SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] introduzione di grigi pallidi, soffici rosa e violetti (Stratford, in corso di Matteo Giovannetti daViterbo appaiono indubbi ( 1, pp. 22-34; A. Lipinsky, Croci processionali trecentesche a Borbona e Sant'Elpidio, NN, n.s., 8, 1969, pp. 26-32; The Year ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] santi, e beati toscani, il quale disegnò in chiave antimedicea una Toscana che si estendeva fino a Viterbo 145.
21 Cfr. M. Rosa, Settecento religioso. Politica della di A. Capecelatro, La storia di Santa Caterina da Siena e del papato del suo tempo ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] verso il suo principio dasanto Francesco e dasanto Domenico, sarebbe del tutto daViterbo, il Bandello e Zaccaria Ferreri; da . 494-531.
77 Ibidem, pp. 257-260; M. Rosa, Settecento religioso. Politica della ragione e religione del cuore, Venezia ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] vescovo di Crotone, Giovanni daViterbo, intitolata alla Pietà; Louvre, a penna su carta preparata in rosa, per la Maddalena inginocchiata in basso a p. 13) e la Madonna circondati dalle schiere dei santi e dei martiri, al centro gli angeli con le ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] lettere sue da Firenze (29 novembre) e del Rosada Roma . Dell'Argia furono fatte tre edizioni a Viterbo: nel 1668 si stamparono le Notitie in , 54-57; N. Pirrotta, C. e Abbatini - "opera", in Santa Cecilia, II (1953), 3, pp. 31-34; Id., Tre capitoli ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] pontefice aveva nella mano sinistra la rosa d'oro, con la destra : Leonardo Bruni, Giannozzo Manetti, Annio daViterbo, "Medioevo e Rinascimento", 2, 1988 pp. 94-124; Roma 1300-1875. La città degli anni santi. Atlante, a cura di M. Fagiolo-M.L. Madonna ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] marzo del '41 è ordinato sacerdote e quindi assegnato all'abbazia di Santa Fiore d'Arezzo, dov'era abate il suo maestro Isidoro.
Porta su un falso di Nanni (Annio) daViterbo, e forniva le prove della continuità circolare nominò da una rosa di nomi ...
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PODESTI, Francesco
Francesco Santaniello
PODESTI, Francesco. – Nacque ad Ancona il 21 marzo 1800, secondogenito di Giuseppe Podestà e di Teresa Troiani.
Dopo essersi trasferito ad Ancona, il padre, [...] di Salomone (Torino, Palazzo reale), che gli era stato richiesto da Carlo Alberto di Savoia per la quadreria di Palazzo reale. In pala d’altare per la chiesa di S. Rosa a Viterbo (Gloria di santaRosa), si recò a visitare l’Esposizione universale di ...
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CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] Belle Arti. Nello stesso anno fu invitato da Alfonso De Bosis a collaborare al Convitto, decorazione della cupola di S. Rosa a Viterbo e, nel 1918 completò le ancora del C.: Pel discoprimento della facciata di Santa Maria del Fiore. Canzoni, s. l. né ...
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SESTINI, Bartolommeo
Gabriele Scalessa
SESTINI, Bartolommeo. – Nacque a Santomato, nei pressi di Pistoia, il 14 ottobre 1792, da Francesco, perito agrimensore, e da Maddalena Biagini.
All’età di cinque [...] , da dove, caduto in sospetto alla polizia, fu nuovamente costretto ad allontanarsi.
A Viterbo, dove si diresse nel 1821, compose i drammi Guido di Montfort conte di Montefeltro, che lesse presso l’Accademia degli Ardenti, e il Trionfo di SantaRosa ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...