GENNARI
Nora Clerici Bagozzi
Famiglia di pittori di osservanza guercinesca operanti a Cento e a Bologna tra la fine del XVI e il XVIII secolo. Forse di origine romana, la famiglia risulta documentata [...] chiesa parrocchiale), cui è stata recentemente affiancata la S. Cecilia con due angeli (Cento, Pinacoteca civica: Gozzi, in col Bambino, l'angelo custode e s. Antonio Abate, quest'ultimo santo mutato più tardi in s. Martino (1648: Mazzolano di Riolo ...
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GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] in Rome 1677-78, in Italian Studies, XV (1960), p. 4 n. 6; B. Bruni, Una pala d'altare del pittore L. G., in Il Santo, I (1961), pp. 83 ss.; L. Saggi, S. Angelo di Sicilia. Studio sulla vita, devozione, folklore, Roma 1962, p. 319 tav. X, 1; G. Di ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] Angiolini, e ora presso le Gallerie fiorentine. Al 1642 circa risale il Ritrovamento del corpo di s. Cecilia, già nella chiesa dedicata alla santa e a partire dalla fine del Settecento in S. Stefano al Ponte, di cui esiste un disegno preparatorio ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] chierici regolari della Madre di Dio, raffigurante l'effigie del santo dopo la morte (1609).
Dal 4 luglio al 5 ancora un'Annunciazione e una pala con i Ss. Torpè, Orsola, Cecilia e Ranieri, già nella chiesa di S. Silvestro, ora rispettivamente nei ...
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IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] chiesa di S. Miniato al Monte a Firenze, raffigurante l'omonimo santo e otto scene della sua leggenda (ibid., p. 458 e tav menzionati gli artisti più diversi, quali il Maestro della S. Cecilia, Ugolino di Nerio, Meo da Siena, Pacino di Bonaguida, ...
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BARBIANI
Luisa Faenzi
Famiglia di artisti attiva dal sec. XVI al sec. XIX.
L'attività dei Barbiani si svolse nel breve ambito di Ravenna e dintomi, lasciando traccia in altre città romagnole, Faenza, [...] S. Nevolone nel 1765; S. Luigi Gonzaga, s. Cecilia ed il Bambin Gesù per la chiesa dei gesuiti (poi ; Ibid., Confraternita di S. Giustina, Vol. 2350, C. 77 v; Ibid., Santa Chiara, busta 2051; Ravenna, Archivio della Madonna del Sudore, II, C. 61 v ...
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LAVAGGI, Giacomo Antonio
Cristiano Giometti
Ancora oscure rimangono le origini di questo scultore, nato con ogni probabilità a Roma tra il 1666 e il 1668 (Guerrieri Borsoi). Nel 1683 il L. vinse il [...] situati immediatamente al di sopra della nicchia del santo, poi sostituiti con gli attuali due angeli che n. 159, cat. 109; P. Ferraris, A. Gherardi e la cappella di S. Cecilia in S. Carlo ai Catinari a Roma, in Studi di storia dell'arte, II (1990 ...
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GRIFO di Tancredi
Angelo Tartuferi
Non si conoscono le date di nascita e morte di questo pittore documentato in Toscana dal 1271 al 1303.
In un documento portato di recente all'attenzione degli studi [...] Christ Church Gallery di Oxford, mentre i laterali (il destro con Una santa e nove storie di Cristo, il sinistro con S. Pietro e nove storie del primissimo Trecento, quali il Maestro della S. Cecilia o Lippo di Benivieni. L'altarolo offre inoltre ...
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CONTI, Vincenzo
Giovanni Romano
Tra le fonti più autorevoli per il tardo manierismo romano il solo Baglione (1642) ricorda il C., con una breve biografia in coda a quella del fratello più anziano Cesare. [...] vol. 4092, Registro dei mandati del 1600, in Pepper, 1967).
In S. Cecilia il Baglione ricorda del C. "alla banda destra, la santa Agnesa in piedi, il santo Urbano papa e martirè; et in faccia il san Benedetto Abbate, e nella volta... diversi puttini ...
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GIORGINI (Giorgi), Simone
Alessandra Uguccioni
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore la cui attività a Roma è documentata tra il 1677 e il 1712.
Al 25 sett. 1677 risale infatti [...] p. 51), non ha più nulla dell'"eroica enfasi dei santi del Seicento".
Intorno al 1712 inoltre è possibile che si pp. 95, 99; P. Ferraris, A. Gherardi e la cappella di S. Cecilia in S. Carlo ai Catinari a Roma, in Studi di storia dell'arte, II ( ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...