BONACCORSO di Lapo (Bonaccorso di Lapo Giovanni)
Maria Antonia Gronchi
Nacque a Firenze in data imprecisata, ma probabilmente non molto dopo il primo ventennio del sec. XIV, perché in un documento del [...] in quell'occasione che egli conobbe S. Caterina. La santa infatti, all'inizio di settembre del 1376, senese di Paolo di Tommaso Montauri, ibid., p. 723; Epistolario di S. CaterinadaSiena, a cura di E. Dupré Theseider, Roma 1940, I, pp. 334-337 ...
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DELLA TORRE, Andrea
Carla Casagrande
La prima parte della vita del D. è scarsamente documentata: della sua famiglia e della sua vita sino al 1363 sappiamo infatti solo quanto ci riferiscono gli autori [...] CaterinadaSiena, quando la santa sostò a Genova nel 1376 di ritorno da Avignone. Nel 1372 Genova fu colpita da una epidemia e nel 1374 da provinciali del 15 maggio 1375 e del 21 apr. 1377 da lui convocati. In occasione del sinodo del 1375 il D. ...
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MASSIMINO da Salerno
Luciano Cinelli
MASSIMINO da Salerno. – Nacque a Salerno in data collocabile tra il 1365 e il 1370. Fu frate domenicano del convento di S. Domenico di Castello, a Venezia, e autore [...] sacre stimate di s. CaterinadaSiena, Siena 1601, p. 20; G.M. Piò, Delle vite degli huomini illustri di S. Domenico, II, Bologna 1607, p. 226; Teodoro Valle da Piperno, Breve compendio de gli più illustri padri nella santità della vita, dignità ...
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CICERCHIA, Niccolò
Pasquale Stoppelli
Nacque, probabilmente la Siena, da Mino, in un anno che secondo il Varanini dovrebbe contarsi tra il 1335 e il 1340. Sconosciuti, o quantomeno malnoti, sono gli [...] attestato riguarda la sua presenza tra coloro che nel 1376 accompagnarono s. CaterinadaSiena nella sua missione avignonese (Fawtier). Sebbene nel gruppo dei seguaci della santa (molti dei quali si contavano proprio tra gli iscritti della succitata ...
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BARTOLOMEO da Venezia
Giuseppina De Sandre
Nato probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Venez;a, viene ricordato per'la prima volta dalle fonti nel 1381 come maestro di teologia nel convento [...] le più gravi sanzioni spirituali e temporali, si appellò alla Santa Sede. Sappiamo che Urbano VI incaricò il vescovo di Firenze molteplici contatti a CaterinadaSiena, avviò una nuova congregazione agostiniana che, retta da un particolare superiore ...
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FANCELLI, Gian Pietro
Carlo Fantappiè
Nacque a Siena nel luglio 1682 da Girolamo, cancelliere del magistrato dei Conservatori, e da Nobilia Bigelli, secondo di quattro figli. Fu inviato nel seminario [...] pietà religiosa (fu ascritto alla ven. Compagnia di S. CaterinadaSiena detta della Notte, che impegnava all'imitazione delle virtù eminenti della santa). Nel 1700, in occasione dell'anno santo, partecipò al pellegrinaggio alle basiliche romane e al ...
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PEDROLLO, Arrigo
Guido Viverit
PEDROLLO, Arrigo. – Nacque a Montebello Vicentino il 5 dicembre 1878, sesto di nove figli di Luigi e Santa Bussinello.
Fin da giovanissimo fu avviato allo studio del pianoforte [...] ); Dialogo della Divina Provvidenza di s. CaterinadaSiena, cantata per soprano, coro e orchestra, 1878-1964). Problemi relativi alle fonti biografiche e musicali di un musicista da non dimenticare, tesi di laurea, facoltà di Lettere e filosofia, ...
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FILAMONDO, Raffaele Maria
Dario Busolini
Nacque nel 1649 a Napoli, nel quartiere popolare di Barra. Non ancora diciottenne entrò come novizio nel convento del S. Rosario di Barra, che dipendeva allora [...] nel IV tomo delle Opere della serafica s. CaterinadaSiena, a cura di G. Gigli (pp. 385 Caterina, in cui veniva criticata l'interpretazione di talune espressioni cateriniane proposta dal francese T. Raynaud, ribadendo l'ortodossia della santa ...
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DESIDERATO, Matteo
Gioacchino Barbera
Scarse sono le notizie su questo pittore, nato a Sciacca (prov. Agrigento) presumibilmente intorno al 1750-52. Secondo il Gallo (sec. XIX), ben presto si trasferì [...] misticodi s. CaterinadaSiena, S. Teresa e s. Ignazio, S. Domenico), caratterizzati da precisi richiami al Leone vescovo di Catania e il mago Eliodoro, nella chiesa madre di Santa Maria di Licodia (Catania), e quella raffigurante Gesù, la Vergine e ...
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CANIGIANI, Piero
Michael Mallett
Nacque intorno all'anno 1300 da Donato (Dato) di Andrea. Fu un noto esponente politico fiorentino di parte guelfa e del partito oligarchico, e uno dei principali bersagli [...] Firenze durante questo periodo. Il C. e i suoi figli, Ristoro e Barduccio, entrarono in stretta amicizia con s. CaterinadaSiena durante la visita della santa a Firenze, e nel 1378 il C. raccoglieva denaro e materiale per costruire una casa per la ...
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caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...