CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] gli effetti. Dopo l'accordo firmato da Leone X a Viterbo il 13 ottobre, dovette occuparsi di consegnare all'elettore Federico di Sassonia la Rosa d'oro inviatagli dal papa se egli stato sostituito in Castel Sant'Angelo da truppe spagnole e tedesche) ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] .A. Visceglia, Roma 1998, pp. 432-56; S. Giordano, La Santa Sede e la Valtellina da Paolo V a Urbano VIII, in La Valtellina, crocevia dell'Europa, a Viterbo 1994, passim. Sulle finanze pontificie e la crescita dell'indebitamento sotto U. cfr. M. Rosa ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] nel collegio dei Gesuiti di Viterbo, ove rimase, assieme al fratello di possibili decisioni da parte della Santa Sede (E. suo tempo, a cura di G. Antonazzi-G. De Rosa, ivi 1991.
G. De Rosa, L'enciclica nella corrispondenza dei vescovi con il Papa, ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] Patrimonium Petri a Viterbo. Nel vocabolario da errore e malfondati giudicii) delle prerogative che né Gesù Cristo, né la sua Santa D. Menozzi, Bologna 1990, pp. 17-45.
97 M. Rosa, Scipione de’ Ricci tra pietà illuminata e religione popolare, in Il ...
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Innocenzo X
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nasce a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia del Bufalo.
Originaria di Gubbio, la famiglia Pamphili nel corso dei secc. XIV e XV divise [...] città di Todi, Perugia e Viterbo, il più preoccupante per il 75, 1956, pp. 96-122.
M. Rosa, Alessandro VII, in D.B.I., II , E. Visco, La politica della Santa Sede nella rivolta di Masaniello. Da documenti inediti dell'Archivio Vaticano, Napoli ...
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Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] conservava allora nella canonica: una sola rosa esce da un unico stelo. Il 13 maggio al cardinale Raniero Capocci di Viterbo o ad uno dei membri imprevisti nella storia del potere [...], a cura di G.M. Cantarella-F. Santi, ivi 1996, pp. 103-25. ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] il Sant’Uffizio proibisce il ricorso alle traduzioni della Scrittura fatte da non- Perugia; a questo seguono i convegni nazionali a Viterbo (2003) sulle Beatitudini, a Terni (2007) Consiglio, firmata da monsignor Michele De Rosa, dal padre Georgios ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] praghese della Rosa Nera, il canonista Nicola da Dresda, o 1268-1271), Atti del convegno di studio, Viterbo 1975, pp. 133-150.
32 W p. 356.
104 Ibidem. Sulla necessità della persecuzione dei santi a suis A. Molnár, Elementi ecclesiologici, cit., pp. ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] Lucca, Venezia, Firenze, Viterbo, Faenza, Bologna, la di M. Rosa, Roma-Bari 1997, pp. 321-389.
25 L’eloquente discorso da lui tenuto 27.
37 Cfr. A. Turchini, La fabbrica di un santo: il processo di canonizzazione di Carlo Borromeo e la Controriforma, ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] governatore di Viterbo, che, colpita, nel giugno del 1695, da una forte - a protettore della nazione portoghese presso la Santa Sede. Un onore e, pure, un storici, Torino 1969, ad indicem.
M. Rosa, Riformatori e ribelli nel '700 religioso italiano ...
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macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...