FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] (1732) e scrisse versi per lui, rappresentandolo come un dio della felicità (Besterman, lett. n. 907, 10 nov. 1735, p. 174 Carlo VI, passò a Roma come rappresentante toscano presso la Santa Sede (1741-45), per espressa richiesta di Benedetto XIV. In ...
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MACCHI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Capodimonte (diocesi di Montefiascone), nel Viterbese, il 31 ag. 1770 da Giovan Nicola e Maria Anna Gilda Vagni, entrambi provenienti da famiglie di piccoli [...] 1840, poi, dal 22 genn. 1844 in quella di Porto, Santa Rufina e Civitavecchia, e infine, dall'11 giugno 1847, in un muro di bronzo e una colonna di ferro da Dio stabilita per la felicità pubblica e per iscorno degli empi" (Martina, 1974, p. 109). ...
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PIGNONI, Simone Lorenzo
Silvia Benassai
PIGNONI, Simone Lorenzo. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Apollinare, il 17 aprile 1611 da Pasquino d’Antonio, libraio e stampatore in via Condotta, e da [...] al Volterrano.
Intorno al quadro di S. Felicita si raggruppano per via stilistica diverse opere tarde aliquanti pittori del secolo XVII (post 1716-1731), in Zibaldone Baldinucciano, a cura di B. Santi, I, Firenze 1980, pp. 408 s.; E.B. 9.5: F.M.N ...
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CARMINATI, Tullio
Roberta Ascarelli
Nacque a Zara il 21 sett. 1892, da Domenico e da Giuseppina Bettiza, in una famiglia nobile e agiata. Avviato senza particolare successo agli studi classici, il C. [...] riuscitissima, esperienza come regista in La collana della felicità.
Oggetto di un'ammirazione fanatica da parte del ; presentò inoltre L'infedele e Maschere di R. Bracco e La santa primavera di S. Benelli, dove apparve "fine come sempre a volta ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] di Stato, volge il suo interesse al tema della felicità pubblica - l'esigenza di porre un limite al potere . dedicò ancora il Trattenimento istorico, teologico e scritturale sopra i Santi Vangeli…(Venezia 1727; altre edizioni ibid. 1728, 1736, 1741 ...
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JANNI, Ugo
Laura Ronchi De Michelis
Nacque all'Aquila, il 10 sett. 1865, da Enrico e da Carilia Strina, in una famiglia agiata e fortemente impegnata nella causa della Unità d'Italia.
Il padre era stato [...] di Campello.
Nel maggio 1895 lo J. sposò Felicita Alessandrina Long; dal matrimonio nacquero Elsie ed Ethel alla restituzione del culto della Chiesa primitiva (Liturgia della Santa Cena per uso delle Chiese cristiane evangeliche, in Rivista ...
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PERUZZI
Eleonora Plebani
– L’origine della famiglia dei Peruzzi risale alla seconda metà dell’XI secolo, quando è attestata a Firenze la presenza di Peruzzo, antenato eponimo della famiglia. Negli anni [...] in relazione con il monastero femminile di S. Felicita, con compiti di agente e procuratore delle monache. dell’ufficio dei beni dei ribelli in rappresentanza del quartiere di Santa Croce.
A parziale spiegazione di ciò, va considerato il fatto ...
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CAMPESANI (Campesanus, de Campexanis, de Campesanis, Campigena), Benvenuto
Guglielmo Gorni
Nacque a Vicenza presumibilmente tra il 1250 e il 1255 (Weiss, 1955, p. 130). Figlio forse d'un notaio, il [...] figlio Enrico, noto anche come autore di distici elegiaci (Angiolgabriello di Santa Maria, pp. CXLIV s.). Non si hanno notizie dei suoi il Lovato (m. 1309) e il Mussato, se meglio convenga alla felicità dell'uomo l'aver figli o l'esserne privo, il C. ...
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ALBERGATI, Fabio
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna nel 1538 da Filippo e da Giulia Bargellini. Le notizie sulla sua vita sono scarse e non prive di incertezze. Chiamato ad Urbino da Guidubaldo della [...] soprattutto Antonio, vescovo di Bisceglie, che occupò cariche di rilievo presso la Santa Sede.
L'A. mori a Bologna il 15 ag. 1606.
il fine della società, che è "il vivere onesto e felice", e quindi con la buona politica.
Ispirata da analoghe ...
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BRANCADORO, Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 28 ag. 1755 dal conte Giuseppe e da Giulia Massi, in una delle più antiche famiglie patrizie del luogo, fu avviato alla carriera sacerdotale. Laureatosi [...] sull'utilità delle lettere e delle scienze per la felicità di uno stato, Macerata 1786) che, sebbene sua attività di apologista con la nomina a cameriere d'onore di S. Santità, e in tale qualità accompagnò Pio VI nel viaggio a Subiaco nel maggio ...
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sant'Antonio
sant’Antònio. – Nome di alcuni santi, di cui noti soprattutto sant’Antonio da Padova (c. 1195-1231) e sant’Antonio abate (morto vecchissimo, a circa 105 anni, nel 356), che fa parte di alcune locuz. del linguaggio com.: con riferimento...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...