordia.
Bibl.: F. de Verthamon, Diaire ou Journal de voyage ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] . Gl'Inglesi occuparono ancora in tempo di pace (1664) i Nuovi faesi Bassi con Nuova Amsterdam, l'isola Taboga e Sant'Eustachio. De Witt mandò l'ammiraglio De Ruyter con poche navi alla costa africana ove questi riprese l'isola Goree. Giunta tale ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] scudi) l'assegnazione del titolo diaconale di S. Eustachio (1668) e altri importanti benefici, ma soprattutto la Voto sopra la bolla del nipotismo, che si pensò di fare dalla Santa Memoria di papa Innocenzo XI nell'anno 1679 è in Biblioteca Apostolica ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] l'Italia l'assenza di Zeno, profetizza intristito Eustachio Manfredi. Nel dorato esilio (come tale, peraltro, in Italia e nei paesi slavi del sud, a cura di Vittore Branca - Sante Graciotti, Firenze 1983, pp. 403-429, ove s'accenna pure a Biondi e ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] Roma in armi, costrinsero Clemente VII alla fuga in Castel Sant'Angelo e saccheggiarono il Vaticano, allo J. toccò di nuovo Archivio capitolare di S. Pietro, invece, in S. Eustachio. Difficile, infine, valutare l'attendibilità dell'affermazione dell' ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] di riconoscenza, nominò l'I. cardinale diacono di S. Eustachio, titolo già portato dallo stesso Cossa.
Ai primi di agosto Ostia e Civitavecchia, alcuni castelli della Campagna romana e Castel Sant'Angelo. L'I., appoggiato da Firenze, avviò trattative, ...
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MUTI, Giacomo
Andreas Rehberg
MUTI (de Mutis), Giacomo. – Nacque intorno al 1310 dal romano Niccolò di Romano Muti, in un’agiata famiglia dell’aristocrazia cittadina del rione di S. Eustachio, la cui [...] 13 aprile la gratia expectativa per un canonicato nella chiesa di S. Eustachio a Roma e uno ad Assisi (Città del Vaticano, Archivio segreto papa a Roma e di sondare l’acquisto di Castel Sant’Angelo dagli eredi di Napoleone Orsini. Pochi giorni dopo, ...
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tuba1
tuba1 s. f. [dal lat. tuba, voce d’incerta origine]. – 1. Presso gli antichi Greci e Romani, tromba di guerra: di bronzo, rettilinea, con l’estremità imbutiforme, veniva usata, oltre che in guerra, nelle cerimonie religiose, nei funerali,...