FLORIANI, Pietro Paolo
Giuseppe Adami
Figlio di Pompeo e di Claudia Rotelli, nacque a Macerata il 26 apr. 1585. Nel 1606 si sposò con Maria Fedeli, scomparsa nel 1608 dando alla luce la figlia Camilla. [...] Nel 1608 si recò a Crema dove grazie a Giovan Battista del MonteSantaMaria, sodale dei padre Pompeo, entrò alle dipendenze di Orazio del Monte, governatore della città. Nel 1611 andò a Pesaro, mentre già nel luglio 1612 era annoverato fra i ...
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PIETRO di Domenico
Gabriele Fattorini
PIETRO di Domenico (Pietro di Domenico di Pietro da Siena). – Nacque probabilmente a Siena nel 1457: dovrebbe infatti identificarsi con il «Pietro Anbruogio di [...] , Lo Spedale di SantaMaria della Scala in Siena, Pisa 1985, pp. 212, 214; A. Angelini, P. di D., in La pittura in Italia.Il Quattrocento, Milano 1987, p. 738; A. De Marchi, in La sede storica del Monte dei Paschi di Siena, a cura di F. Gurrieri ...
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GERUSALEMME CELESTE
A. Rovetta
Si definisce come G. celeste la visione che costituisce l'avvenimento conclusivo dell'Apocalisse di Giovanni (21,1-22,15); essa raccoglie la prospettiva ultima della storia [...] Sainte-Foy; Parigi, Notre-Dame; León, SantaMaria de Regla). La città celeste è anche ricordata carolingienne, ivi, pp. 217-243; A. Colli, L'affresco della Gerusalemme celeste di S. Pietro al Monte di Civate: proposta di lettura iconografica, Arte ...
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PIETRO di Domenico da Montepulciano
Mauro Minardi
PIETRO di Domenico da Montepulciano. – La provenienza di questo artista, documentato tra Ancona e Recanati tra il 1418 e il 1427, è materia di discussione: [...] Amonte della prima opera datata, nel 1418, la critica ha collocato il polittico con la Madonna con il Bambino e quattro santi proveniente dalla Collegiata di MonteSanto (oggi Potenza Picena), riferito a di SantaMaria di Castelnuovo a Recanati, ...
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CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] spazi liberi, decorazioni a festoni con figure femminili. Le pitture della palazzina Borghese aMonte Brianzo, degli stessi facciata di SantaMaria del Fiore. Canzoni, s. l. né d.; la traduzione di Poesie portoghesi, Roma 1889; A Raffaello, ibid ...
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PIGNONI, Simone Lorenzo
Silvia Benassai
PIGNONI, Simone Lorenzo. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Apollinare, il 17 aprile 1611 da Pasquino d’Antonio, libraio e stampatore in via Condotta, e da [...] Tolomei in S. Bartolomeo aMonte Oliveto a Firenze, impostata sul tradizionale schema e Lorenzo Lippi in SantaMaria all’Antella, in Paradigma, VI (1985), pp. 131-150; Il Seicento fiorentino. Arte a Firenze da Ferdinando I a Cosimo III (catal., ...
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BIGORDI, David, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Tommaso e di una Antonia, nacque a Firenze il 14 marzo 1452. Già nella dichiarazione al catasto del padre, del 1480, il B. appare come [...] il 30 giugno 1505, quello di Monte del Fora (Poggi, 1909).
Nel 1491-93 il B. è a Orvieto (un pagamento risale al 20 negli affreschi di S. Maria Novella, si veda G. Marchini,The Frescoes in the Choir of SantaMaria Novella, in The Burlington Magazine ...
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MARGARITO
E. Antetomaso
(o Margaritone)
Pittore del sec. 13° attivo nel territorio di Arezzo, città dove risulta menzionato in uno strumento d'allogazione del 1262. Vasari (Le Vite, II, 1967, pp. 89-93), [...] assegnò a un periodo successivo sia un dossale firmato dal maestro, rappresentante la Madonna con il Bambino e, ai lati, scene della Natività e della Vita di santi (Londra, Nat. Gall.), sia la tavola di SantaMaria delle Vertighe presso Monte San ...
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GRANO, Antonio
Maria Viveros
Nacque a Palermo verso il 1660 e studiò pittura probabilmente nella città natale. Si ignora chi ne fu il maestro, ma si può supporre che si sia formato in ambiente tardonovellesco. [...] S. Cita, il G. fece un disegno della Madonna e santi, dipinta da A. Van Dyck nel 1628 per l'oratorio di S. Domenico ( nella decorazione ad affresco della sagrestia della chiesa di S. Maria di Monte Oliveto della Badia Nuova, ma, come si suppone, solo ...
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FELICE (Felici), Vincenzo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Il Campori (1873) lodice "di Massa", ma più probabilmente nacque a Roma, dal romano Andrea e da Marta Pagnoncella, nel 1657 circa, come si ricava [...] dallo scultore e i soldi reinvestiti in luoghi di Monte (Not. L. A. Caiolus, Instrum., 26 genn. 1715, cc. Le statue berniniane del colonnato di S. Pietro, a cura di V. Martinelli, Roma 1987, p. 242; P. SantaMaria Mannino, ibid., pp. 122, 210 s. (con ...
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monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati dal punto di vista genetico a processi...
pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...