Uomo politico tedesco (Werl, Westfalia, 1879 - Obersasbach, Baden, 1969). Dirigente del Centro cattolico e uomo di fiducia di P.L. Hindenburg, fu cancelliere del Reich nel 1932, quindi vicecancelliere [...] lui, nel luglio 1933, a portare a conclusione le trattative per il concordato fra il Reich e la SantaSede). In seguito, quale rappresentante diplomatico a Vienna (dal giugno 1934), ebbe parte determinante negli avvenimenti politici che, attraverso ...
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Figlia (Stoccolma 1626 - Roma 1689) di Gustavo Adolfo, fu educata da lui e, alla sua morte, dal cancelliere Oxenstierna con molta cura, ma quasi virilmente. Sotto la reggenza sino al 1644, si occupò poi [...] al cardinale Azzolino, si diede a intrigare per avere la corona di Napoli, poi pensò anche, con l'appoggio della SantaSede, alla corona del regno di Polonia: tutti piani fantastici che le procurarono diffidenze e amarezza, oltre all'ostilità del ...
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Famiglia magnatizia ungherese, già nota nel sec. 13º. Nel 1238 si divise nei rami di Illyésházy e di Zerházy. Quest'ultimo, assunto l'attuale nome nel 1584, ebbe notevole importanza storica dal sec. 18º. [...] Budapest). Nel sec. 19º si segnalarono Pál Antal III e Móric (n. 1807 - m. Pirna 1890), ambasciatore presso la SantaSede, quindi (1861-66) ministro nei gabinetti Schmerling e Belcredi. Il nipote Móric (Pusztamajk 1881 - Vienna 1960) successe (1917 ...
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Uomo politico russo (Mosca 1856 - Parigi 1919); dopo aver percorso varî gradi nella carriera diplomatica (fu ministro presso la SantaSede nel 1894 col compito di riannodare le relazioni diplomatiche fra [...] questa e la Russia), quando P. A. Stolypin andò al potere fu da lui chiamato al ministero degli Esteri (1906). La sua politica estera fu rivolta a far riprendere alla Russia le posizioni diplomatiche compromesse ...
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Uomo politico (Napoli 1759 - Madrid 1830), del ramo dei M. di Napoli, discendente di Bernardetto II. Avvocato, poi (1783) pubblico funzionario, nel 1791 divenne reggente della gran Corte della Vicaria. [...] promuovendo una serie di importanti riforme (creazione del regno unito delle Due Sicilie, 1816; concordato con la SantaSede, 1818; nuovi codici, 1819). Estromesso dai liberali nel 1820, alla restaurazione successe nel potere al principe di ...
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Mistico fiammingo (Ruysbroeck, Bruxelles, 1293 - Groenendael 1381). Compì studî filosofici e teologici, fu ordinato prete nel 1317 e per venticinque anni fu cappellano nella chiesa di Santa Gudula a Bruxelles. [...] di Groenendael, dove nel 1350 fu eretta una casa di canonici regolari di cui divenne priore. Il culto fu confermato dalla SantaSede nel 1908; festa, 2 dicembre. n R. è il più importante autore mistico del sec. 14º nell'area nederlandese; la sua ...
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Tipografo (St.-Avertin, Tours, 1520 circa - Anversa 1589); già attivo come legatore e specialista del marocchino ad Anversa (dal 1550), iniziò la sua attività di stampatore nel 1555, distinguendosi presto [...] , testi ebraici, libri liturgici (il primo Breviario è del 1568). Per questi ultimi ottenne (1570) da Filippo II e dalla SantaSede il privilegio di stampa per la Spagna e per i Paesi Bassi. Per incarico del governo spagnolo stampò (1569-73) la ...
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Diplomatico italiano (n. Varsavia 1954). Laureato in Scienze politiche, indirizzo politico internazionale, ha iniziato la carriera diplomatica due anni più tardi, prestando servizio all’ambasciata presso [...] la SantaSede, all’Ambasciata a Mosca come primo segretario nel settore economico-commerciale e poi alla Rappresentanza permanente presso l’Unione europea a Bruxelles.Tornato in Italia, dal 1990 è stato presso l'Ufficio diplomatico del Presidente del ...
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Romano (m. 996), eletto (985) come successore di G. XIV, dietro accordo del partito dei Crescenzî con quello imperiale. Svolse attiva opera religiosa e seppe difendere le prerogative della SantaSede nei [...] confronti dei vescovi francesi che, col favore del loro re, tentavano di eliminarle (991). Oppresso dal prepotere dei Crescenzî, fuggì in Toscana. Fu riammesso a Roma quando si seppe che Ottone III si ...
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Ecclesiastico croato (Osijek 1815 - Đakovo 1905), di famiglia di origine austriaca. Sacerdote (1838), vescovo di Đakovo (1849), promosse il movimento nazionale croato nella prospettiva politica dell'unione [...] Concilio Vaticano (1869-70), dove si oppose all'infallibilità pontificia, che poi però accettò. Ebbe parte influente nelle trattative per il concordato della SantaSede con il Montenegro (1866) e poi in quelle per il concordato con la Russia (1905). ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...