VIVARINI, Antonio
Gianmarco Russo
– Nacque, in data imprecisata, da un Michele di Antonio vetraio già documentato in quanto tale nel 1398 (Paoletti - Ludwig, 1899, p. 259), mentre è ignoto il nome della [...] orale a Laclotte - Mognetti, 1976, n. 243), e di Cecilia Cavalca (2012), con la ben più antica Madonna in trono del , XXII (1919), p. 226; G. Fogolari, La chiesa di Santa Maria della Carità di Venezia (ora sede delle Regie Gallerie dell’Accademia di ...
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STEFANO III
Eugenio Susi
Nato in Sicilia "ex patre Olibo" (Le Liber pontificalis, p. 468) presumibilmente verso il 720, S. si trasferì ancora fanciullo a Roma venendo ben presto accolto da papa Gregorio [...] tale periodo egli abbia potuto conservare la cura del titolo di S. Cecilia, dove il 1° agosto del 768, subito dopo la deposizione di governo di S. fu diretto a riallacciare i rapporti tra la Santa Sede ed il sovrano franco. A tale scopo, il pontefice ...
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MAILLE (Maglia), Michel (Michele)
Cristiano Giometti
Figlio di Pietro nacque a Saint-Claude, nell'Alto Giura francese, intorno al 1643, come si ricava da un verbale di congregazione dell'Accademia di [...] . Carcani compare anche quello del M., autore di due Santi non identificati per i bracci curvi nord e sud del colonnato pp. 332-344; P. Ferraris, A. Gherardi e la cappella di S. Cecilia in S. Carlo ai Catinari a Roma, in Studi di storia dell'arte, II ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] anni e quindi presumibilmente nel 1679.
Anna Cecilia si dedicò essenzialmente all'incisione di cristalli; -180; G. Alteri - L. D'Arienzo, Le medaglie pontificie degli anni santi. La Sardegna nei giubilei (catal.), Cinisello Balsamo 2000, pp. 38-40, ...
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GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] avvertito da G., permise che quattro religiose, guidate da suor Cecilia, si trasferissero a Bologna prima del 12 giugno 1225, presso la corte imperiale, perché il 28 ag. 1230 a Santa Giusta, durante la cerimonia dell'assoluzione di Federico II dalla ...
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CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] sorelle - Maria sposa a Vincenzo Cappello di Domenico, Cecilia maritata a Giovanni Morosini di Silvestro, Vienna accasata con Caterino preferisco dilungarsi in assicurazioni sulla vita "irreprensibile... santa, ritirata et essemplare" dei frate, così ...
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MELANI, Alessandro
Arnaldo Morelli
– Nacque a Pistoia il 4 febbr. 1639 da Domenico e da Camilla Giovannelli; ebbe come padrini di battesimo i nobili pistoiesi Bartolomeo Rospigliosi e Caterina Cellesi.
Il [...] Nicola in Arcione, sua chiesa parrocchiale, accanto alla moglie Cecilia Martinetti (morta a Roma il 5 apr. 1698).
Dalla Bernabei, Melani, Di Pio, Pasquini e Stradella in Roma nell’anno santo 1675, in Note d’archivio per la storia musicale, XIII ( ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] sposò Girolama Palini, da cui ebbe due figlie, Cecilia e Diomira. Nello stesso anno, su incarico della Compagnia Cesare Sermei aveva iniziato a dipingerne la volta con la Gloria del santo titolare, per la quale i frati pagarono le ultime somme nello ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] il 1603, quando quest'ultimo lavorava nella basilica della Misericordia di Sant'Elpidio a Mare, ma che forse aveva già incontrato e quadretti con S. Cecilia e un terzo con S. Francesco commissionati dalle religiose di S. Cecilia in Trastevere a Roma ...
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ULIVELLI, Cosimo
Maria Cecilia Fabbri
– Tenuto a battesimo dal letterato Vincenzo di Giovanni Giraldi, nacque a Firenze, nel popolo di S. Felice in Piazza, da Francesco di Andrea e da Maddalena di Francesco [...] a Firenze, a cura di G. Bonsanti, II, Firenze 1990, pp. 347-352; Ead., Opere nel convento dal XVI al XIX secolo, in La chiesa di Santa Maria del Carmine a Firenze, a cura di L. Berti, Firenze 1992, pp. 173-200 (in partic. pp. 189, 196 s., fig. 18); P ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...