PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] di Pisa e quello di San Gimignano. Fu il marito di Giusta, Isacco di Emanuele da Rimini, a beneficiare maggiormente di questo restò comunque Pisa. La famiglia dimorava nella parrocchia di Santa Margherita, in una casa dell’Opera del Duomo, venduta ...
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FILOMARINO, Scipione
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli maschi di Claudio e Porzia Ricca, nacque nel 1585 in una famiglia d'antica nobiltà napoletana ma dalle scarse risorse se, stando a Fuidoro, [...] terzo, alla Fiandra per operare sotto il comando del marchese di Santa Cruz Alvaro II Bazan. Ma non a lungo ché avuto, nel diarista Capecelatro, quando Ascanio, nell'ottobre, pretese, giusta la versione di Capecelatro, nella ricorrenza della festa ...
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CORRADINI (Coradini o della Corradina), Bartolomeo, detto fra Carnevale
Arnaldo Bruschi
Figlio di Giovanni e nato probabilmente a Urbino, come si desume da documenti, ne sono ignote le date esatte di [...] che sembra non andasse oltre la preparazione della tavola, e infine a Giusto di Gand che la completò nel 1474: cfr. M. Aronberg de propriis pecuniis".
Si tratta certamente della "tavola di Santa Maria della Bella in Urbino" cui fa riferimento il ...
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GAGLIANO (Galliano, Galliani), Pier Francesco da
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 20 luglio 1484 da Filippo e Alessandra Soderini, abitanti nel "popolo" di S. Maria del Fiore nel quartiere di S. [...] suo personale pensiero sul Savonarola, di cui non riteneva giusta la scomunica, né eretica l'opera profetica, ma piuttosto superiorità della Scrittura rispetto al concilio, alla negazione dei santi e del purgatorio, alla validità del celibato per il ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] Aldobrandini e il vicario diocesano, infliggendogli, giusta gli ordini della congregazione, prima il lettere per il nunzio M.); 511: Relazioni e memorie di alcuni pp. teatini di santa vita, cc. 93-111 (tre memoriali spediti a G.B. Castaldo, 1613); 677 ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] elevato alla carica di luogotenente di Carlo Barberini, generale di Santa Romana Chiesa, mentre il M. stesso fu nominato segretario Roma 1994, ad ind.; M.A. Visceglia, "La giusta statera de' porporati". Sulla composizione e rappresentazione del Sacro ...
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DURAZZO, Stefano
Matteo Sanfilippo
Nacque a Multedo, alle porte di Genova, il 5 agosto 1594, ultimogenito di Pietro e di Aurelia Saluzzo: apparteneva al ramo principale di una delle più importanti famiglie [...] Cardinal Stefano Durazzo") e la corrispondenza del Senato genovese con la Santa Sede, che lo riguarda (Litterarum, reg. 128, lett. 488 breve biografia manoscritta del 13 maggio 1646 (La giusta statera dei cardinali porporati) ed alcuni documenti ...
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FATO, Vincenzo
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque nel 1705 a Castellana (ora Castellana Grotte, in provincia di Bari).
Tale notizia si ricava indirettamente dalla sua ultima opera, la Madonna della Madia [...] segnalata per la prima volta dal Galante (1872), che riporta giustamente come sue opere le due tele summenzionate, attribuendogli però anche gli affreschi con storie della vita della santa nei ventagli e nella volta della cappella. Sia lo Strazzuflo ...
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BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] matrimonio con Laura. Per ciò furono riprese le trattative con la Santa Sede, iniziate già a Venezia dal B., ma poi lasciate però accettò con soddisfazione la sua condanna come una giusta punizione per la vita sbagliata di un imbroglione senza ...
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FELINI (Fellini, Fillini, Filini), Pietro Martire
Massimo Ceresa
Nacque nella diocesi di Cremona, non oltre il 1565, da nobile famiglia, secondo alcune fonti.
Non è dato peraltro confermare su basi [...] accenna all'opera come citata da G. Soresino in un opuscolo sulla Scala santa). Nell'Archivio segreto Vaticano, Secr. Brevium, vol. 437, f. 41 prima di quella, e non tenendo nella giusta considerazione lo sviluppo delle consuetudini e dei riti ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...