BENCINI, Pietro Paolo (Pier Paolo)
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso la fine del sec. XVII, manifestò giovanissimo un eccezionale e fecondo talento musicale. La prima notizia sicura della [...] eseguito a Roma nel palazzo della Cancelleria durante la settimana santa e replicata nella chiesa di S. Filippo Neri a ordine cronologico di cui abbiamo notizia è l'oratorio S. Cecilia (Roma 1728), cui seguirono il componimento Le tre dee tornate ...
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FERNÁNDEZ DE FRIAS, Pedro (Petrus Fernandus de Frigidis)
Wolfgang Decker
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Frias in Castiglia (oggi prov. di Burgos) da una nobile famiglia. Mancano [...] ed il nuovo papa gli conferì la commenda di S. Cecilia. A Firenze assistette al riconoscimento da parte di Martino V , Palermo 1921, p. 137; L. Serrano, Los conversos don Pablo de Santa Maria y don Alfonso de Cartagena, Madrid 1942, pp. 42, 90; L ...
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IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] chiesa di S. Miniato al Monte a Firenze, raffigurante l'omonimo santo e otto scene della sua leggenda (ibid., p. 458 e tav menzionati gli artisti più diversi, quali il Maestro della S. Cecilia, Ugolino di Nerio, Meo da Siena, Pacino di Bonaguida, ...
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LOLLI, Giuseppe
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa prima dell'esordio sulle [...] Conte Bemol ne L'impresa d'opera di P.A. Guglielmi, rappresentato nel teatro dei marchesi di Santa Lucia. Dall'inverno 1774 risulta ingaggiato al teatro di S. Cecilia in due opere di N. Piccinni (L'astratto o sia Il giocatore fortunato e Il barone di ...
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GRITTI, Giovanni
Roberto Zago
Primogenito di Agostino, del ramo di S. Maria Zobenigo, e di Cecilia di Cristoforo Morosini, del ramo detto dalle Tresse a S. Giovanni Novo, nacque a Venezia il 2 ott. [...] lesse in Senato la relazione finale.
"Lo stato di S. Santità si può considerare e come spirituale e come temporale": quello temporale bontà, che ha sempre in tante discordie mantenuto quella Santa Sede mediante la bontà e religione de' principi ...
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LANCIANI, Flavio Carlo
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma nel 1661 da una famiglia di copisti di musica professionisti.
Il padre del L., Tarquinio (nato intorno al 1632, e morto a Roma il 12 genn. 1716), [...] il L. fu aggregato alla Congregazione di S. Cecilia nella sezione dei maestri di cappella. Agli anni immediatamente , Bernabei, Melani, Di Pio, Pasquini e Stradella in Roma nell'anno santo 1675, in Note d'archivio per la storia musicale, XIII (1936), ...
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CORNER, Federico
Claudio Povolo
Ultimo dei quattro figli giunti ad età adulta di Andrea (1590-1646) di Girolamo (1562-1634) e di Morosina di Caterino Morosini, nacque a Venezia il 15 apr. 1638.
La famiglia, [...] posterità" (il nipote Federico si sarebbe sposato nel 1716con Cecilia Mocenigo).
Morì a Venezia il 24 ag. 1708, " retention d'orina". Il suo corpo venne inumato nella chiesa del Santo a Padova, accanto al fratello Caterino.
Il C. disponeva di una ...
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DUGLIOLI, Elena
Marina Romanello
Nacque nel 1472 a Bologna da Pantasilea Boccaferri e da Silverio, notaio appartenente ad antica pur se non ricchissima famiglia, da lei sposato in seconde nozze.
Le [...] intrecciate strettamente tra loro. È proprio su questo attributo di santità tutto sommato inconsueto che si fonderà l'accostamento proposto e sempre più ricercato della D. con s. Cecilia, l'altra più celebre e accreditata sposa-vergine, e addirittura ...
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FERRAZZI (Feracci, Ferazzi, Ferrazzo), Cecilia
Anne Jacobson Schutte
Battezzata a Venezia nella parrocchia di S. Lio il 20 apr. 1.609, era la quinta figlia di Alvise di Martin e di Maddalena Polis. [...] salutassero con il TeDeum e con inni a s. Cecilia, conservando ritratti da lei fatti ritoccare perché apparisse somigliante a (che invece sarà elemento importante di molti processi per pretesa santità della fine del XVII e del XVIII secolo), né si ...
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PEREGROSSO, Pietro
Giancarlo Andenna
PEREGROSSO, Pietro (Petrus de Mediolano magister). – Non è certa la data di nascita, ma si può con una qualche sicurezza affermare che sia nato attorno al 1225, [...] aveva offerto, tramite la mediazione del cardinale Giovanni di S. Cecilia, al re di Francia Filippo, che durante una solenne verso 87.
F. Casimiro, Memorie historiche della chiesa e convento di Santa Maria in Araceli di Roma, Roma 1845, p. 543; G. ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
vergine
vérgine s. f. e agg. [lat. vĭrgo -gĭnis, di etimo ignoto]. – 1. a. Donna che non ha mai avuto rapporti sessuali completi: una v.; santa Cecilia v. e martire; le v. Vestali; le sacre v., o assol. le vergini, le suore, le monache; I’...