COSTANTINI, Ermenegildo
Marina Coccia
Figlio di Marcantonio di Domenico, romano, e di Santa Piacentini, nacque a Roma il 28 marzo 1731 e fu battezzato il giorno seguente nella chiesa di S. Marcello [...] azzurro, la Gloria di S. Stanislao Kostka attorniato da vari santi e graziosi angeli; qui, ancora una volta il 1970), 27-29, pp. 92-109 passim;G. Zandri, Documenti per S. CaterinadaSiena in Via Giulia, in Commentari, XXII (1971), pp. 241-47; V. ...
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GUIDINI, Cristoforo (Cristofano)
Simona Foà
Nacque a Siena intorno al 1345 da Gano (Galgano) di Guidino, originario di Guistrigona, e da monna Agnesa di Manno di Minuccio Piccolomini. Il padre morì quando [...] che si sono occupati della storia del testo delle lettere di CaterinadaSiena, è stata la questione sul ruolo effettivamente svolto dal G. all'interno della famiglia della santa. Secondo la testimonianza di Angelo Salvetti, resa durante il processo ...
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BROCADELLI (Broccadelli), Lucia
Adriano Prosperi
Nacque a Narni il 13 dic. 1476 da Bartolomeo e da Gentilina Cassio. La famiglia era fra le più considerevoli della città; un fratello del padre, Domenico, [...] la spiritualità della B. trovò molto presto fonte di ispirazione nella figura di S. CaterinadaSiena e fu incoraggiata ad orientarsi verso santi domenicani dal p. Martino da Tivoli, suo confessore. Dopo la morte del padre, avvenuta nel 1490, e un ...
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LAPIS, Gaetano
Francesco Leone
Nacque a Cagli il 13 ag. 1706 da Filippo e Olimpia Orlandini di Cantiano, un'agiata famiglia di commercianti di lana.
Il L. si formò nella città natale applicandosi allo [...] Gloria di s. Chiara sulla volta della chiesa dedicata alla santa a Cagli. In quest'opera in cui, oltre a rivelare L. dipinse tra il 1767 e il 1768 lo Sposalizio di s. CaterinadaSiena per l'omonima chiesa romana di via Giulia. Qui, dove tra la fine ...
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VIOLARDO, Giacomo
Jacopo Cellini
– Nacque l’11 maggio 1898 a Govone (Cuneo), nella diocesi di Alba, in una famiglia di piccoli imprenditori. Figlio di Antonio e di Elena Adriano, ebbe un fratello, Ignazio, [...] due volte al mese. Per Studi cattolici Violardo pubblicò due studi su s. CaterinadaSiena, Come pregava S. CaterinadaSiena (1957-1958, n. 1, pp. 46-53), e Dottrina dell’amore in SantaCaterina (1957-1958, n. 2, pp. 43-55), più una recensione a un ...
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MONOSILIO, Salvatore
Stefano Pierguidi
– Nacque a Messina il 30 maggio 1715 daCaterina Monosilio e Andrea Scimone; assunse il cognome materno in omaggio, forse, a uno zio canonico, Salvatore Monosilio. [...] stesso soggetto nel 1749, il M. eseguì una pala con il santo titolare. In quella di Gesù e Maria delle Trombe erano alcuni suoi pagamenti per la Predica di s. Bernardino in S. CaterinadaSiena: se ne conserva anche il bozzetto preparatorio presso l’ ...
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MARGHERITA da Citta di Castello
Giovanna Casagrande
MARGHERITA da Città di Castello. – Nacque da nobili genitori (Parisio ed Emilia) nel castello di Metola nella Massa Trabaria (oggi Mercatello del [...] a Murano, nel Museo civico vetrario, dove M. è chiaramente raffigurata insieme con altre sante e beate terziarie domenicane (CaterinadaSiena, Giovanna da Firenze, Vanna e Daniela da Orvieto). Nel 1395 a Città di Castello il culto e la devozione per ...
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FARFUZOLA (Farfusola)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia veronese di nobili origini, all'interno della quale, nella seconda metà del sec. XVI e nel sec. XVII, si distinsero almeno un paio di pittori.
La letteratura [...] Francesco e Paolo in via Sotto Riva, nonché una S. CaterinadaSiena, pala d'altare proveniente dall'omonima chiesa veronese; quest'ultimo Cinquecento e perfino, nell'estatica figura della santa, al prototipo ormai diventato canonico della S. ...
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PALUZZI, Caterina
Alessia Lirosi
PALUZZI, Caterina (al secolo Francesca). – Nacque il 7 marzo 1573 a Morlupo, feudo degli Orsini, nella diocesi di Nepi, vicino Roma, secondogenita degli otto figli di [...] seguito, ritornata a Morlupo, ebbe una visione di s. CaterinadaSiena e di s. Cecilia che le indicarono il luogo esatto ai piedi «furono visti li lividi, et segni delte [sic] Sante Stimmate» (Relazione di suorAnna Galli, citata in Antonazzi, 1980, p ...
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CATALDI, Giovanni (Iohannes de Cataldis, Iohannes de Neapoli)
Roberto Rusconi
Nacque presumibilmente a Napoli intorno al 1400. Del C. non si hanno notizie fino alla data della sua incorporazione nello [...] fino al 21 ott. 1452. Durante la settimana santa del 1453, avendo avuto incarico da Niccolò V di diffondere in Italia le notizie un ruolo particolarmente importante nella canonizzazione di s. CaterinadaSiena: il 17 nov. 1459, infatti, unitamente a ...
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caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...