CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] di Spagna.
Già gli anni dell'infanzia misero in luce i tratti del suo temperamento timido, malinconico ed introverso governatore di Torino il marchese C. F. Thaon, conte di Sant'Andrea. Con editto del 29 luglio rese veramente incisive quelle misure ...
Leggi Tutto
FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] 1976, pp. 109-112).
Una opportunità di mettere in luce quanto appreso a Roma e di inaugurare pubblicamente il nuovo ad eseguire una pala, più altre parti da montare sulla tomba del santo (Lankheit, 1957, pp. 57 s.). Il primo dei tre rilievi ...
Leggi Tutto
BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] ". Ma già il Torrefranca e il de Saint-Foix, nella sua prefazione al Picquot (pp. 43 s.), avevano messo in luce che la sola tradizione italiana (dal Tartini al Sanmartini) aveva contribuito a formare "il genio" boccheriniano anche nell'ambito della ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] «Annales Oratorii»), altre indagini (Vittorio Frajese, Gigliola Fragnito, Miguel Gotor), grazie alle carte del Sant’Uffizio rese accessibili nel 1998, mettono in luce il ruolo di Baronio e degli oratoriani durante il papato di Clemente VIII e nella ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bernardino Telesio
Alessandro Ottaviani
Se non si rinviene immediatamente una schietta componente politica nel pensiero telesiano, il tentativo di scardinare i principi della filosofia naturale di Aristotele [...] solo pagani, ma anche credenti, docti, pii e santi si sono impegnati a fondo nel confrontarla, interpretarla e bandiera / armar l’ingegno osasti, / o de la Bruzia gente onore e luce. / E se ben di sua schiera / la palma non portasti, / tanto ...
Leggi Tutto
LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] pontificato di Gregorio XV ed è stato messo in giusta luce il ruolo chiave dell'Agucchi, di fatto l'unico del card. Lodovico LUDOVISI, Ludovico arcivescovo di Bologna, vicecancelliere di Santa Chiesa, e nipote di Gregorio XV; Barb. lat., 6908: ...
Leggi Tutto
Giovanni Paolo I
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ottobre 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e da Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] ori, collane, anelli offerti dai devoti a Dio o alla Madonna e ai santi come atto di omaggio od 'ex voto'" a vantaggio di un centro per a un papa come Gregorio Magno. A questa luce fontale occorre cogliere il senso […] della 'grande disciplina ...
Leggi Tutto
Alessandro II
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A., era figlio di un Arderico.
La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato della [...] che le nuove terre conquistate agli infedeli sarebbero spettate alla Santa Sede e che i signori le avrebbero tenute come vassalli 'amministrazione delle finanze e del patrimonio della Chiesa, "Actum Luce.
Rivista di Studi Lucchesi", 15, 1986, pp. 95 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Botero
Adriano Prosperi
L’opera di Giovanni Botero rappresenta un momento fondamentale nell’elaborazione di concetti e termini del pensiero politico moderno. È stato grazie a lui che si è affermata [...] Vanamente si tentava da parte di alcuni di riportarla alla luce. E tuttavia i suoi libri si leggevano molto. Basti riportare i sovrani cattolici all’obbedienza al potere supremo della Santa Sede e di impegnarli a garantire l’ortodossia religiosa dei ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] , a Roma a consultarsi con la S. Sede. Già messosi in luce con Gregorio XIII, è Sisto V il papa cui si rivolge, proponendogli , I, Bari 1912, ad ind.; Correspondencia… entre Espanã y la Santa Sede durante… Pio V, a cura di L. Serrano, Madrid 1914 ...
Leggi Tutto
santa Lucia
santa Lucìa. – 1. Santa vergine di Siracusa, martirizzata all’inizio del sec. 4°; per la tradizionale credenza che le fossero stati strappati gli occhi (leggenda nata dall’affinità del suo nome con quello della luce) è ritenuta...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...