Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] sì che pareva vivere alla giornata"; si dedicava alla pittura (Sant'Anna, la Vergine e il Bambino), ma più spesso dava dai frati del convento di S. Donato a Scopeto (ora agli Uffizi), rimasta incompiuta per la partenza di L. per Milano, opera ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] a espressioni nuove di pittura aerea, luminosa, sintetica nel ciclo di Sant'Orsola e più ancora in quello di San Giorgio e di San dedicato all'Aretino, procurò un processo del S. Uffizio per eresia protestante. Si preannuncia già qui il disfacimento ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] disposto ad andare a Roma per sottoporsi al tribunale del S. Uffizio. Il duca ribadì dunque che si poteva fare la causa contro il . Il Tiraboschi scoprì nell'archivio segreto di Castel Sant'Angelo un codice melantoniano dal titolo Dell'autorità della ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] certe pagine delle Instabilità mosse contro il libro il S. Uffizio di Genova ed il B. fu costretto a stamparlo a la vita religiosa. L'accanita difesa che tra mille peripezie il santo fa della propria castità nei confronti della bella e giovane moglie ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] donativo, per minimo che fosse, di mai ammettere altro uffizio in materia di giustizia se non d'accelerazione e di in certi luoghi rimoti, e che gli pareva pieno d'una santa semplicità, e gli diceva liberamente non esser mai stata la mente del ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] che si ritirò nel suo podere dell'Albergaccio, a Sant'Andrea in Percussina, presso San Casciano di Val di alla sua ambizione dopo la caduta della repubblica, di «rientrar in uffizio», e alla perversità dei tempi. Idea quest'ultima che piacque al ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] che quando quelli di Serezzana furono rivocati, esso era fuori dell'uffizio del priorato, e che a lui non si debba imputare: più la morte di Dante, da «qualche dotto teologo eremitano di Sant'Eufemia» in Verona, «col pio intento» di giustificare gli ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] Federigo Valli, che nei mesi in cui Moravia era rifugiato a Sant’Agata aveva già dato alle stampe il racconto La cetonia e il 1927-1951; lo stesso mese la Congregazione del S. Uffizio decretò l’inclusione dell’opera omnia di Moravia nell’Indice ...
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CASTRIOTA, Costantino
Renato Pastore
Sono ignoti data e luogo della nascita di questo discendente indiretto di Giorgio Castriota Scanderbeg, e quindi risulta incerta anche l'attribuzione della sua paternità [...] contro il viceré per l'introduzione in città del S. Uffizio; poco dopo è in missione presso Carlo V, ma anche non spento valore militare nella difesa della fortezza maltese di Sant'Elmo assediata dai Turchi (1565) e in responsabilità castrensi ...
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GALIZIA (Galazia), Nicola
Raffaella De Rosa
Nacque a Napoli il 20 nov. 1663. Giureconsulto, matematico e letterato, fu tra gli amici di Giambattista Vico e come lui fu a lungo perseguitato in gioventù [...] come "ateista" dal S. Uffizio.
Il 4 nov. 1696 il G. fu invitato con altri sessantuno intellettuali napoletani, scelti tra i frequentatori e donna Maria Vittoria Caracciolo dei marchesi di Sant'Eramo (ibid. 1721); alla miscellanea contribuì anche ...
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uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...
offizio
offìzio s. m. – Variante di officio, ufficio, uffizio, non più in uso, ma conservatasi a lungo nella denominazione del Sant’Offizio, forma abbreviata e usuale per la Suprema Sacra Congregazione del Sant’Uffizio, fondata nel 1542 da...