BANTI, Cristiano
Giorgio Di Genova
Nacque il 4 genn. 1824 a Santa Croce sull'Arno da agiata famiglia. Entrato all'Accademia di Siena, studiò con il neoclassico Francesco Nenci, dal quale derivò la capacità [...] ricche di preziosismi cromatici che richiamano la pittura veneta classica, attestano il forte interesse dell'artista per gli effetti di luce solare ed il suo grande amore per la natura. I soggetti sono per lo più donne campagnole, trecciaiole, ecc ...
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ANDREA da Bologna
Enrico Castelnuovo
Sotto questo nome sono state riunite opere che probabilmente, come ha proposto il Longhi (v. oltre), sono di due diversi artisti della seconda metà del sec. XIV: [...] romana era titolare, tra san Francesco e un santo Vescovo, l'altra con i santi Biagio, Eugenio e Ludovico. Allo stile di su basi documentarie, due opere, portate già da tempo in luce dal Cavalcaselle: un polittico nella pinacoteca di Fermo (1369) e ...
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COSTANTINI, Giuseppe (detto Sciabolone)
Carlo Verducci
Nacque il 15 febbr. 1758 da una famiglia di pastori, piccolissimi proprietari terrieri, in Santa Maria a Corte, nel circondario di Lisciano di Ascoli [...] , pp. 58 s., 107 s., 121 s.; Id., Avvenimenti delle Marche nel 1799, Macerata 1909, pp. 24, 130; D. Spadoni, Un po' più di luce su la fine del gen. La Hoz, Roma 1909, p. 118; Id., Settant'anni di patriottismo marchigiano, Ascoli Piceno 1910, p. 10; J ...
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BENCOVICH, Federico, detto il Federighetto o il Dalmatino
Nicola Ivanoff
Non si conosce il luogo della sua nascita avvenuta nel 1677.
Secondo un Catalogo della raccolta Conte Algarotti, senza data, [...] Biblioteca Marucelliana di Firenze e nella collezione Benkovic a Lubiana; un Santo nella coll. J. Scholz di New York, e vari altri di Pommersfelden, caratterizzati da una magica e gelida luce lunare, dalla linea scattante e convulsa nonché dalla ...
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BONELLI, Franco Andrea
Baccio Baccetti
Pietro Omodeo
Nacque a Cuneo l'11 nov. 1784, dodicesimo figlio di Tommaso e Veronica Boschis. Studiò dapprima a Cuneo, poi a Torino ove la famiglia nel frattempo [...] a dottrine eterodosse (era il momento della Restaurazione e della Santa Alleanza) ed il B. edulcorò le proprie idee fino a lavoro fu reputato presentabile o accettabile; non vide perciò la luce come tutti gli studi che l'avevano preceduto e che lo ...
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Tiziano Vecellio
Caterina Volpi
Il maestro del colore
Gloria di Venezia e simbolo del suo Rinascimento, Tiziano seppe interpretare al meglio le peculiarità che rendono unica la pittura veneziana: il [...] colore, la sensibilità per la luce e il paesaggio, una lieta partecipazione spirituale e carnale alla bellezza e alla in cui condividono lo stesso spazio la Vergine e il Bambino, i Santi e i membri della famiglia Pesaro al completo.
I ritratti
In ...
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FESTO
Paolo Bertolini
Poco ci dicono le fonti note circa questo vescovo di Capua - l'ultimo prima della conquista della città da parte dei Longobardi beneventani - il cui nome ricorre, tra l'aprile [...] il nome dei suoi genitori, la città in cui vide la luce. Ci è sconosciuta anche la data della nascita, che deve d'Italia..., XX, Venezia 1866, pp. 26 ss.; G. Perla, Capua Vetere, Santa Maria Capua Vetere 1887, pp. 24 ss. (dove per errore F. diventa " ...
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BACCELLI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Figlio unico di Guido e di Amalia De' Cinque, nacque a Roma il 10 sett. 1863. Compì gli studi universitari di giurisprudenza e di lettere nell'università di Roma, [...] mèta (Torino 1907), Nell'ombra dei vinti (Milano 1909), La via della luce (ibid. 1914), Le fiamme nell'urna (Torino 1928), che ebbero varie Campidoglio, la statalizzazione dell'istituto musicale di Santa Cecilia, nonché la istituzione di un apposito ...
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BUGLIONI, Benedetto
Emma Micheletti
Nacque a Firenze nel 1461 circa da Giovanni di Bernardo, scalpellino, e da una Caterina. Secondo il Vasari "da una donna, che uscì di casa d'Andrea della Robbia, [...] morbidamente, mentre morbido, levigato, dolcissimo è il nudo paffuto del Bambino, carezzato, quasi tornito, dalla luce.
Il capolavoro del B. è la statua di Santa Cristina nella collegiata di Bolsena, eseguita probabilmente fra il 1503 e il 1508: la ...
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DE MARINI, Giuseppe
Rossella Motta
Nato a Milano il 13 ag. 1772 da un medico di cui non si conosce il nome, al cognome paterno Marini, aggiunse poi il De, probabilmente per motivi d'arte. Studiò a Monza, [...] abbandonarle dopo poche recite per l'aggravarsi delle sue condizioni.
Morì a Santa Maria Capua Vetere (prov. di Caserta) il 10 maggio 1829. " (Bonazzi, p. 11). Vengono così messe in luce le qualità specifiche della sua recitazione e della sua figura ...
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santa Lucia
santa Lucìa. – 1. Santa vergine di Siracusa, martirizzata all’inizio del sec. 4°; per la tradizionale credenza che le fossero stati strappati gli occhi (leggenda nata dall’affinità del suo nome con quello della luce) è ritenuta...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...