CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] parte delle Congregazioni ordinarie del Sollievo dell'arte agraria, del S. Uffizio, e de Propaganda Fide; il 22 nov. 1726 (non 1720 di Roma, investirono la zona di piazza di Trevi, Castel Sant'Angelo, S. Giovanni in Laterano (con la facciata e con ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] riteneva continuasse a operare la scomunica sancita dal S. Uffizio nel 1949) da quella di gran parte dei suoi ori, collane, anelli offerti dai devoti a Dio o alla Madonna e ai santi come atto di omaggio o "ex voto" a vantaggio di un centro per ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] copie del Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo di Galileo Galilei che un anno dopo (22 giugno 1633) il Sant'Uffizio mise all'Indice, mentre l'autore fu condannato per grave sospetto di eresia. Rimangono incerte le ragioni che indussero U ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] nell'ottobre e nel novembre 1783, poi nel maggio 1784) ed entrò in conflitto con il rappresentante locale del Sant'Uffizio per difendere la propria giurisdizione espiscopale. Il favore di Pio VI si manifestò in modo eclatante nel Concistoro del 14 ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] di vita e di attività" (E. Soderini, I, pp. 364-66). L. trovò valide le osservazioni di Gibbons e sollecitò Sant'Uffizio e Propaganda Fide a riesaminare il caso. Il 29 agosto 1888, venne stabilito che l'associazione dei Cavalieri del lavoro poteva ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] solo nel "motu proprio" di Paolo VI Integrae servandae del 7 dicembre 1965, sulla riforma della Congregazione del Sant'Uffizio.
Il 23 dicembre 1757 apparve, obbedendo alla stessa ispirazione, la nuova edizione dell'Indice, che resterà in vigore ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] leggi civili e lo studio dei rapporti con gli Stati. La Congregazione dell'Indice restava distinta da quella del Sant'Uffizio, nonostante avessero competenze analoghe. P. però pensava, e lo avrebbe quasi subito dimostrato, che i libri da esaminare (e ...
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Innocenzo X
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nasce a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia del Bufalo.
Originaria di Gubbio, la famiglia Pamphili nel corso dei secc. XIV e XV divise [...] alla coercizione del potere reale, allo scopo di garantire la ricezione della bolla. Mentre Roma condanna con un decreto del Sant'Uffizio del 6 ottobre 1650 le risposte fornite da Boonen e dal vescovo di Gand, Triest, il 20 marzo 1647 a proposito ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] non ne ha la competenza. Il discorso fu presto confutato in Curia dal giovane barnabita Bilio, per ordine del Sant’Uffizio. Il teologo romano condannava le tesi difese a Malines per tre motivi: la contraria tradizione teologica costante; la funzione ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] o condannate in parte dall'Università di Lovanio e da vescovi belgi e francesi: da qui un primo decreto del Sant'Uffizio del 24 settembre 1665 includente ventotto proposizioni (senza i nomi degli autori, ma alcune di Guimenius, Caramuel, Amico) e un ...
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uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...
offizio
offìzio s. m. – Variante di officio, ufficio, uffizio, non più in uso, ma conservatasi a lungo nella denominazione del Sant’Offizio, forma abbreviata e usuale per la Suprema Sacra Congregazione del Sant’Uffizio, fondata nel 1542 da...