papa, santo. - Karol Wojtyła (Wadowice, Cracovia, 1920 - Roma 2005). Primo papa non italiano dell’epoca moderna dopo Adriano VI (1522-23) e primo papa slavo della storia.
Nato da modesta famiglia, fu studente [...] è stata ristabilita la gerarchia cattolica nell’Est europeo e sono state riallacciate o instaurate relazioni diplomatiche tra la SantaSede e i paesi dell’Europa centrale e orientale.
Alle udienze generali del mercoledì (oltre 1160) hanno partecipato ...
Leggi Tutto
Trinacria Antico nome della Sicilia presso i Greci (comp. di τρεῖς «tre» e ἄκρα «promontorio»). Gli antichi ritenevano che fosse l’isola chiamata da Omero Θρινακίη; più tardi se ne inventò un eponimo in [...] pace del 1372 fra Giovanna I di Napoli e Federico III, con il quale si sanciva la dipendenza feudale del Regno di T. da quello di Sicilia (Napoli) e dalla SantaSede; tale situazione durò fino al 1409, quando la Sicilia fu unita al regno di Aragona. ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] al cristianesimo (966), la formazione di una gerarchia ecclesiastica strettamente polacca, la ‘donazione’ della Polonia alla SantaSede fatta da Mieszko I, contribuirono a legare i Polacchi direttamente al centro della cristianità. Con il figlio di ...
Leggi Tutto
Eugenio Pacelli (Roma 1876 - Castel Gandolfo 1958). Fu nunzio apostolico (dal 1920) a Berlino, segretario di Stato e collaboratore di Pio XI. Eletto papa (1939) alla morte di questi, si pronunciò più volte [...] russo-tedesca della Polonia. Incoraggiò la creazione di organismi assistenziali che facevano capo direttamente o indirettamente alla SantaSede e che portavano aiuto ai prigionieri e alle popolazioni civili. L'impegno profuso in difesa di Roma ...
Leggi Tutto
Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] delle Due Sicilie.
Sotto gli Angioini il Regno di N., che vide accentuarsi il vassallaggio feudale verso la SantaSede e introdursi il baronaggio francese, perseguì un’attiva politica nella penisola come roccaforte del guelfismo italiano e la stessa ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] , e con l’Argentina, per l’annosa controversia sul canale di Beagle (➔), che trovò soluzione con la mediazione della SantaSede solo nel 1984. L’economia dopo una crescita produttiva nella seconda metà degli anni 1970, precipitò nei primi anni 1980 ...
Leggi Tutto
Umbria Regione dell’Italia centrale (8464 km2 con 870.165 ab. nel 2020, ripartiti in 92 Comuni; densità 103 ab./km2). Priva di sbocco al mare, confina a N con Toscana e Marche, ancora con le Marche a E, [...] conquista anche Malatesta, Montefeltro, Orsini) resero di nuovo nominale la sovranità pontificia. Le continue lotte fra comuni, signori, SantaSede fecero dell’U. una terra di soldati e capitani di ventura; Braccio da Montone riuscì anche a stabilire ...
Leggi Tutto
Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] . Nel 1875 la diocesi, che dal 1583 era sotto la giurisdizione dell’arcivescovo di Bologna, fu dichiarata soggetta direttamente alla SantaSede.
Architettura e arte
Della città romana, nella zona di P. Nuova, rimangono i ruderi di un teatro e di un ...
Leggi Tutto
Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci (Carpineto Romano 1810 - Roma 1903) fu eletto papa nel 1878. L'intervento più significativo del suo pontificato fu l'enciclica Rerum novarum (1891) che costituì il fondamento [...] un'allocuzione concistoriale del marzo 1878, L. ribadì le ragioni della SantaSede, ma con un tono meno aspro di quello del suo predecessore Pio repubblicano, provocò la completa rottura con la S. Sede. Spirito colto, sensibile, L. alternò fasi di ...
Leggi Tutto
Ambrogio Damiano Achille Ratti (Desio 1857 - Città del Vaticano 1939). Dopo aver studiato a Desio, quindi nei seminari diocesani di Milano e nel Seminario lombardo di Roma, dove fu ordinato prete il 20 [...] il crollo degli Imperi centrali, svolse una proficua attività, ottenendo il riconoscimento della Polonia da parte della SantaSede (30 marzo 1919). Nominato nunzio e consacrato arcivescovo nello stesso anno, si adoperò per la ricostituzione delle ...
Leggi Tutto
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...