fare
Carlo Delcorno
. Dal latino facĕre, da cui già nel sec. VI deriva la forma contratta fare per analogia con dare. Usatissimo in D., copre pressoché tutta l'area semantica che il vocabolo domina [...] pargoli; Pd XXII 9 e non sai tu che 'l cielo è tutto santo, / e ciò che ci si fa vien da buon zelo?; Fiore vassalli / fanno attuffare in mezzo la caldaia / la carne; Pg V 77 quel da Esti il fé far, che m'avea in ira. Così Vn XII 8,Cv I X 10, XII 7,If ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] 23). Nella Gallia ve n'era già una, donata dall'imperatrice sant' Elena ad Agritius vescovo di Treviri; e a Treviri è poi e benigna» (Purg., XXXII, 138; Par., XX, 56), che tuttavia «fé mal frutto» (Par., xx, 56), non però per colpa di Costantino, ma ...
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in
Aldo Duro
Sotto l'aspetto formale, la preposizione è presente in D. sia nella sua forma semplice in - aferetica ('n) dopo e, che, ché e altre preposizioni, pronomi, congiunzioni desinenti in vocale [...] ne l'ira di Dio (III 122); quale in contumacia more / di Santa Chiesa (Pg III 136, e più avanti [v. 140], per ognun muove lo suo corpo, più s'affatica (Cv III III 6); Tre volte il fé girar con tutte l'acque; / a la quarta levar la poppa in suso / ...
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avere
Riccardo Ambrosini
1. Le forme del verbo a. (per l'uso sostantivale, v. § 13) occorrono 1500 volte circa (735 circa nella Commedia, 415 circa nel Convivio e, in numero quasi eguale di casi, 173 [...] analogo); guai (Rime LXXII 13); invidia (Cv I IV 8, III XV 10 LI Santi non hanno tra loro invidia); ira (Pd XXXII 69), merzè (Rime dubbie III 19), a. è un astratto: Pd XXVII 92 se natura o arte fé pasture / da pigliare occhi, per aver la mente, " per ...
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sole
Antonietta Bufano
Giorgio Stabile
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Il termine è di alta frequenza nelle opere dantesche, ove assume una vasta gamma di valori, da quelli strettamente naturali [...] cfr. IX 114, e XVII 123 La luce [di Cacciaguida] ... si fé... corusca, / quale a raggio di sole specchio d'oro. In Pg volte), il potere (Pg XVI 107, Mn III IV 17-19 e 21), la santità (Pd XI 50) o Beatrice (III 1, XXX 75).
A seguito di tale splendore ...
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anima
Efrem Gettoni
Il termine ricorre assai di frequente nelle opere di D., nella Commedia innanzi tutto, e nel Convivio, più raramente nelle altre. Spesso è inteso in senso rigorosamente filosofico [...] degna (XXII 126). E nel Paradiso, ancora, anima degna (V 128); anima santa (X 125 e XVII 101); l'anime che son di fama note (XVII punto, / che più savio di te fé già errante, / sì che per sua dottrina fé disgiunto / da l'anima il possibile intelletto ...
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Monetazione
Lucia Travaini
Federico II lasciò una traccia molto importante nella monetazione del Regno di Sicilia, visibile specialmente nel controllo della produzione e della circolazione della moneta [...] 167): classe A, tarì con iniziali federiciane al centro del dritto (FE, FR, FC) circondate da legenda in arabo con il nome di Travaglini, Federico II e la Casa dell'Ospedale di Santa Maria dei Teutonici in Gerusalemme (Di alcuni privilegi-Appunti e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La discussione intorno alle fonti filosofiche di Dante è tanto vasta e articolata che non [...]
coagulando prima, e poi avviva
51 ciò che per sua matera fé constare.
Anima fatta la virtute attiva
qual d’una pianta, in poi sappi sol tener lo guado.Lo moto e la virtù d’i santi giri,come dal fabbro l’arte del martello,129 da’ beati motori convien ...
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Cacciaguida
Fiorenzo Forti
. Antenato di D. (Pd XV 28, 88-89), padre di Alighiero bisavo del poeta (vv. 91-97), appare nel cielo di Marte (vv. 19-21). Battezzato in S. Giovanni, nella Firenze della [...] insegne dell'Aquila, da un ideale compagno di Orlando nella santa gesta di Carlo Magno. Ciò che importa è la verità prenderanno ira alcuna, imperço che ad exempificare non se prende fé per exempio, ma acquistase scientia della cosa exempificada ", ...
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La condanna dei comunisti del 1949
Giuseppe Ruggieri
Il 15 luglio 1949, «L’Osservatore romano» pubblicò un decreto dell’allora Sacra congregazione del Sant’Uffizio che suonava così:
«È stato chiesto [...] » pubblicava una ‘dichiarazione’ di Felice Balbo, Sandro Fe’ d’Ostiani, Mario Motta, Ubaldo Scassellati, Giorgio aprile 1963 Giovanni XXIII, che nel 1959 aveva approvato il Dubium del Sant’Uffizio, firmava l’enciclica Pacem in terris33. Ai nn. 84-85 ...
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fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....
troncamento
troncaménto s. m. [der. di troncare]. – 1. L’azione del troncare, il fatto di venire troncato: t. di un ramo; il t. di una relazione. 2. a. In linguistica, lo stesso che apocope, ossia caduta di uno o più fonemi in fine di parola....