Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] nella struttura interna del teatro di Nora d'età flavia: invece delle arcate prescritte dai canoni vitruviani un terrapieno ; due elementi di torciere da S. Vero Milis e da Santa Vittoria di Serri, di tipo fenicio-cipriota, con colatoi umbelliformi ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] creazione di tal genere di vòlte, verso la fine dell'età flavia. Un bellissimo m. con scene dionisiache da Gemila-Cuicul in Algeria anche per m. di vòlte, per esempio nella cappella di Santa Matrona a S. Prisco di Capua, con quattro spicchi divisi ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] regione.In età longobarda il luogo, ricordato come Flavia Sibrium su tremissi di Desiderio, fu centro di , ivi, pp. 13-511; A. de Capitani D'Arzago, Gli affreschi di Santa Maria di Castelseprio, ivi, pp. 539-701; R. Longhi, Giudizio sul Duecento, ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] (b. dedicata da Adriano a Plotina: Hist. Aug., Hadr., 12; T. Flavio Ermete, amministratore della b.: C. I. L., xii, 3070), Netherby (C . chiama Basilica Anastasis l'edificio rotondo che si trova sul Santo Sepolcro (Corp. Script. Eccl. Lat., xxxix, 48, ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] , pp. 122-127), insieme con la S. Flavia Domitilla di Domenico Rossi e la S. Agnese di II, pp. 367, 376, 392-394; M. Smith O'Neil, S. M.'s "Santa Cecilia": a seventeenth century sculpture remeasured, in Antologia di belle arti, XXV-XXVI (1985), pp. ...
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GALIZIA
R. Sanchez Ameijeiras
(lat. Callaecia; spagnolo Galicia)
Regione storica della penisola iberica, situata alla estremità nordoccidentale, oggi corrispondente all'omonima regione autonoma della [...] far parte della Hispania Citerior. Divisa fin dall'epoca flavia nei tre conventus giuridici di Asturum, Lucensis, Bracarum, nobiltà si deve anche l'impulso dato all'Ordine cistercense. A Santa María di Sobrado de los Monjes (La Coruña) - una delle ...
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PORTOGALLO
A. Balil
B. Oleiro
A. Balil
B. Oleiro
Arte antica. - Una particolare caratterizzazione dell'arte antica nel P. riesce difficile; ciò è dovuto, da un lato, alla continuità e somiglianza [...] caso delle mura di Evora, dei ponti di Chaves (di età flavia) e di Villa Formosa, come delle grandi costruzioni di Emerita. particolare interesse le ville di Torre de Palma, Abicada e Santa Vitòria do Ameixial; le case di Conimbriga; e alcuni dei ...
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Vedi MILANO dell'anno: 1963 - 1995
MILANO (Mediolanum, Mediolanium)
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
M. Mirabella Roberti
L. Guerrini
Sorta in zona abitata nella media e tarda Età del Bronzo in area [...] ionico) sono documentati da singoli elementi mentre, ad epoca flavia, va forse attribuita un'aula ad abside non estradossata 1951, p. 67 ss.; id., La "Chiesa Maggiore" di M., Santa Tecla, Milano 1952; A. Calderini, L'anfiteatro romano, Milano 1940; id ...
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Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (v. vol. vii, p. 887)
C. F. Giuliani
L'origine della città è ricostruibile secondo i parametri ormai noti per molti centri laziali: essa è dovuta ad una [...] sepolture sono state rintracciate nella zona compresa tra Piazza Santa Croce ed il Convitto Nazionale A. di Savoia (III C. Nessun elemento costruttivo fa pensare a restauri o ricostruzioni di età flavia (E.A.A., s. v. Tivoli; 890) e va assolutamente ...
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Vedi ELENA dell'anno: 1960 - 1960
ELENA (Flavia Iulia Helena)
R. Calza
Red.
Madre di Costantino; nata intorno al 250-257 d. C., probabilmente in Bitinia. Di bassa origine, concubina di Costanzo Cloro, [...] di Costantino al vescovo Macario di Gerusalemme, e non ne fa alcuna menzione Eusebio nel racconto del viaggio di E. nei Luoghi Santi, né i vescovi venuti da Tiro per la consacrazione della chiesa fondatavi da E. nel 335. Ma nel 347 la venerazione ...
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orionino
s. m. e agg. Seguace dell’insegnamento di san Luigi Orione (1872-1940) o membro della congregazione religiosa da lui fondata; a essa relativo. ◆ Don Luigi Orione nasce a Pontecurone (Alessandria) nel giugno del 1872 e muore a Sanremo...