La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] affreschi di Santa Croce fungevano probabilmente da anteprima della del Libro d’ore di Caterina di Cleves (1442-1445) costituiscono . Loconsole, La corona di spine di Cristo. Storia e mistero, Siena 2005.
72 M. Aubert, J. Verrier, L. Grodecki et ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] Madonna col Bambino, s. Caterina d'Alessandria e santi (Roma, Galleria nazionale di Bagno di Gesù Bambino (Siena, Pinacoteca nazionale), in nel nostro tempo, a cura di P. Zampetti, in Notizie da Palazzo Albani, IX (1980), 1-2 (con partic. riferiment0 ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] sinistra di Cristo (a Sant'Angelo in Formis; sui pulpiti dei Pisano del duomo di Siena e di quello di Pisa icone di S. Caterina sul monte Sinai, Mus.) fecero la loro comparsa alcuni gruppi di dannati, anch'essi indicati da iscrizioni, collocati dalla ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] es., quello realizzato da Goro di Ser Neroccio (Siena, Mus. dell' conservati nel Mus. di arredi sacri a Castel Sant'Elia (Viterbo) e nel duomo di Bressanone lo testimoniano gli esemplari del monastero di S. Caterina al monte Sinai (fine del sec. 15°), ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] di a. monaci o dipendenti da monasteri. Anche gli a. autori della porta della cattedrale di Santa Sofia a Novgorod, o Bonanno Pisano botteghe pittoriche a Venezia, Siena, Firenze e in altre (monastero di S. Caterina), presuppongono l'importazione di ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] da sfondo per i busti dei defunti (Bruhns, 1940, p. 381, fig. 299; Via Giulia, 1975, pp. 336 fig. 24, 341).
Più importante però è la cappella Elci in S. Sabina sull'Aventino, dedicata a s. Caterina 1688 per la "Casa di Siena dell'Ecc.mo Sig. Santa ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] nel 1348 si reca a Pisa e a Siena con questo scopo. L'ultimo documento orvietano da varianti e innovazioni derivate dall'analogo ciclo giottesco della cappella Peruzzi in Santa Saltarelli (m. 1342) in S. Caterina e delle Madonne della Rosa e del ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] una casa di riposo per anziani, tenuta da una coppia di laici - si trovava sul santo patrono dell'Ordine, Giovanni Battista, o di S. Caterina chiesa di San Giovanni in Jerusalem alla Magione di Poggibonsi, Siena 1986; D. Pringle, The Red Tower (al-Burj ...
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SPINELLO ARETINO
S. Petrocchi
Pittore originario di Arezzo, attivo in Toscana tra la fine del Trecento e il primo decennio del secolo successivo.Numerosi documenti soccorrono nella ricostruzione della [...] iniziò nel 1404 una prestigiosa collaborazione con Siena, dapprima per l'Opera del duomo ( nella chiesa di Santa Trinita a Firenze (De Benedictis, 1984), ricordata anche da Vasari (Le Storie dei ss. Lorenzo e Caterina, datato 1408 (Donati, 1966a), ...
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CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] è da ricordare quella sollevata dallo scioglimento del monastero di S. Caterina di dalle mani", ma, d'altra parte, "S. Santità non può star sanza lui et quand'è seco ap. al Concilio); Arch. di Stato di Siena, Balia, Deliberazioni, n. 141, f. 54r ...
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caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...