Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] nel collegio dei Gesuiti di Viterbo, ove rimase, assieme al fratello di possibili decisioni da parte della Santa Sede (E. suo tempo, a cura di G. Antonazzi-G. De Rosa, ivi 1991.
G. De Rosa, L'enciclica nella corrispondenza dei vescovi con il Papa, ...
Leggi Tutto
FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] F. ricevette come precettori il vescovo di Viterbo Gian Pietro de' Grassi e Latino Giovenale 13 maggio 1572, riuscì almeno a proporre una rosa di quattro candidati al capo dei cardinali di vita del santo; questi ultimi furono eseguiti da Giovanni De ...
Leggi Tutto
Innocenzo X
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nasce a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia del Bufalo.
Originaria di Gubbio, la famiglia Pamphili nel corso dei secc. XIV e XV divise [...] città di Todi, Perugia e Viterbo, il più preoccupante per il 75, 1956, pp. 96-122.
M. Rosa, Alessandro VII, in D.B.I., II , E. Visco, La politica della Santa Sede nella rivolta di Masaniello. Da documenti inediti dell'Archivio Vaticano, Napoli ...
Leggi Tutto
Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] conservava allora nella canonica: una sola rosa esce da un unico stelo. Il 13 maggio al cardinale Raniero Capocci di Viterbo o ad uno dei membri imprevisti nella storia del potere [...], a cura di G.M. Cantarella-F. Santi, ivi 1996, pp. 103-25. ...
Leggi Tutto
COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] di vedere il padre respinto daSanto Domingo per ordine del nuovo governatore Nel gennaio 1515 si recò a Genova, spingendosi sino a Viterbo; nell'inverno fu a Roma, nel gennaio dell'anno come l'Harrisse e il De La Rosa, hanno indicato nello stesso C. ...
Leggi Tutto
antifascismo
Atteggiamento di opposizione al fascismo, che va dal semplice stato d’animo al movimento organizzato. In senso largo, poiché il fascismo è stato assunto, entro certi limiti, a modello di [...] quelli di Parma o Viterbo, furono presto sconfitti. linea che sarà sistematizzata da P. Togliatti nelle Lezioni Bassanesi, l’attentato di De Rosa al principe Umberto ecc.); gli ondeggiamenti dei rapporti tra la Santa Sede e il governo (atteggiamento ...
Leggi Tutto
Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] governatore di Viterbo, che, colpita, nel giugno del 1695, da una forte - a protettore della nazione portoghese presso la Santa Sede. Un onore e, pure, un storici, Torino 1969, ad indicem.
M. Rosa, Riformatori e ribelli nel '700 religioso italiano ...
Leggi Tutto
URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] familiare dei Visconti, appena insignito della Rosa d'oro (marzo 1365), e François Borrel (1368). Il trasferimento della Santa Sede a Roma, dove erano venerate italiano, diviso fra Viterbo, Roma e Montefiascone, fu turbato da epidemie, violenze, ...
Leggi Tutto
FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] I, b. G, ins. 9: lettere del F. da Perugia, Foligno, Viterbo al segretario G. Giunti, 1800-01). Il rientro a . comunale, Autografi Porri, n. 59.38 (lettera a G. Santi, Livorno, 23 genn. 1799); a Filadelfia, American Philosophical Society, Fabbroni ...
Leggi Tutto
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...