GENTILE (Gentile Pignolo), Deodato
Dario Busolini
Nacque a Genova nel 1558, dalla nobile famiglia Pignolo che era stata ascritta all'"albergo" dei Gentile, con la riforma del 1528.
Avviato, secondo [...] S. Sabina, in Roma, dando quindi inizio al suo ufficio nell'Inquisizione romana, l'attività principale della vita del il nunzio I. Aldobrandini, decise di incontrarlo nel castello di Sant'Elmo, dove era tenuto prigioniero, dopo che il filosofo gli ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] probabilmente perché inviso ai Medici, fu rinchiuso in Castel Sant'Angelo, e si pensò di affidare l'abbazia al lo aveva incaricato, dovette rivolgersi a Leone X per ottenere degli uffici che gli permettessero di risolvere i suoi problemi. Ne ricavò ...
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CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] Silvio Piccolomini, salito al cardinalato. In questo ufficio il C. rivelò un brillante attivismo, sorretto Carafa l'opportunità di riservare ai gesuiti tenuti prigionieri in castel Sant'Angelo un trattamento duro.
Alla vigilia della morte di Clemente ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] ma creò appositamente per lui un nuovo e ricchissimo ufficio curiale, quello di reggente della Camera apostolica. Paolo IV l'ingiunzione di tornare a Roma, passò il confine e si rifugiò a Sant'Angelo a Scala, nel Regno di Napoli. Da qui il 30 agosto ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] gli editti pontifici e le altre pubblicazioni attinenti al suo ufficio, e l'incombenza di sovrintendere agli scavi nelle catacombe i commenti di Giovanni Pietro Bellori alle incisioni di Pietro Santi Bartoli. In essa il F. fece largo uso del metodo ...
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PARASCANDOLO, Marco
Massimo Carlo Giannini
PARASCANDOLO (Palascandolo, Palescandalo), Marco. – Nacque probabilmente a Vico Equense nel 1542 da Leonardo Andrea e Francesca Vespoli. Fu battezzato con [...] Secondo Giovanni Michele Silos, avrebbe esercitato il suo ufficio con tale scrupolo e modestia da non approfittare di S. Martino in Napoli, Napoli 1876, ad ind.; A. Colombo, Sant’Andrea delle Dame, in Napoli nobilissima, XIII, (1904), 4, pp. 49 ...
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PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] anabattisti di Ferrara e Treviso (Archivio di Stato di Venezia, Sant’Uffizio, 159a, c. 104v, costituto di Patrizi del 14 ottobre Coppo informava che Patrizi si comportava «com’è debito et ufficio di cadunno fidel et buon cristiano» (ibid.) –, un ...
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FEDERICI, Placido (al secolo Gaetano)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 4 maggio 1739 da Luigi e da Girolama Federici, in una famiglia patrizia. Per traversie familiari, ben presto egli, insieme [...] chiunque non fosse suddito del Regno di esercitare qualsiasi ufficio. Ad una richiesta di deroga presentata dall'abate Albani gli permise, tramite G. Marini, ricerche nell'archivio di Castel Sant'Angelo; a Parma godette dell'aiuto di P. M. Paclaudi; ...
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PIETRO di Anagni, santo
Amalia Galdi
PIETRO di Anagni, santo. – Nacque a Salerno agli inizi dell’XI secolo da famiglia imparentata con la dinastia principesca longobarda. Rimasto orfano, da fanciullo [...] di Segni, che nel testo agiografico non è denominato santo).
Pietro è dunque ‘santo subito’, forse per una spinta puramente romana e papale anche per la continuità tra l’esperienza monastica e l’ufficio episcopale (Toubert, 1973, II, pp. 811-813), ...
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DOVIZI, Angelo
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente a Roma, sul finire del sec. XV, da Giovan Battista e da Ginevra Tani, ultimo di sette fratelli, Valeria, Caterina, Elisabetta, Antonio, Isabetta [...] come governatore a Città di Castello, dove rimase per pochi mesi, durante i quali fu coadiuvato nel suo ufficio dal luogotenente Lodovico Lauri di Sant'Angelo in Vado.
Tornato a Roma, continuò il suo servizio di segretario dello zio, del quale curava ...
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offizio
offìzio s. m. – Variante di officio, ufficio, uffizio, non più in uso, ma conservatasi a lungo nella denominazione del Sant’Offizio, forma abbreviata e usuale per la Suprema Sacra Congregazione del Sant’Uffizio, fondata nel 1542 da...
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...