L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] «non sarò mai soddisfatto né mi aspetterò prosperità e felicità dal potere misericordioso dell’Onnipotente fino a quando non i soldati
giurano per Dio, per il Cristo, per lo Spirito Santo e per la maestà dell’imperatore che subito dopo Dio deve ...
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L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] nulla tra i compiti maggiori da assolvere - con l'aiuto del santo protettore Marco, che ugualmente era "suo" - c'era la costruzione all'ottimismo: il cronista scrive che la città si sentiva "felice", e che si dava volentieri a feste e tornei, a ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] religione introdotta da Numa fu intra le prime cagioni della felicità di quella città: perché quella causò buoni ordini, i . La The Reasonableness of Christianity di Locke fu condannata dal Sant’Uffizio il 25 settembre 1737. Nel 1751 fu la volta dell ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] che voi cercate, ciò di cui voi mancate. Non promette così la felicità terrena, ma offre qualche cosa - la sua luce, la sua grazia nei cinque continenti. Dopo essersi recato durante il concilio in Terra Santa, a Bombay e a New York, il 13 maggio 1967 ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] , che la fede nostra dobbiamo mostrare colle opere buone e sante, meglio che colle vane esclamazioni o colla lungaggine di molte si rivolge alla generazione che avanza, io le direi […] felici coloro che vengono dopo di noi! Tutto enuncia per loro ...
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Vecchie devozioni e nuove ricerche: i luoghi sacri
Salvatore Abbruzzese
Problematiche e interrogativi sulla territorialità
La modernità avanzata, osservata dal punto di vista del mutamento sociale e [...] porta a rileggere queste ultime come espressione viva della bontà divina. Santo, quindi, nel mondo, ma anche cantore del creato, Francesco d Regola di san Benedetto, http://www.abbazia difarfa.it/felicita-familiare.asp, 11 sett. 2014).
A un tale ...
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Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] imperiali, in racconti di cronache e storie, in vite di santi ed in atti di vario genere.
Seguendo i mercanti veneziani casi noti, e tutti si riferiscono alla classe dominante a Venezia. Felicita, figlia del doge Orso I (864-881), sposò Rodoaldo, ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] pienamente solidali con le idealità del coniuge – pensiamo a Felicita Bevilacqua La Masa – e di giovanette cresciute nel culto la guardia civica e a questuare per le strade «nel nome santo d’Italia», popolane di diversa età e condizione a donare, ...
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Lo sguardo su Venezia e la sua società: viaggiatori, osservatori politici
Piero Del Negro
Venezia e i viaggiatori: da città aperta a città "chiusa"
In una raccolta di stereotipi de moribus Italorum [...] in grado di cercare altrove le ragioni della sua fama e "felicità" e le trovava in un "miracoloso" rapporto con la natura ne parlava con entusiasmo (si può fare un'eccezione per Santa Maria dei Miracoli, che Coryat considerava "per la decorazione ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] la dottrina latina circa la processione dello Spirito Santo. Nel tempo lasciatogli libero dai numerosi e - che avevano ispirato le Castigationes Plinianae. E la stessa "felice ambientazione del dialogo già di per sé dilata i confini dell ...
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sant'Antonio
sant’Antònio. – Nome di alcuni santi, di cui noti soprattutto sant’Antonio da Padova (c. 1195-1231) e sant’Antonio abate (morto vecchissimo, a circa 105 anni, nel 356), che fa parte di alcune locuz. del linguaggio com.: con riferimento...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...