GINETTI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 13 dic. 1626, undicesimo dei quattordici figli di Giovanni e di Lorenza Toruzzi.
La famiglia, che apparteneva al patriziato [...] la carica di tesoriere generale, altro importante ufficio venale, che consentiva di stabilire solidi legami , II, Bologna 1926, pp. 310 s.; P. Pagliuchi, I castellani di Castel Sant'Angelo, Roma 1928, ad ind.; L. von Pastor, Storia dei papi, XIV, Roma ...
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PALLOTTA, Guglielmo
Antonio D’Amico
– Nacque a Macerata il 13 novembre 1727, figlio di Paride e di Angela Baldinucci, di nobile famiglia fiorentina.
Frequentò il collegio dei gesuiti di Macerata sotto [...] Pallotta, b. 127-05, c. n.n.). Da quest'ultimo ufficio ottenne una rendita ricavata dal gioco del lotto (100 scudi per ogni fatta dal Chiari». Ancora, una Madonna con Bambino e sant’Anna alla «maniera del Procaccini», è registrata sull’altare ...
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BORGONGINI DUCA, Francesco
Giuseppe Caputo
Nato a Roma il 26 febbr. 1884 da Giovanni e da Rosa Scalzi, fu avviato alla carnera ecclesiastica, compiendo presso il Pontificio seminario romano gli studi [...] opuscolo determinava una risposta francamente polemica del Buonaiuti (Sant'Ambrogio o l'Ambrosiastro, Roma 1919), cui seguiva Laterano. In un primo tempo tale partecipazione rivestì carattere ufficioso; a partire dal 1928 divenne ufficiale, stante la ...
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FATINELLI, Giovanni Iacopo
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 28 apr. 1653 da Giovanni Battista e Angela sua moglie, di casato ignoto, e fu battezzato nella parrocchia di S. Frediano.
Dottore in utroque, [...] cardinale Nicola Acciaiuoli. Sempre grazie allo zio ottenne l'ufficio di correttore della Penitenzieria.
Il F. morì il 17 ad un ignoto (forse il cardinal G.M. Tommasi) e al Sant'Offizio. Le risposte del F. vennero pubblicate (Roma 1709), a sua ...
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CAPOBIANCO, Pietro Paolo
Gabriella Lavina
Nacque a Benevento, presumibilmente nella seconda metà del sec. XV, da Lorenzo, una delle figure più eminenti della famiglia, annoverata tra le principali della [...] , che tra gli introiti del vescovato di Castellaneta proposto e quello di Sant'Agata non sussisteva "quella differenza che ipso forsi credeva" (lett. del ritenere che mai egli abbia lasciato il suo ufficio alla corte papale, dove, come la letteratura ...
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BENTIVENGA da Gubbio
Olga Marinelli Marcacci
La prima testimonianza indiretta di B. risale probabilmente al 1304, anno in cui si può datare la notizia secondo la quale Giovannuzzo di Mevania, confessore [...] entrato nell'Ordine, vi acquistò grande considerazione e stima per la santità della sua vita. Nel 1306 egli si trovava a Montefalco, evidentemente nel convento dei francescani, con l'ufficio di predicatore: a questo anno vanno datati i colloqui avuti ...
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BIRAGHI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vignate presso Cernusco sul Naviglio (Milano), da Francesco e da Maria Fino, il 2 nov. 1801, entrò nel 1810 nel seminario di S. Pietro Martire a Seveso. Ordinato [...] campo concretamente organizzativo, sia nella direzione spirituale, nel quale ultimo ufficio pubblicò la traduzione e riduzione delle Confessioni di sant'Agostino (Milano 1840) e la Vita di santa Marcellina (ibid. 1863).
Dal giugno 1842 il B. iniziava ...
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FLORIDO (Flores, Floridus), Bartolomeo
Silvano Giordano
Nato probabilmente verso la metà del XV secolo, il F. apparteneva, secondo una tradizione storiografica non verificabile, ad una famiglia romana [...] incorso nella scomunica e deposto da ogni ordine ed ufficio ecclesiastico ed episcopale e lo fecero consegnare al braccio , a nome del pontefice ordinò di non farlo uscire da Castel Sant'Angelo. Lo stesso giorno gli furono sequestrati i beni, che il ...
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BENASSAI, Ventura
Gaspare De Caro
Nato a Siena da ricca famiglia appartenente alla fazione detta Monte dei Riformatori, fu per qualche tempo contabile della banca cittadina degli Spannocchi; associatosi [...] del 1498 di essere ammesso in Curia, dove ricoprì dapprima l'ufficio di scrittore, poi quello di chierico di camera. Il B. fu arrestato nel febbraio dei 1504 ed imprigionato in Castel Sant'Angelo, sotto l'accusa ufficiale di aver falsificato il ...
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DONATO da Ripacandida, santo
Francesco Mottola
Secondo la tradizione agiografica sarebbe stato monaco a Montevergine (presso Avvellino) verso la fine del sec. XII, ma mancano fonti coeve a conferma [...] susseguirsi di tanti portenti, numerosi quasi al pari delle azioni del Santo", nel 1758 la congregazione dei Riti ne confermava il culto prestato ab immemorabili con messa ed ufficio proprio per Auletta ed i monasteri verginiani, estesi nel 1775 ...
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offizio
offìzio s. m. – Variante di officio, ufficio, uffizio, non più in uso, ma conservatasi a lungo nella denominazione del Sant’Offizio, forma abbreviata e usuale per la Suprema Sacra Congregazione del Sant’Uffizio, fondata nel 1542 da...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...