DE GENNARO, Andrea
Franca Petrucci
Nacque da Bartolomeo e da una nobildonna che alcune fonti dicono Nardella D'Afflitto, ed altre Margherita Ferrella. Uomo d'armi e di corte, fu attivo nel Regno di [...] Scarrera, da cui ebbe Scipione, Fabrizio, Giov. Ferrante, Cecilia e Isabella, che sposò Camillo Cantelmo.
Il suo nome ricorre feudo, Martirano, con il titolo di conte, La Motta di Santa Lucia e il casale di Conflenti, in Calabria Citra. Viveva ancora ...
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AMADEI, Filippo
Carlo Petrucci
Compositore e violoncellista, nato a Roma nella seconda metà del XVII secolo. L'A. è da identificare con Filippo Amadio, che, secondo il Gerber, era giudicato intorno [...] oratori L'Abelle (1708, palazzo della Cancelleria) e Santa Cassilda (1711, oratorio della Chiesa Nuova, Roma), l 54,124; A. Cametti, La Società del Centesimo presso la Congregazione di S. Cecilia (1688), s.n.t., p. 5; Id., I musici di Campidoglio..., ...
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PETRA, Vincenzo
Antonio Menniti Ippolito
PETRA, Vincenzo. – Nacque a Napoli il 19 novembre 1662, da Carlo, giurista e dal 1689 primo duca di Vastogirardi, e da Cecilia Pepi.
Il suo destino venne decretato [...] 21 marzo 1747.
I funerali vennero celebrati nella chiesa di Santa Maria della Vallicella. Benedetto XIV scrisse che lasciò in eredità aveva predisposto per sé, nella chiesa romana dello Spirito Santo dei Napoletani in Via Giulia.
Fonti e Bibl.: ...
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BRIGNOLE, Giacomo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Genova 18 maggio 1797 da Francesco Maria, figlio dell'ultimo doge genovese Giacomo Maria, e da Giovanna Grillo Cattaneo, fu educato durante il periodo [...] (mutato poi il 13 sett. 1838 con quello di S. Cecilia), il B. fu dal 1842 presidente della Congregazione della revisione cardinale G. L. B., Roma 1853; F. Cristofori, Storia dei cardinali di Santa Romana Chiesa, Roma 1888, pp. 39 70, 161, 460, 463; J. ...
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FRUGATTA, Giuseppe
Benedetto Montebello
Nacque a Bergamo il 26 maggio 1860 da Giacomo e Santa Cortinovis. Fu avviato agli studi pianistici dal padre e a sette anni si esibiva in pubblico, destando notevole [...] di Firenze gli conferì il primo premio per un Trio per pianoforte, violino e violoncello. Nel 1898 l'Accademia di S. Cecilia di Roma gli assegnò il primo premio per un quartetto d'archi e, a testimonianza della considerazione di cui godeva nel mondo ...
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Vedi TREBULA MUTUESCA dell'anno: 1966 - 1997
TREBULA MUTUESCA
F. Coarelli
Centro antico della Sabina, a un miglio dall'attuale comune di Monteleone Sabino (sulla Salaria, a 66 km da Roma). Resti di [...] di fondo valle di notevole importanza, quali la Salaria e la Cecilia), che il sito fosse abitato già in età preistorica, anche quello ove originariamente sarebbe stato deposto il corpo della Santa.
Tra i monumenti che si trovano nei dintorni del ...
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Poggi, Leone
Renato Piattoli
Membro di un'oscura famiglia fiorentina, Leone P. sposò una sorella di D., della quale si è ignorato il nome: in base a nuovi reperti, tuttavia, il Piattoli è giunto alla [...] di Aldobrando nella località Entica o Antica del popolo di Sant'Andrea a Nuovole, nel pievato di Rignano sull'Arno. e stipulata col consenso delle mogli dei tre venditori Ricevuta, Cecilia e Ravenna, il Piattoli può affermare che, intorno al 1259 ...
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DE FEO, Francesco
Teresa Maria Gialdroni
Nacque a Minervino Murge (provincia di Bari) il 9 luglio 1881 da Domenico e Maria Luigia Uva, ambedue insegnanti. Trasferitasi la famiglia a Bisceglie, fu ben [...] Pietro a Maiella di Napoli e in seguito presso il conservatorio S. Cecilia di Roma.
Fu autore di musiche teatrali, da camera, di : Pensiero elegiaco, dieci marce funebri per la settimana santa (per la Congregazione di S. Stefano di Molfetta ...
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BAMBINI, Giacomo
Maria Angela Novelli
Nato a Ferrara, probabilmente nel 1582, fu dapprima allievo del pittore concittadino Domenico Monio. Alla morte del maestro, avvenuta nel 1602, si recò, secondo [...] Madonna col Bambino, s. Bernardo Tolomei ed alcuni santi olivetani;chiesa del Gesù, S. Ignazio;chiesa di S in Ferrara, Ferrara 1938, pp. 43 s.; G. Frabetti, La "S. Cecilia" di Raffaello e alcune conseguenze ferraresi, in Emporium, LX (1954), p. 218; ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Francesco
Fausto Nicolini
Nacque a Napoli nel 1665 da Giosia, quattordicesimo duca d'Atri, e da Francesca Giuseppa Caracciolo della Torella. Da Innocenzo XI, di cui era cameriere [...] , il 28 genn. 1709, questo titolo nell'altro di S. Cecilia: chiesa rovinata da lui con un rifacimento sciagurato, magnificato a torto a rappresentante diplomatico della corte cattolica presso la Santa Sede, nonché a cardinal protettore delle Spagne. ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...