CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] partecipò ad un concorso per dipingere la sala dell'Accademia, ma fu superato dal di soggetto analogo il Miracolo di s. Vincenzo Ferrer (firmato e datato 1593) e la Caduta della manna in S. Marco la Discesa dello Spirito Santo (1596) già in S. Maria ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] p. 30) riscontra affinità fra le sante incise e alcune figure femminili, fra cui Maria, del dipinto viterbese. Sembra qui delinearsi, sia pure lievemente, un modo più vigoroso di dipingere rispetto alla pala romana di S. Stanislao che meglio si verrà ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] chapel in S. Maria della Pace, in di Raffaello e l'insolito utilizzo di un cartone del maestro nella saladidiSanta Romana Chiesa, a cura di M. Gallo, Roma 2001, pp. 7-21; M.G. Aurigemma, Un'eco di S. del Piombo in Spagna: un Cristo alla colonna di ...
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LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] dei santi. di Urbino Francesco Maria I Della Rovere e della moglie Eleonora Gonzaga.
Fu probabilmente quest'ultima a suggerire al coordinatore dei lavori, Gerolamo Genga, di coinvolgere anche i due Dossi: a loro fu assegnata la decorazione della sala ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] di Morazzone e di Tanzio da Varallo, relativizzando così il lascito ceraniano.
Emblematiche di questo momento di passaggio le due tele gemelle di S. Maria della parrocchiale di Turate e per la Madonna con il Bambino e santi in S. Giuseppe di Laino.
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] opere nelle chiese di Viterbo. Il soffitto della sala regia venne decorato ad affresco della basilica di S. Maria degli angeli ad Assisi. 1959), p. 134; Id., Gli affreschi della Scala Santa ed alcune aggiunte per il tardo manierismo romano, in ...
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PACETTI, Vincenzo
Chiara Piva
PACETTI, Vincenzo. – Nacque a Roma il 3 aprile 1746, primogenito di Andrea, incisore di gemme, e della romana Lucrezia Saiocchi.
Battezzato nella parrocchia di S. Maria [...] nel salone degli Imperatori, il bassorilievo con Danza di coribanti nella sala dell’Apollo, ispirato a un’opera analoga d’epoca della santa disegnato da Onofrio Boni ma mai realizzato; eseguì alcuni angeli in stucco per l’altare di S. Maria del ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] a Venezia, dove risulta abitare a S. Maria Formosa: nel documento è ricordata la sua seconda quasi ritrattistico dei volti dei due santi laterali che rimanda al substrato " del cortile e il soffitto di una sala interna giustamente attribuitogli (1980) ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] con le ss. Agnese ed Elena, nella chiesa di S. Maria del Carmine. Realizzata per volontà di Lena Ottinelli, la pala, che include nella composizione la sua santa patrona, venne lasciata incompiuta alla morte del M. e più tardi terminata da G. Naldini ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] sala delle cerimonie (Noack, p. 30). Giovanni Martino, considerato da molti studiosi il protagonista assoluto nell'arte dell'incisione didi S. Maria in D'Arienzo, Le medaglie pontificie degli anni santi. La Sardegna nei giubilei (catal.), Cinisello ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
control room
loc. s.le f. inv. Sala di controllo, centrale di controllo. ◆ L’aeroporto avrà poi una «control room», una postazione unificata di controllo, dalla quale si potranno gestire i sistemi antincendio, anti fumo e anti intrusione attraverso...