GRASSI, Giovanni Battista
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Raffaele, nacque a Udine intorno al 1525 (Bergamini, 1973, p. 108).
Il G. giunse alla maturità in anni in cui poté giovarsi dei modelli pittorici [...] del dio, squadrato con tratti decisi, atti a metterne in luce la gravità della massa corporea. Secondo Di Maniago (p. 1574 è la pala firmata e datata con la Madonna in gloria e santi della chiesa di Turriaco, nella quale, al contrario, si nota uno ...
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TAÜLL
M. Guardia Pons
Piccolo centro della Spagna, situato nella valle pirenaica di Boí, in Catalogna.La zona si trovava, a partire dalla seconda metà del sec. 11°, sotto il controllo dei signori di [...] mano la coppa dalla quale fuoriescono raggi di luce, occupa la fascia sottostante la conca absidale. Barcelona 1927, pp. 161-232; J. Folch i Torres, Les pintures murals romàniques de Santa María de Taüll, Gaseta de les arts 2, 1929, pp. 198-201; C. ...
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MANRESA
P. Beseran i Ramon
(lat. Minorisa)
Città della Spagna, in Catalogna (Barcellona), che sorge sulla sponda del fiume Cardener, presso la confluenza con il Llobregat.Il nucleo medievale di M., [...] , secondo la tradizione, la visione miracolosa di una luce che giunse fino alla chiesa del convento del Carme comportò Profondamente permeata dal gusto catalano per gli spazi diafani e unitari, Santa Maria de l'Aurora è un ampio edificio a una sola ...
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COLOMBO, Giacomo
Gennaro Borrelli
Nacque ad Este (Padova) nel 1663 da Giovanbattista.
Fu scultore in marmo, legno policromo e stucco; pittore, disegnatore d'argenterie sacre e di incisioni riproducenti [...] altre, ove l'icasticità è temperata alla luce dello sperimentalismo del gusto arcadico-rococò, ined. di art. napoletani..., Napoli 1920, p. 242; G. Liberti, Comune di Sant'Arsenio, Napoli 1923, p. 242; Inv. degli oggetti d'arte d'Italia, M.Gabrielli ...
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EJMIACIN
F. Gandolfo
EJ̌MIACIN (gr. ΚαινέπολιϚ)
Città dell'Armenia, sita in una zona pianeggiante a km. 20 ca. a O di Erevan, nota in età tardoantica e medievale prima come Nor Kałak, poi come Vał 'aršapat.Il [...] cupolata di S. Hṛip῾simē, che sorge sul luogo in cui la santa venne martirizzata e sepolta, a E della zona un tempo occupata dal è stato dato il nome di Šołagat ('fiume di luce'), antico appellativo della cattedrale, derivato dalla visione che aveva ...
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DE MAIO, Paolo
Mario Alberto Pavone
Figlio di Giovanni Pietro e di Ovidia Izzo, nacque a Marcianise (Caserta) il 15 genn. 1703.
Il De Dominici (1745), inserendolo tra i discepoli di Francesco Solimena, [...] l'eremo camaldolese di Visciano, seguite nel '62 dalla Madonna con Bambino e santi di Mugnano del Cardinale e dal Beato Giovanni Marinoni teatino di S. Paolo quali alcune testimonianze epistolari hanno fatto luce, consentendo di riscoprire non solo ...
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GARBI, Antonio Maria
Paolo Di Paola
Nacque a Tuoro sul Trasimeno il 21 maggio 1718 da Domenico e Nocenza (Perari, pp. 65, 69; Perugia, Archivio arcivescovile, Parrocchia di S. Maria Maddalena di Tuoro, [...] l'apice delle proprie capacità figurative, nell'armonica composizione tutta giocata sulla figura centrale del santo e sull'equilibrato uso della luce. Una ripresa iconografica di questo soggetto appare nel dipinto con S. Martino che resuscita un ...
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CAVAZZONI, Francesco
Clara Roli Guidetti
Figlio di Ottavio, nacque a Bologna nel 1559 e fu battezzato il 4 settembre dello stesso anno (Crespi). Sulla base delle sue opere pittoriche, il Malvasia (1678) [...] dei Carracci..., Roma 1640); Il viaggio da Bologna al Santo Sepolcro, e a Gerusalemme, con le descrizioni di tutte le p. 91; G. Rivani, Antiche e preziose tele rimesse in luce nella chiesa di S. Maria Maddalena, in IlComune di Bologna, XVIII( ...
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GISMONDI, Paolo (detto Paolo Perugino)
Giovanna Mencarelli
Nato a Perugia intorno al 1612, secondo quanto riferiva Pascoli, condusse il suo primo apprendistato presso il pittore perugino Giovanni Antonio [...] commissione del principe Pamphili, affrescò la volta con la Gloria della santa, i pennacchi con la Purezza e la Religione e, presso medievali anche in seguito alla decisione di riportare alla luce gli affreschi del XII secolo, già riscoperti nel 1913 ...
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GUARDASSONI, Alessandro
Michele Di Monte
Nacque a Bologna il 13 dic. 1819 da Alfonso e Anna Mantovani. Avviato molto giovane agli studi artistici, fu allievo di Clemente Alberi, professore di pittura [...] difetti nella resa prospettica e nella distribuzione della luce e per la contestata inespressività dei soggetti (Scarabelli bolognese di S. Isaia per la decorazione dell'altare dedicato al santo titolare, o i dipinti a olio (il Battesimo di Cristo, ...
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santa Lucia
santa Lucìa. – 1. Santa vergine di Siracusa, martirizzata all’inizio del sec. 4°; per la tradizionale credenza che le fossero stati strappati gli occhi (leggenda nata dall’affinità del suo nome con quello della luce) è ritenuta...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...