BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] quasi sicuramente incontri diretti, dall'altro s. CaterinadaSiena, attraverso i contatti avuti con i conventi -570; B. Trifone, L. B. e i primordi della Congregazione benedettina di Santa Giustina, ibid., V (1910),pp. 269-280, 364-394; VI (1911), ...
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DIANO (Diana), Giacinto, detto il Pozzolano
Mario Alberto Pavone
Nacque a Pozzuoli (prov. di Napoli) il 28 marzo 1731.
Pittore, la sua attività è ricordata solo a partire dal Napoli Signorelli e dalla [...] a Minneapolis (The Institute of Arts). Nel 1782 realizzò l'Annunciazione per la Real Casa santa dell'Annunziata e nello stesso anno le tele per S. CaterinadaSiena (Crocifissione e Madonna del Rosario); nell'83 il S. Agostino e il Tobiolo e l ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] gli venne, com'egli stesso riconosce, dall'esempio di CaterinadaSiena: la vide e l'ascoltò a Firenze e a nel 1541 quando Buda cadde in mano turca). La fama della sua santità si diffuse ben presto e rimase viva attraverso i tempi, finché Gregorio ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] 1308, Roma 1981, pp. 367-369; A. Esch, Tre sante ed il loro ambiente sociale a Roma: s. F. Romana, s. Brigida di Svezia e s. CaterinadaSiena, in Atti del Simposio internazionale cateriniano-bernardiniano (Siena 1980), a cura di D. Maffei - P. Nardi ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] quale ai fini della guerra contro i Turchi aveva stretto la santa unione con Venezia, Cipro e l'Ordine gerosolimitano - concesse al delle lettere (da qualcuno ritenuta simile a quella della corrispondenza di s. CaterinadaSiena) è piuttosto costante ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] , ibid., pp. 137-47; Bibliotheca sanctorum, XI, coll. 8-11.
K. Walsh
S. CaterinadaSiena. Vita scritta dal b. R. di Capua, confessore della santa, tradotta dal p. G. Tinagli O.P., Siena s.a. (ma 1934), pp.48 s.; R.P. Martier, Histoire des maîtres ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] nel vecchio "poeta" l'uomo che il Santo Uffizio voleva a Roma. Il C. venne arrestato Siena, Siena 1844-48, ad Indicem; [L. Grottanelli], Canzone a s. CaterinadaSiena, Siena 1866, Introduzione;V. Marchetti, Notiziesulla giovinezza di F. Sozzini da ...
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MACONI, Stefano
Hélène Angiolini
Figlio di Corrado di Leoncino di Squarcialeone e di Giovanna di Stefano Bandinelli, nacque, con tutta probabilità a Siena, intorno al 1350.
Nel 1411, in occasione del [...] risoluzione del conflitto, noto come guerra degli Otto santi, che opponeva la città toscana al pontefice.
in Leoncini, 1991, pp. 92 s.).
Fonti e Bibl.: Epistolario di s. CaterinadaSiena, a cura di E. Dupré Theseider, in Fonti per la storia d'Italia ...
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GIROLAMO daSiena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] , il De claustro animae di Ugo da Foglieto, la Vita dei santi padri e Iacopo da Varazze. Rispetto a questi autori, l fu, con certezza, anche autore di versi volgari.
Fonti e Bibl.: CaterinadaSiena, Opere, a cura di G. Gigli, II, Lucca 1721, pp ...
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DI MARCO, Giulia
Jean-Michel Sallmann
Nacque verso il 1574-1575 a Sepino nella contea del Molise (ora prov. di Campobasso). La sua estrazione sociale era molto modesta: il padre era un bracciante, la [...] del quale fu prototipo Orsola Benincasa, ma il cui modello restava CaterinadaSiena. Con qualche decennio di ritardo, Napoli conobbe un fenomeno analogo a quello delle "sante vive", così frequente nell'Italia settentrionale all'inizio del sec. XVI ...
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caterinato
s. m. (usato per lo più al plur.). – 1. Discepolo di s. Caterina da Siena, appartenente a diversi ordini religiosi; anche, laico che si considera suo figlio spirituale. 2. Termine usato per designare studiosi e devoti della santa...
patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto mantiene verso questa particolari diritti...