L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] erano opere destinate a durare come Giovedì Santo di François Mauriac, i Saggi di mysticum di De Lubac (1981). Lancia Maddalena di Spello, accoglie l’inchiesta di Bibbia di Daniele Garrone, Paolo Bettiolo e Mario Cignoni.
75 L. Ceci, L’editoria ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] (Francesca Correr, Elisabetta Gradenigo, Maddalena Malipiero, Elisabetta Soranzo) che ottennero . 325.
115. Ibid., p. 316.
116. Fernanda Sorelli, La santità imitabile. "Leggenda di Maria da Venezia" di Tommaso da Siena, Venezia 1984, p. 81.
117 ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] al momento del passaggio di consegne tra Maria Cristina Giustiniani Bandini e Maddalena Patrizi, l’Unione fra le donne cattoliche le donne avevano avuto la possibilità di accedere alla santità. Il rifiuto del compito muliebre le avrebbe riallontanate ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] avìa ritrovato:
cioè che Cristo a Maddalena apparve
in ortolan, che buon sazio non è più quello buono tempo, né quelli uomini santi, non lo voglio fare ...» (90, 5-15); e dai dati dell'archivio di S. Maria Nuova. Nella unione della Pieve al Capitolo ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] di Mussolini per i rapporti con la Santa Sede. Durante il ventennio dunque – 1825-1826 su suggerimento di Maddalena di Canossa e avviata da Anna in Vaticano e gli donava la colonia agricola S. Maria (1912). Come don Guanella, a seguito del terremoto ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] 1548 ebbe da una donna nubile, Maddalena Fulchini, un figlio naturale, Giacomo. scozzese e irlandese con a capo la regina Maria Stuarda e del suo matrimonio con don Giovanni sono le opere realizzate per l'anno santo del 1575 nell'area della basilica di ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] 1, 18-21) relativa al concepimento di Maria a opera dello Spirito Santo: è un'ulteriore simbologia connessa al battesimo come figure di assetati che Reinle (1980) interpreta come la Maddalena, la Samaritana, il Paralitico guarito alla piscina di ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] Cancelleria (Roma) sono state avvicinate alla pala con la Madonna con Bambino e santi del duomo di Todi, o alla Madonna di Spoleto (1616-19: Riedl Savoia. Da menzionare inoltre la Maddalena al sepolcro (Ermitage); Maria e le fanciulle ebree (Milano, ...
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RENI, Guido
Giovanna Perini Folesani
RENI, Guido. – Nacque a Bologna il 4 novembre 1575 da Daniele, musico al servizio del Governo cittadino (come sanno i biografi secenteschi) e nella cappella di S. [...] palazzo Corsini a Roma), o sacre (Maddalena, a Roma, nella Galleria di palazzo , a Roma, in S. Maria della Vittoria, come quello del Reni e le due versioni dell’estasi di Santa Cecilia, in Principi di Santa Romana Chiesa. I cardinali e l’arte, ...
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PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese
Rosanna De Gennaro
PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese. – Terzo di sei figli, nacque a Taverna, in Calabria, il 25 febbraio 1613 da Cesare e da Innocenza [...] 16-19), ma da ritenere plausibile poiché vi risiedeva lo zio Mario Schipani (Utili, in Mattia Preti tra Roma, Napoli e Malta, Nostro Signore che con la beata Vergine, la Maddalena e santa Caterina ed altri santi portano l’immagine di San Domenico» (De ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...
lacrima
làcrima (o làgrima) s. f. [lat. lacrĭma, cfr. gr. δάκρυμα]. – 1. a. Stilla di umore, secreto da apposite ghiandole dell’occhio (ghiandole lacrimali), che fuoriesce dalla rima palpebrale in determinate condizioni (pianto; stati infiammatorî...