porta
Domenico Consoli
I. In senso proprio per " porta di una città " in Pd XI 47 Porta Sole (in Perugia); XVI 94 Sovra la porta ch'al presente è carca / di nova fellonia: " haec fuit antiqua porta [...] di essere tale e diviene presente "; in If XXVI 59 l'agguato del caval che fé la porta / onde uscì de' Romani il gentil seɯe (" credo che ‛ far bizzarra ipotesi che la porta di s. Pietro sia la Porta Santa.
Per la porta del piacer v. la proposta di E. ...
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CORTELAZZO (Cortellazzo), Antonio
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Figlio di Pietro e di Elisabetta Tomasi, nacque a Vicenza il 18 febbr. 1820; mancano notizie precise sulla formazione di questo cesellatore che arrivò a tale perfezione [...] relazione a questo episodio, il C. pose una lapide sulla sua casa a Santa Croce Bigolina presso Vicenza: "Ad Enrico Layard che l'ala del suo genio l'accolse e fe' gloria di chi col lavoro acquistò ed abbellì quella Villa A . Cortelazzo riconoscente ...
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CARRA (Carrà, Carro, Carri, Cari, Carrate, Carrati)
Giovanni Vezzoli
Famiglia di scultori, originaria di Bissone nel Ticino (Boselli, 1972; la letteratura precedente la riteneva di origine trentina), [...] Boselli, 1972).
Giovanni collaborò con il padre all'arca dei santi patroni, Faustino e Giovita, nella basilica a loro dedicata.
G. Nicodemi, ICalegari…, Brescia 1924, pp. 18-22; L. F. Fe' d'Ostiani, Storia, tradizione e arte per le vie di Brescia, ...
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sacro
Alessandro Niccoli
Compare solo nella Commedia e, nella sua accezione fondamentale, è riferito alla sfera religiosa. In If XXVII 91 [Bonifacio VIII] né sommo officio né ordini sacri / guardò in [...] del Lete, il fiume sacro (XXXI 1). Anzi, l'idea di una santità progressivamente acquisita a mano a mano che D. procede per il secondo regno ( (v. 32) o il benedetto segno (XX 86) perché fé i Romani al mondo reverendi (XIX 102), e vereor in latino ...
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qua
Mario Medici
. L'avverbio dimostrativo locativo (con alcuni casi d'impiego con valore temporale) è in D. abbastanza ben rappresentato nei suoi vari usi e costrutti più diversi; è tuttavia assente [...] e la terra, che pria di qua si sporse, / per paura di lui fé del mar velo, / e venne a l'emisperio nostro; e forse / per 128 già di qua da lei discende l'erta, / passando per li cerchi santa scorta, / tal che per lui ne fia la terra aperta, XII 5 Qual ...
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presso
Guido Favati
. 1. Il suo valore emerge netto da Pd XXVII 83, dov'è contrapposto a un'indicazione di lontananza: io vedea di là da Gade il varco / folle d'Ulisse, e di qua presso il lito / nel [...] vedea / ... un'altra storia ne la roccia imposta; / per ch'io varcai Virgilio e fe'mi presso; in XXIV 115 viene rivolto a lui e a Virgilio il seguente invito: Trapassate oltra santa farvi presso; Pd VIII 31. Senza pronome, in Pg XXIX 46 quand'i' fui ...
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lodare (laudare)
Domenico Consoli
Relativamente poche le forme che figurano nell'opera di D.; la forma latineggiante laud- compare nell'indicativo presente (laudamo) e futuro (lauderà, solo in Rime LVI [...] al " Sanctificetur nomen tuum " del Pater); Finito questo, l'alta corte santa / risonò per le spere un ‛ Dio laudamo ' / ne la soddisfatto " di qualcosa, in Rime dubbie XIX 3 e If XXII 84 fe' si lor, che ciascun se ne loda; " approvare ", in Fiore ...
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mordere
Alessandro Niccoli
Verbo esclusivo della Commedia, con l'eccezione di Rime CXVI 75.
Come nell'uso odierno, nel suo significato più proprio esprime l'azione dell'afferrare fortemente tra i denti, [...] inferne "); cfr. ancora Pd VI 94 il dente longobardo morse / la Santa Chiesa.
Analogo traslato in Pd VII 42 La pena... che la croce coscienza angosciata da una preoccupazione intensa (If IX 102 fé sembiante / d'omo cui altra cura stringa e morda ...
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offrire (offerere; s'offerie, in rima, III singol. pass. rem.)
Sebastiano Aglianò
Nel senso oggi più comune di " porgere, presentare in aiuto o in dono ", " mettere a disposizione " e simili, può considerarsi [...] forse, e il proposito di Costantino è una buona intenzion che fé mal frutto), parole che ricevono una spiegazione da Mn III X che, come la poverella del racconto di Luca, offerse a Santa Chiesa tutto ciò che possedeva, cioè il risultato delle sue ...
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CAVALLI, Giacomo
Francesco Raco
Nato a Verona nel 1678 da famiglia ebrea, fu avviato dai genitori allo studio delle lettere ebraiche e latine, progredendo tanto rapidamente da venire incaricato, all'età [...] di un'opera riguardante "le istituzioni della lingua santa",che superasse le grammatiche allora esistenti che trovava tradotta in spagnolo dal padre Diego de Hurrate: La verdadera Fé triumphante en la explicación de el incomprehensible Mysterio de la ...
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fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....
troncamento
troncaménto s. m. [der. di troncare]. – 1. L’azione del troncare, il fatto di venire troncato: t. di un ramo; il t. di una relazione. 2. a. In linguistica, lo stesso che apocope, ossia caduta di uno o più fonemi in fine di parola....